Ramona Ponzini – Un pianoforte dalla spalla al polso

Informazioni Evento

Luogo
FUTURDOME
via Giovanni Paisiello 6 20131, Milano, Italia
Date
Il
Vernissage
08/06/2023

ore 20

Artisti
Ramona Ponzini
Uffici stampa
LARA FACCO P&C
Generi
performance - happening
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FuturDome è lieto di presentare la live performance Un pianoforte dalla spalla al polso, di Ramona Ponzini.

Comunicato stampa

Giovedì 8 giugno 2023, alle ore 20, FuturDome è lieto di presentare la live performance Un pianoforte dalla spalla al polso, di Ramona Ponzini.

L’evento è promosso in occasione della chiusura della stagione espositiva 22/23 e in concomitanza con il finissage della mostra The Vacuum Decay di Marco Pietracupa, a cura di Atto Belloli Ardessi, visitabile fino alle ore 21.30.

Un pianoforte dalla spalla al polso è un collage sonoro ispirato alla necessità dell’ibridazione e della
contaminazione tra discipline, sull’urgenza dell’espressione musicale anche laddove il suono non sembra possibile. Una meditazione sonora in divenire, sempre uguale a sé stessa ma sempre diversa, che affonda le sue radici nella pratica dell’Om Dhyanam.
Presentata in precedenza presso Artissima (2021) e Towner Eastbourne (2022), viene proposta a
FuturDome in una versione inedita.

RAMONA PONZINI esordisce nel 2005 con il progetto Painting Petals On Planet Ghost, incentrato sulla poesia giapponese come fonte privilegiata di testi musicabili, che approda su PSF Records, etichetta
nipponica di culto di artisti quali Keiji Haino e Kaoru Abe. Negli anni collabora con figure del calibro di Lee Ranaldo dei Sonic Youth, Tom Greenwood dei Jackie-O Motherfucker, e con il percussionista industrial Z’ev. Il progetto solista, sviluppato a partire dal 2016, consiste in inusuali Dj set contaminati da interazioni vocali e in collage sonori. Nel 2018 è resident dj alle OGR di Torino nell’ambito della mostra Dancing is what we make of falling, curata da Samuele Piazza e Valentina Lacinio. Nel 2019 realizza un vinile e una performance dedicati all’opera di Salvo, presentati dalla Galleria Norma Mangione e durante la mostra Autoritratto come Salvo al MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma (2022). La sua ultima
produzione, frogs.picus.VANNA (2021) è un’installazione sonora a tre canali commissionata dal Castello di Rivoli - Museo d’Arte Contemporanea.
La pratica di Ramona Ponzini si inscrive in un territorio ibrido, che coniuga tecniche proprie delle arti visive e letterarie, come il collage o il cut-up burroughsiano, alla sperimentazione sonora e all’improvvisazione di stampo noise e jazzistico. A livello compositivo il processo adottato da Ponzini segue una matrice
prettamente concettuale, attraversando l’idea di “editing” e di “campionamento” di elementi codificati e riprocessati attraverso l’uso di loop machine ed effetti sia digitali che analogici. Dei “d’apres sonori” che attingono alla poesia, alla musica, e al paesaggio, catturato attraverso la tecnica del field recording.

Un pianoforte dalla spalla al polso
live performance di Ramona Ponzini

Data: Giovedì 8 giugno 2023
Orario: dalle 20 alle 21

Ingresso: gratuito

Sede: FuturDome
Indirizzo: via Giovanni Paisiello 6, 20131 Milano

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Evento promosso in occasione della chiusura della stagione espositiva 22/23 e in concomitanza con il finissage della mostra

The Vacuum Decay
di Marco Pietracupa
a cura di Atto Belloli Ardessi

Periodo espositivo: 12 aprile - 10 giugno, 2023
Orari: dal mercoledì al sabato - dalle 16 alle 19.30

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Info: [email protected]
+39 02.871.867.45

Ufficio stampa: Lara Facco
[email protected] +39 349 252.9989;
[email protected] +39 366 394.7098;
[email protected] +39 340 8797779

Inaugurata presso FuturDome nel mese di aprile, The Vacuum Decay, di Marco Pietracupa, a cura di Atto Belloli Ardessi, presenta una serie di immagini create dall’artista durante il primo lockdown di marzo 2020. Il fienile della sua casa, forzatamente riconvertito in set fotografico, si trasforma in una sorta di
osservatorio cosmogonico in cui il decadimento del vuoto diventa l’attivatore per un ciclo di ritratti alla sua famiglia e ai parenti stretti che condividevano ineluttabilmente le stesse mura. I corpi senza volto,
fotografati davanti ad un green screen cinematografico, restano in attesa dell’evento ultimo, decadendo come massa generativa del vuoto che li annullerà.

MARCO PIETRACUPA (Bressanone, 1967) è artista e fotografo di moda.
Attivo fra Milano, Parigi e Londra, Pietracupa si forma all'Istituto Italiano di Fotografia. A partire dagli anni ’90 collabora con le piu importanti riviste e case di moda, sviluppando parallelamente una ricerca artistica che sfrutta il medium fotografico come principale strumento espressivo.
Il suo lavoro artistico è stato presentato internazionalmente presso istituzioni quali: Marselleria, Milano; Triennale, Milano; Mannerheim Gallery, Parigi; Vice Gallery, Milano; Le Dictateur, Milano; Bussiness Gallery, New York; Brownstone Foundation, Parigi; Stadgalerie, Bressanone; Asni Gallery, Addis Ababa; Museo del Cassero, Monte San Savino; Festung Franzesfest, Bressanone; Prisma Gallery, Bolzano; Donne Concept Gallery, Porto Cervo.
I suoi scatti sono stati pubblicati su riviste di settore quali Arena; Dazed and Confused; Hunter; Hercules; Harper's Bazaar; Vogue; Pop Magazine; Parterre De Rois; Vice.