Project Room #1- La matrice di tutti i segreti

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE ARNALDO POMODORO
via Vigevano 9 , Milano, Italia
Date
Dal al

mercoledì - sabato 14.00 – 20.00

Vernissage
06/04/2016

ore 18

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Stefano Cozzi, Andrea Cozzi, Marie Janssen
Curatori
Federico Giani
Uffici stampa
CLP
Generi
arte contemporanea, collettiva
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Primo appuntamento dell’iniziativa che la Fondazione Arnaldo Pomodoro dedica alla sperimentazione degli artisti under 30.

Comunicato stampa

Con la formula della Project Room la Fondazione mette a disposizione di alcuni artisti Under 30 i suoi spazi e le sue competenze in materia di ideazione e realizzazione di progetti artistici, con l’obiettivo di creare un’inedita sinergia fra idee nuove e conoscenze consolidate. Per il primo appuntamento di questa iniziativa
Andrea Cozzi (1989), Stefano Cozzi (1989) e Marie Janssen (1988) presentano La matrice di tutti i segreti, un’installazione in cui le interferenze fra immagini antiche e visioni futuristiche illuminano e problematizzano l’odierna concezione del rapporto fra uomo e realtà.
I tre artisti tentano di disinnescare gli automatismi dell’era dei social media – dove tutto è a portata di smartphone – a partire dagli spunti più disparati: un mito greco in cui il dolore più straziante può essere raffigurato solo da un volto velato, un proverbio tedesco che suggerisce di “raccontare i segreti alla stufa” per aggirare i giuramenti, un’opera di Marcel Duchamp nella quale le fiamme di un braciere cercano invano di raggiungere 1200 sacchi di carbone sospesi al soffitto di una stanza, un ammonimento del filosofo sloveno Slavoj Žižek rispetto alla minaccia delle cose che non sappiamo di sapere.
Carbone e lingotti di silicio, gabbie metalliche e pannelli isolanti, una stufa di ceramica e reperti archeologici fittizi sono gli elementi di cui si compone un environment – realizzato anche grazie alla collaborazione della Galleria Massimodeluca – capace di interrogare il visitatore su quanto l’innovazione tecnologica, l’istantaneità della comunicazione, l’accessibilità delle informazioni e il controverso rapporto fra privacy e trasparenza incidano sulla nostra capacità di conoscere e interpretare il mondo.
Accompagneranno la mostra un breve testo del curatore e i contenuti editoriali inediti di Caterina
Paganini.
Per ogni Project Room la Fondazione offrirà l’occasione di partecipare a incontri di approfondi-
mento e, grazie alle attività didattiche curate da Franca Zuccoli e Chiara Monetti, darà modo
anche ai più piccoli di avventurarsi alla scoperta dell’arte contemporanea.
Tutte le Project Room e le iniziative collegate sono realizzate grazie al sostegno di EasyReading
Multimedia e alla collaborazione di Blazing Strategies International Ltd.