Re-play 2025: prendere le misure. GFT – Una storia di cambiamento sociale e di costume

“Prendere le misure” offre un viaggio attraverso la storia di un’azienda che ha rivoluzionato il sistema moda, incidendo profondamente sulla società e sul mercato del lavoro.
Comunicato stampa
RE-PLAY 2025
PRENDERE LE MISURE
GFT. Una storia di cambiamento sociale e di costume
A cura di Lorena Tadorni
con Giorgia Allisio, Daniela Blefari, Leopoldo Borzino, Luigia Colonna, Gabriella Ferro, Diana Gozzo, Sara Mazzotta, Gaetano Megna, Eugenia Paffile, Elena Piazza, Valeria Sangiorgi, Ezio Sartori
Drammaturgia delle opere a cura di Maria Grazia Agricola
Con il contributo di Regione Piemonte e Fondazione CRT
ARCHIVIO DI STATO DI TORINO
Sezioni Riunite
Via Piave 21, Torino
9 maggio - 9 giugno 2025
orari: dal lunedì al venerdì ore 9 - 13 | mercoledì ore 9 – 12.30; 14 - 18
Inaugurazione 8 maggio 2025, dalle ore 18 alle 21
Performance drammaturgia delle opere alle ore 18.30
RE-PLAY è un format curatoriale che propone riletture partecipate di collezioni museali e archivi da parte di cittadini e cittadine. Un percorso espositivo condiviso – sostenuto da Regione Piemonte e Fondazione CRT– in cui curatori e curatrici sono persone esterne al mondo dell'arte che, grazie alla loro visione originale e libera da condizionamenti, contribuiscono ad arricchire di significati inaspettati il nostro patrimonio culturale.
Dall’incontro tra RE-PLAY 2025 e Archivio di Stato di Torino nasce la mostra PRENDERE LE MISURE. GFT Una storia di cambiamento sociale e di costume.
Tra gli archivi d’impresa conservati dall’Archivio di Stato, uno dei più consistenti e significativi è quello del Gruppo Finanziario Tessile(GFT), una realtà italiana di eccellenza nel settore della moda e dell’abbigliamento dagli anni Trenta agli anni Novanta del Novecento. L’archivio del GFT è vastissimo: accanto alla documentazione di carattere amministrativo, il fondo conserva prezioso materiale relativo allo sviluppo prodotto e alla pubblicità, ad esempio campionari di tessuti, manifesti e opuscoli pubblicitari, fotografie, disegni e progetti, per un totale di circa 5000 faldoni.
Il GFT, nato nel 1930 dalla fusione tra la torinese Donato Levi e la biellese Lanifici Rivetti, divenne uno dei più importanti produttori italiani di abbigliamento confezionato, con marchi iconici come Marus e Facis. La sua evoluzione negli anni ‘80 lo portò a specializzarsi nella produzione di prêt-à-porter griffato, collaborando con stilisti di fama internazionale tra cui Armani e Valentino.
Da una selezione del materiale d’archivio, il gruppo di lavoro è partito per costruire una mostra lontana da intenti celebrativi e pretese di esaustività storica, restituendo piuttosto suggestioni della storia di un’epoca attraverso la storia di un’azienda.
“Prendere le misure” offre un viaggio attraverso la storia di un’azienda che ha rivoluzionato il sistema moda, incidendo profondamente sulla società e sul mercato del lavoro.
Il titolo dell’esposizione non è solo un’espressione simbolica, ma richiama una delle innovazioni più significative introdotte dal GFT: la codifica di un sistema di taglie basato su una ricerca antropometrica condotta negli anni Cinquanta su oltre 25.000 persone. Questo metodo rivoluzionò il mercato dell’abbigliamento, permettendo di produrre abiti industriali con una vestibilità senza precedenti, trasformando l’abbigliamento da prodotto d’élite a fenomeno di massa.
La mostra si articola in sei sezioni, ognuna dedicata a un aspetto con cui il GFT ha dovuto "misurarsi":
• Prendere le misure antropometriche – La rivoluzione del sistema taglie e la produzione di massa.
• Prendere le misure lavorative – L’impatto dell’industria sul lavoro, con un focus sull’emancipazione femminile (l’80% della forza lavoro era composto da donne).
• Prendere le misure di mercato – L’espansione dei marchi Marus e Facis in Italia e all’estero.
• Prendere le misure con l’internazionalizzazione – L’apertura ai mercati esteri con store in Germania, Francia e Regno Unito.
• Prendere le misure con la comunicazione – Le strategie pubblicitarie innovative, dai manifesti di Armando Testa alle campagne con campioni sportivi.
• Prendere le misure con i grandi stilisti – Le collaborazioni con Armani e Valentino, raccontate attraverso bozzetti originali, campionari di tessuto e accessori.
Nel percorso espositivo, ai documenti esposti si affianca l’interpretazione personale dei partecipanti al progetto, attraverso narrazioni che restituiscono memoria immaginifica alle opere e contribuiscono a dar loro un “senso rinnovato". Il giorno dell’inaugurazione, questi racconti diventano intensi momenti performativi.
Accompagna la mostra una selezione di caroselli curata dal CSC-Archivio Nazionale Cinema Impresa. Nell’archivio del GFT si conserva un nucleo di pellicole cinematografiche in 16 e 35mm che l'Archivio Nazionale Cinema Impresa ha digitalizzato e reso disponibile online.
Si tratta di caroselli, spot e filmati promozionali che raccontano la storia dell'azienda e dei suoi prodotti dal 1960 al 1980, e che evidenziano il delicato passaggio dalla confezione sartoriale a quella industriale.