Prière de toucher 6
Prière de Toucher è un ciclo di mostre dove si mettono in atto pratiche di nascondimento: ogni mostra coinvolge artisti diversi e sviluppa una particolare modalità del “nascondere”.
Comunicato stampa
PRIÈRE DE TOUCHER 6
Un progetto di Ermanno Cristini in conversazione con Giulia Brivio e Luca Scarabelli.
Antonio Catelani, Francesco Carone, Ermanno Cristini, Mimì Enna, Jenny Magnusson & Patrik Elgström, Giovanni Morbin, Maria Morganti, Alice Pedroletti, Luca Scarabelli, Serena Vestrucci
Opening
Domenica 13 Maggio 2018 ore 18
FONDAZIONE BANDERA PER L’ARTE
Via Andrea Costa 29, Busto Arsizio
13.05 - 24.06 | da giovedì a domenica 16 – 19
Prière de Toucher è un ciclo di mostre dove si mettono in atto pratiche di nascondimento: ogni mostra coinvolge artisti diversi e sviluppa una particolare modalità del “nascondere”.
Prière de Toucher è un “dispositivo” in funzione grazie al lavoro di tutti gli artisti che fino ad ora vi hanno partecipato, consentendogli di “prendere corpo”.
Prière de Toucher infatti ha a che fare con il corpo: saccheggiando il titolo del noto lavoro di Marcel Duchamp, rimanda inevitabilmente al mostrare.
Prière de Toucher si interroga sui confini del corpo e sulla natura dell’esibizione e – forse - è una modalità del mostrare nonostante si preoccupi solo di nascondere.
Questa sesta tappa del progetto è concepita per lo spazio della Fondazione Bandera: un contesto espositivo contraddistinto dall’essere dentro un sistema di luoghi che hanno - e hanno avuto - funzioni diverse. Lo stare dietro/dentro a qualcosa o la fuga di uno spazio dentro l’altro, quasi alla maniera delle scatole cinesi o delle Matrioske, costituisce una pratica di nascondimento: un modo di essere che si alimenta del proprio celarsi in una sorta di inafferrabilità in quanto modalità di fruizione.
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Per Prière de toucher 6 Alice Pedroletti presenta ARCHITETTO, installazione a più elementi che raccontano una casa che non esiste.
"In ARCHITETTO si accavallano e fondono contrasti, si nascondono giochi di parole e di senso, così come si nascondono e potenzialmente svelano pezzi di una casa, di una stanza, di un “dove”. Gli elementi in mostra sono i residui di qualcosa che è esistito o spunti per qualcosa in divenire. Sono un primo elemento da posare o l’ultimo rimasto da proteggere. Nell’apparente staticità della scultura e della fotografia, entra in scena un terzo elemento ambiguo, instabile: per esistere come Opera non può compiere la sua funzione di oggetto, viceversa per esistere come oggetto, necessita di quello stesso spazio che manca all’interno dell’Opera.
Cosa fare quindi? Che decisione prendere?
L’architetto è una figura professionale, ma architetto è anche la prima persona singolare. L’accezione comune del verbo quindi, è rivolta alla macchinazione, all’inganno, alla burla, in contrasto con la nobile figura la cui più grande aspirazione è modificare, influenzare, razionalizzare o semplificare l’esistenza altrui, a partire dalla vita di tutti i giorni: dallo spazio privato fino a quello pubblico di utilizzo comune. L’artista è anch’egli un terzo elemento: quello senza vincoli che libera gli oggetti, che li costruisce privi di funzione perché copie uniche e irripetibili. Concede all’osservatore il ruolo di architetto, dandogli la possibilità di spingere la propria immaginazione oltre un volume certo, quello di una casa reale. Lo spinge a creare uno spazio immaginario a partire da tre, apparentemente semplici, elementi che compongono la storia di un luogo dove nulla è solo ciò che appare; come in una scenografia a cavallo tra due mondi, che in realtà esistono solo perché nascosti l’uno nell’altro."
ARCHITETTO vanta il supporto di Jannelli&Volpi, azienda fondata nel 1961 da Oreste Jannelli e leader in Italia nei rivestimenti murali e tessuti d’arredamento per il prodotto 100% Made in Italy, dai più alti standard di stile e qualità. Nel 2014 ha inaugurato la nuova sede produttiva con sede a Tribiano: una fabbrica avveniristica dove innovazione e creatività si esprimono al meglio e dove è concentrata tutta l'energia di gestione e produzione. Jannelli&Volpi è sponsor tecnico di ARCHITETTO nella produzione di un wallcovering a Edizione Limitata su fotografia dell'artista con la tecnica di stampa JWall tailor made.