Reboot – Paolo Fidanzi

Informazioni Evento

Luogo
CENTROARTEMODERNA
Lungarno Mediceo 26, Pisa, Italia
Date
Dal al

10-12,30 / 17-19. Domenica e lunedi mattina chiuso.

Vernissage
31/08/2013

ore 18

Biglietti

ingresso libero

Patrocini

Promosso da: GAMeC CentroArteModerna di Pisa, Progetto "reboot"

Artisti
Paolo Fidanzi
Curatori
Massimiliano Sbrana
Generi
arte contemporanea, personale
Loading…

Mostra personale dell’artista volterrano PAOLO FIDANZI, a cura di Massimiliano Sbrana, inserita nel progetto “reboot” da cui questo primo appuntamento prende il nome.

Comunicato stampa

Si inaugura Sabato 31 Agosto 2013 ore 18,00 presso il CentroArteModerna di Pisa (Lungarno Mediceo n.26), la mostra personale dell'artista volterrano PAOLO FIDANZI, a cura di Massimiliano Sbrana, inserita nel progetto "reboot" da cui questo primo appuntamento prende il nome.

Il Progetto "reboot" si propone di mutare l’approccio tradizionale, creando una nuova mediazione tra artista, gallerista e pubblico offrendo agli appassionati d’arte, neofiti o esperti, la possibilità di penetrare la dimensione artistica senza alcun tipo di barriere attraverso una proposta credibile veramente e nuovamente accessibile (anche da punto di vista economico) perché volutamente svicolata dal "Sistema Arte / Mercato".

Un'arte quindi che cerchi la bellezza dell'autenticità e il gusto di una sfida costante ci pare il seme per un nuovo possibile manifesto culturale al quale speriamo possano aggiungersi altri nomi oltre a PAOLO FIDANZI, che solo in questa occasione, presenterà un'ampia selezione delle sue più importanti opere, in una sorta di nuovo inizio e riavvio (da qui il titolo del progetto e della mostra "reboot") liberandosi in questa unica occasione, in maniera positivamente provocatorio, da ogni vincolo mercantile che il sistema oggi vuole imporre sia agli autori che al pubblico.

Paolo Fidanzi è nato a Pomarance (Pi) nel 1957. E' psicologo medico e psicoterapeuta. Si è occupato per alcuni anni di autismo infantile e ha lavorato a Siena con Michele Zappella. Nel 1982 pubblica il primo libretto di poesie "il Desiderio di Vivere" ed. Gabrieli Roma. Sempre a Siena è stato cofondatore della rivista "La Collina" edita dal Collettivo Arci poesia, negli anni ottanta, alla quale collaborarono da F. Fortini a V. Magrelli, da M. Luzi a Milo de Angelis, da O. Macrì ad Attilio Lolini e U. Piersanti. Negli anni novanta, quale assessore alla cultura del Comune di Pomarance, cofonda e finazia il foglio di poesia "Il SIllabario", che esce come supplemento della rivista "la Comunità di Pomarance".
Refrattario alle interpretazioni dei suoi lavori, Paolo Fidanzi è un maestro del colore, che gioca sul dialogo luce e calore, sulla contrapposizione segno e vuoto, ed ha alle spalle una gigantesca produzione che ha abbracciato la “figurazione” e la pittura astratta non lineare.
Rimandi al post-espressionismo e al futurismo, eco della pop-art, richiami all’astrattismo informale caratterizzano la sua ricerca pittorica che spazia da opere figurative, a quelle astratte, da vedute di ulivi a nature morte simboliche. Nei suoi dipinti la dimensionalità può essere autonoma, la prospettiva straniante e i colori ammantati di bianco malinconico.