RespirArt

Informazioni Evento

Luogo
SKI CENTER LATEMAR
Loc. Pampeago, 9 38038 , Tesero, Italia
Date
Dal al
Vernissage
30/07/2012
Contatti
Email: respirartgallery@gmail.com
Sito web: http://www.respirart.com
Generi
arte contemporanea, serata - evento, collettiva
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Sorgono nuove opere d’arte lungo il percorso RespirArt Pampeago. Fra queste, il teatro all’aperto del Latemar, la scultura di una roccia, sfere di legno nei pascoli, un albero che invita a respirare e, persino, un dolce dal sapore di bosco.

Comunicato stampa

Trentino - Val di Fiemme,

quattro artisti a quota 2000

Dal 30 luglio al 5 agosto 2012, sorgono nuove opere d’arte lungo il percorso RespirArt Pampeago. Fra queste, il teatro all’aperto del Latemar, la scultura di una roccia, sfere di legno nei pascoli, un albero che invita a respirare e, persino, un dolce dal sapore di bosco.

Le opere sono create, a quota 2000 metri, sotto agli occhi degli escursionisti, nei prati e nei boschi di Pampeago, al cospetto del massiccio dolomitico del Latemar, dichiarato dall’Unesco “Patrimonio Naturale dell’Umanità”.

Gli artisti Mauro Lampo Olivotto, Thorsten Schütt, Marco Nones e Alessandro Gilmozzi realizzano opere “nella natura e per la natura” nella galleria d’arte a cielo aperto RespirArt Pampeago Green&White Gallery.

L’evento, ideato dall’artista Marco Nones e dal presidente dell’associazione RespirArt Beatrice Calamari, è promosso dalla società di impianti di risalita Itap Pampeago, con la collaborazione di Dario Zorzi e con il sostegno della società immobiliare Domus Alpea, del Ristorante El Molin di Cavalese, dell’Apt Val di Fiemme e della Cassa Rurale di Fiemme.

Il percorso artistico si estende da Baita Caserina fino a Baita La Bassa, inoltrandosi nel Sito di Interesse Comunitario Alta Val Stava.

Una sosta a Baita Caserina permette di ammirare le tele fotografiche di Eugenio Del Pero che ritraggono le opere d’arte create da Marco Nones per RespirArt, la galleria d’arte verde come i suoi prati e bianca come le sue distese innevate.

domenica 5 agosto 2012

UN BOSCO DA “DEGUSTARE”, AMMIRANDO OPERE D’ARTE

Ore 9.30, ritrovo sulla terrazza della Baita Caserina. Ore 10.00: inizio dello show cooking itinerante di Alessandro Gilmozzi, chef stellato Michelin di Cavalese. Questo artista della gastronomia propone un’esperienza sensoriale intrisa di poesia.

I partecipanti camminano al suo fianco e osservano la ricerca delle sue curiose materie prime (licheni, resina di larice, gemme, bacche), lungo il sentiero RespirArt Pampeago.

Gli ingredienti sono elaborati nel bosco dallo chef, con una spettacolare alchimia che dà vita al dessert “Borderline”. Una piccola degustazione è offerta nel prato a tutti i presenti.

Il dolce Borderline lascia esplodere in bocca sensazioni che siamo abituati a percepire con la vista, l’olfatto e il tatto ogni volta che ci inoltriamo nel bosco.

L’escursione natural-gastronomica con Alessandro Gilmozzi è anche una dolce occasione per osservare le nuove opere della galleria d’arte a cielo aperto RespirArt, incontrando tutti gli artisti ospiti dell’edizione 2012. La partecipazione è libera e gratuita, ma è gradita la prenotazione al numero telefonico 335 1001938.

Al ritorno dalla passeggiata, previsto alle 12.00, è possibile pranzare alla Baita Caserina (prenotazione: cell. 348 8924234).

GLI ARTISTI DI RESPIRART 2012

marco nones land art bien vivre hotelsMarco Nones, l’artista di Cavalese, realizzerà il Teatro all’aperto del Latemar con materiali naturali. Una struttura leggera e trasparente prenderà forma, in un anfiteatro naturale davanti a Baita Caserina, grazie all’installazione di legni verticali che ripropongono i profili rocciosi del Latemar. I lavori inizieranno a giugno e l’opera sarà presentata domenica 5 agosto. Durante la settimana di land art, che inizia il 30 luglio, sarà possibile assistere alla realizzazione di una nuova opera di Marco Nones e Beatrice Calamari intitolata “In caso di necessità respira”.

Marco Nones nel 2010 è stato l’unico artista a installare una scultura nella natura per Arte Sella, la manifestazione internazionale di arte contemporanea che si svolge all’aperto nei prati e nei boschi della Val di Sella, in Trentino. Fra i suoi successi più recenti, la vittoria nell’agosto 2011 del Simposio Internazionale di scultura del legno Montagn-Art di Thyon (Svizzera), con l’opera “Le fil du vent”.

Lampo_ritratti_0072Mauro Lampo Olivotto, dal 30 luglio al 5 agosto 2012, l’artista di Cortina D’Ampezzo, scolpirà in una roccia del percorso RespirArt l’opera “Natural mente”. L’autore è stato alla ribalta delle cronache per un’avventurosa impresa artistica del 10-11 settembre 2011 sul Monte Pelmo. Nel settembre 2011, assieme a quattro speleologi e alpinisti dell'associazione di Esplorazioni geografiche La Venta, ha affrontato una parete di 150 metri, fino a raggiungere una caverna, dove ha allestito un set fotografico dedicato ai suoi “Giauli”, misteriose creature da lui ideate e scolpite. Durante la fortunata missione sono state scoperte cinque probabili impronte di dinosauri. Mauro Lampo, artista eclettico e show man, è celebre anche la sua lunghissima Cerniera Lampo, con dentini di abete e cirmolo, che ha attraversato il centro di Cortina.

6 thorsten schutt sculptor thyonThorsten Schütt, artista di Friedeburg (Germania), realizzerà nei pascoli di Pampeago un fiume di sfere di legno di cirmolo. L’opera riflette fedelmente il fluire nella natura del suo autore. La passione per la land art lo ha spinto a realizzare imponenti sculture di pietra davanti al mare o a intagliare sezioni di alberi in mezzo alla natura. Ha esposto le sue sculture in legno e pietra in mostre internazionali e ha partecipato a simposi di scultura in tutta l’Europa, a New York, in Canada, in Ecuador e nel continente africano. In questi anni la sua ricerca lo spinge a cercare una simbiosi fra la memoria dell’uomo e la memoria dell’albero, attraverso l’intaglio di sfere di ogni dimensione. In un profondo dialogo con la natura, l’artista genera una tensione con lo spazio circostante attraverso opere intrise di visoni, vissuti personali, incontri. Quale sarà il titolo della sua opera? “A volte è faticoso per me trovare un titolo - ammette l’ospite di RespirArt – poiché ho la sensazione di suggerire un’interpretazione. Spesso trovo più interessanti le fantasie e i pensieri che le mie opere generano negli osservatori”.

ritratto7per e mailAlessandro Gilmozzi, artista gastronomico di Cavalese, domenica 5 agosto 2012, metterà in scena una performance fra poesia, sapore e natura. Il creativo chef, titolare del ristorante stellato Michelin “El Molin” di Cavalese, dedica un singolare show coking, al percorso artistico RespirArt Pampeago, coniugando la passione per la botanica ereditata dal nonno e quella per la cucina. I presenti potranno assaporare il bosco. Il ritrovo è alle 9.30 alla Baita Caserina. Da qui parte l’escursione con Alessandro Gilmozzi. E’ l’occasione per osservarlo mentre, con antica sapienza, sceglie le materie prime frugando nell’erba, fra i rami, le cortecce e i licheni. Terminata la ricerca, da vero alchimista, lo chef prepara sul prato il suo dessert “Borderline” che sprigiona i sapori del bosco, delle sue erbe e delle sue resine. Le piccole degustazioni, come opere di land art, saranno servite su sassi prelevati dal torrente Avisio.

Gilmozzi ha acquisito la sua cultura alla corte di nomi come Michel Bras e Ducasse. Oggi è uno degli chef più interessanti d'Italia. Ogni novità apportata ai suoi menu è frutto di una ricerca minuziosa, scientifica. Da più di vent'anni sperimenta materie prime inusuali, come i licheni, resina di larice o perfeziona le ricette antiche. La sua è una cucina che profuma di affumicatura e delle erbe di montagna che raccoglie quotidianamente, stagione per stagione. Queste conoscenze si sposano con sofisticate tecniche di cucina che poche volte hanno incontrato il salmerino o il cervo. Cotture a bassa temperatura, l'uso creativo del fumo, l’avvicinamento primordiale di fuoco, legno e carne.

Durante l’escursione di land art gastronomica, è possibile scoprire le nuove opere d’arte di Marco Nones, Mauro Lampo e Thorsten Schütt lungo il percorso artistico che celebra la bellezza del Latemar da Baita Caserina al Baita La Bassa.

COME SI RAGGIUNGE RESPIRART: da Tesero si raggiunge Pampeago (località turiostica della Val di Fiemme, in Trentino). Dal parcheggio di Pampeago continuare a piedi lungo la strada asfaltata per circa 700 metri. Si svolta a destra (segnavia 514) per raggiungere Baita Caserina (ristorante “Km Zero”, cell. 348 8924234) in circa 45 minuti. Per imboccare il sentiero di RespirArt, a Ovest, seguire il segnavia 514.

RESPIRART: Associazione RespirArt, [email protected] - www.respirart.com - www.marconones.com

LATEMAR: Latemar Pampeago, tel. 0462 813265 - www.latemar.it