Preti | Ribera | Stomer – Mediterraneo in chiaroscuro
La mostra raccoglie alcuni capolavori della collezione del MUŻA – Mużew Nazzjonali tal-Arti (Heritage Malta) de La Valletta di Malta messi a confronto per la prima volta con celebri opere della collezione romana.
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Informazioni
- Luogo: GALLERIE NAZIONALI DI ARTE ANTICA DI ROMA - PALAZZO BARBERINI
- Indirizzo: Via Delle Quattro Fontane 13 - 00184 - Roma - Lazio
- Quando: dal 11/01/2017 - al 02/07/2017
- Vernissage: 11/01/2017 ore 11 su invito
- Autori: Jusepe de Ribera detto lo Spagnoletto, Mattia Preti, Matthias Matthias
- Generi: arte antica
- Orari: martedì/domenica 8.30 - 19.00. La biglietteria chiude alle 18.00 GIORNI DI CHIUSURA: lunedì, 25 dicembre, 1° gennaio
- Biglietti: BIGLIETTO BARBERINI CORSINI: Intero 10 € - Ridotto 5 € Il biglietto è valido dal momento della timbratura per 10 giorni in entrambe le sedi del Museo: Palazzo Barberini e Galleria Corsini. Gratuito: minori di 18 anni, scolaresche e insegnanti accompagnatori dell'Unione Europea (previa prenotazione), studenti e docenti di Architettura, Lettere (indirizzo archeologico o storico-artistico), Conservazione dei Beni Culturali e Scienze della Formazione, Accademie di Belle Arti, dipendenti del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, membri ICOM, guide ed interpreti turistici in servizio, giornalisti con tesserino dell'ordine, portatori di handicap con accompagnatore, personale docente della scuola, di ruolo o con contratto a termine, dietro esibizione di idonea attestazione sul modello predisposto dal Miur.
- Uffici stampa: MARIA BONMASSAR
Comunicato stampa
L’esposizione, a cura di Sandro Debono e Alessandro Cosma, raccoglie alcuni capolavori della collezione del MUZA – Muzew Nazzjonali tal-Arti (Heritage Malta) de La Valletta di Malta messi a confronto per la prima volta con celebri opere della collezione romana
In mostra diciotto dipinti riprendono l’intensa relazione storica e artistica intercorsa tra l’Italia e Malta a partire dal Seicento, quando prima Caravaggio e poi Mattia Preti si trasferirono sull’isola come cavalieri dell’ordine di San Giovanni (Caravaggio dal 1606 al 1608, Preti per lunghissimi periodi dal 1661 e vi morì nel 1699), favorendo la progressiva apertura di Malta allo stile e alle novità del Barocco romano.
