Rebekka Bauer – Residenza d’Artista a Paraloup

Informazioni Evento

L’evento di presentazione al pubblico di Rebekka e della sua residenza a Paraloup.

Comunicato stampa

ART OF REMEMBRANCE
Al via la residenza dell’artista Rebekka Bauer a Paraloup

Rittana, 7 luglio 2025

“Sarà come un coro di voci. Tante voci che faranno una storia”
(NUto Revelli, Il testimone)

Martedì 1 luglio ha preso il via la residenza artistica di Rebekka Bauer a Paraloup, la storica borgata del Comune di Rittana, a 1.360 metri in Valle Stura, dove ebbe sede la banda partigiana “Italia Libera” in cui Duccio Galimberti, Livio Bianco, Nuto Revelli, insieme ad altri duecento uomini e donne, tutti giovanissimi, hanno lottato per ridare dignità e libertà all’italia oppressa dall’occupazione nazifascista.

Rebekka Bauer è un’artista visiva che opera di base a Lipsia, in Germania. La sua pratica multidisciplinare spazia dalla fotografia all’installazione, dai libri d’artista alle opere testuali, con una forte attenzione alla memoria intergenerazionale, alla storia familiare e alle narrazioni sottorappresentate. Si impegna in forme collaborative e curatoriali e fa parte del collettivo del Kunstverein Leipzig. Il suo lavoro - esposto in Germania, Austria e in altri paesi- ha ricevuto borse di studio e finanziamenti a sostegno della sua ricerca sul rapporto tra memoria personale e trauma storico.

La residenza creativa fa parte del progetto europeo Art of Remembrance, cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Creative Europe. La Fondazione Nuto Revelli è partner italiano del progetto insieme a Tempora, Liberation Route Europe Foundation, Musée Bastogne, La Coupole di Lille e il Sybir Memorial Museum in Polonia.

Il progetto unisce l’arte contemporanea alla storia della Seconda Guerra Mondiale, offrendo una piattaforma per un dialogo creativo sul passato. 

Al centro del progetto ci sono residenze artistiche ospitate in quattro importanti luoghi della memoria della Seconda Guerra Mondiale in Europa. Ogni sito offre un contesto storico unico, dalle deportazioni e dalla resilienza dei cittadini polacchi al Museo Memoriale Sybir alle dimensioni tecnologiche della guerra al Museo della Seconda Guerra Mondiale La Coupole, in Francia. In Italia, la Fondazione Nuto Revelli si concentra sulle storie dei partigiani italiani nella Borgata Paraloup, mentre la città di Bastogne e il Museo della Guerra di Bastogne in Belgio riflettono sugli eventi decisivi dell’Offensiva delle Ardenne.
Queste residenze permettono agli artisti di immergersi nei ricchi archivi, nei manufatti e nelle narrazioni comunitarie di ogni luogo, creando opere site-specific che reinterpretano la storia della Seconda Guerra Mondiale.

Le opere create durante queste residenze daranno vita a una mostra itinerante che collegherà il pubblico di tutta Europa alle diverse interpretazioni della memoria della Seconda Guerra Mondiale. Parallelamente alla mostra, il progetto coinvolge le comunità locali attraverso laboratori, eventi pubblici e iniziative didattiche. Queste attività mirano a ispirare il dialogo e a incoraggiare le giovani generazioni a esplorare la storia attraverso la lente dell’arte contemporanea.

Rebekka Bauer condurrà la propria residenza nell’arco di otto settimane, distribuite in due tranche: la prima a Paraloup e Cuneo dal 1 al 26 luglio e la seconda, dedicata alla produzione dell’opera, nel mese di ottobre.

I profili che approfondirà Rebekka per trarre ispirazione per la sua produzione creativa saranno tutti femminili: fra questi, Lidia Rolfi Beccaria, di cui quest’anno ricorre il centenario, Catterina Brunetto di Rittana e Adriana Filippi di Boves. Donne che hanno lottato, resistito, scritto, dipinto, fatto la differenza con il proprio impegno nella storia della resistenza italiana e poi attraverso la loro testimonianza.

In questi primi giorni di residenza, oltre all'approfondimento dei contenuti del Museo dei Racconti di Borgata Paraloup, Rebekka esplorerà l’Archivio di Nuto Revelli e si recherà in visita in luoghi significativi della memoria del territorio come il Museo dedicato ad Adriana Filippi a Boves e MEMO4345 a Borgo San Dalmazzo. Sarà ospite alla Stone Oven House di Rorà, in Val Pellice, altro luogo che accoglie l’arte in residenza fra le cime alpine.

A ottobre, poi, conoscerà gli artisti del progetto Livingroom di Ar.tur, che hanno anch’essi esplorato le valli cuneesi per la loro produzione artistica e condurrà laboratori con giovani e studenti.

L’evento di presentazione al pubblico di Rebekka e della sua residenza a Paraloup è previsto per venerdì 25 luglio 2025 alle 18.00 presso il Centro artistico e culturale del Comune di Rittana, di recente rinnovato, con un finanziamento europeo PSR, per valorizzare il borgo attraverso l’arte contemporanea.
L’evento sarà in collaborazione con il Comune e l’Associazione L’Era Granda di Rittana.