(prendere) Lucciole per Lanterne

Informazioni Evento

Luogo
PANANTI ATELIER
Via A. Saffi 9 , Milano, Italia
Date
Dal al
Vernissage
15/09/2022
Generi
arte contemporanea, collettiva
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L’espressione ‘prendere lucciole per lanterne’ indica la confusione di una cosa con un’altra.

Comunicato stampa

(prendere) Lucciole per Lanterne
a cura di Show&Tell

Claudia Amatruda, Giulia Bernardi, Valentina Casalini
Ilaria Demo De Lorenzi, Chiara Ernandes, Sara Grimaldi
Diletta Nicosia, Alessandro Truffa.

Dal 15 settembre al 10 ottobre 2022
Pananti Atelier
Via Aurelio Saffi 9, Milano

L’espressione ‘prendere lucciole per lanterne’ indica la confusione di una cosa con un’altra. Tra il reale e il figurato, l’esterno e l’interno, il naturale e il tecnologico, la fotografia è un mezzo adatto a rimanere ai margini, dove le cose hanno iniziano a cambiare ma non hanno ancora finito di trasformarsi. Come spazio concettuale, il margine incarna le tensioni dell’ambiguo; una soglia in cui idee tradizionalmente binarie coesistono, aprendo un ampio spettro di possibilità.

Pur affrontando una varietà di temi eterogenei - che spaziano dal paesaggio e l'architettura fino al confronto con varie forme di malattia e di vissuto personale - i lavori in mostra sono accomunati da un senso di estraneità e dalla riflessione su ciò che percepiamo come il margine naturale con cui relazionarci.

Il lavoro di Diletta Nicosia apre la mostra accogliendo lo spettatore in uno spazio sospeso tra il reale e l’immaginato, creando una soglia di passaggio tra il mondo esterno e lo spazio della galleria. Nella sala del primo piano convivono i lavori di Claudia Amatruda, Sara Grimaldi e Chiara Ernandes, accomunati da uno sguardo intimo e personale al tema del corpo, della malattia e della cura, tastando i limiti del corpo, di ciò che può conseguire, e della sua relazione a ciò che lo circonda.

Il secondo piano presenta i lavori di Giulia Bernardi, Ilaria Demo De Lorenzi, Alessandro Truffa e Valentina Casalini. Lə artistə in questo caso seguono un utilizzo della fotografia come forma di rituale e di gioco, la cui magia risiede nella capacità di connettere elementi eterogenei e temporalità non collimanti, il cui punto di convergenza è il confronto con la natura, la sua memoria e i suoi vestigi. L’installazione di Valentina Casalini chiude la mostra riportando lo spettatore in un paesaggio urbano alienante, speculare al lavoro di Nicosia.

La mostra raccoglie il risultato del laboratorio espositivo Set Up! Exhibition Test Workshop, organizzato da Show&Tell Milano e diretto da Benedetta Casagrande ed Elena Vaninetti, durante il quale otto artisti si sono cimentati nella progettazione di una mostra site-specific nello spazio della galleria.

Show&Tell è uno spazio di sviluppo progettuale nato dalla collaborazione tra le organizzazioni culturali Ardesia Projects e Twenty14. Attraverso un calendario di incontri mensili e progetti speciali Show&Tell si propone come spazio accessibile di mutuo supporto dedicato ad artist* che utilizzano la fotografia come linguaggio, organizzando tavole rotonde mensili, talks trimestrali, portfolio review e workshops annuali.