Qui la luce è differente
I due protagonisti instaurano un dialogo, attraverso la lettura e una versione canora di queste poesie, impreziosito da una videoproiezione con suggestioni visive ispirate dai testi.
Per l’evento, realizzato lo scorso anno per il Festival Strasbourg Méditerranée, le poesie saranno recitate nell’originale arabo e nella versione italiana e francese.
Comunicato stampa
Regione Siciliana
Assessorato dei Beni Culturali
e dell'Identità Siciliana
Dipartimento dei Beni Culturali
e dell'Identità Siciliana
Soprintendenza per i Beni Culturali
ed Ambientali di Trapani
Ex Stabilimento Florio delle Tonnare di Favignana e Formica
Fondazione Ignazio Buttitta
Fondazione Orestiadi
con la collaborazione
Comune di Favignana - Isole Egadi
partner
I PRETTI resort – Favignana
sabato 07 luglio 2012
ore 21.30
Favignana
Ex Stabilimento Florio delle Tonnare di Favignana e Formica
QUI LA LUCE E’ DIFFERENTE: Liriche, musiche e colori lontani
Francesca Maria Corrao e Francesco Impellizzeri
con la partecipazione di Gianni Gebbia
“Il primo impatto, con il paese che accoglie l’esule, è la naturale diversità dello spettro luminoso”.
Questo incipit del progetto esprime l’immagine da cui nasce l’evento performance.
Regista è Francesco Impellizzeri, artista performer, che nel suo lavoro da sempre utilizza la musica animata da spettacolari tableau vivant, rappresentati in diverse gallerie e musei internazionali, e che racconta attraverso pittura, foto, video e installazioni aspetti caratterizzanti della nostra società con piglio ludico, ironico e critico.
Per l’occasione Impellizzeri ha scelto i testi poetici e realizzato, per alcuni di essi, gioiose melodie che ha arrangiato con l’aiuto di un musicista.
Francesca Maria Corrao, professore ordinario di Lingua e Cultura Araba all’Università LUISS Guido Carli di Roma, ha dedicato al tema dell’esilio numerosi studi e traduzioni presentati in occasione di incontri, dibattiti, festival e rassegne in Italia e nelle capitali del Medio Oriente. Autrice di numerosi testi tra cui “Poeti Arabi di Sicilia” (Mondadori 1987, e poi Mesogea Messina 2001) e traduttrice di poeti classici come Ibn Hamdis, arabo di Sicilia, e contemporanei tra cui il siriano Adonis e il palestinese Mahmud Darwish (m. 2010).
I due protagonisti instaurano un dialogo, attraverso la lettura e una versione canora di queste poesie, impreziosito da una videoproiezione con suggestioni visive ispirate dai testi.
Per l’evento, realizzato lo scorso anno per il Festival Strasbourg Méditerranée, le poesie saranno recitate nell’originale arabo e nella versione italiana e francese.
La performance di Favignana di sabato 7 luglio, si arricchisce della partecipazione di Gianni Gebbia, musicista tra i più interessanti esponenti dell'improvvisazione e del free jazz in Italia.
Gianni Gebbia, sax alto, sopranino, flauto. Artista visivo, disegnatore, compositore di musica di ricerca, è considerato tra gli esponenti più rilevanti della generazione dei jazzisti nati negli anni 60, nonché tra i più interessanti esponenti dell'improvvisazione e del free jazz in Italia. Votato migliore nuovo talento nel referendum indetto dalla rivista Musica jazz (1990) ed inserito dalla rivista The Wire tra i maggiori esponenti della performance sassofonistica in
solo, la sua biografia è presente nella prestigiosa Jazz Encyclopedia di Richard Cook e nella pubblicazione giapponese Best saxophone players.