Préludes o della forma in-attesa

Informazioni Evento

Luogo
MARIGNANA ARTE
Dorsoduro 141, 30123, Venezia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal mercoledì al sabato dalle 11.00 alle 18.00
- gli altri giorni solo su appuntamento

Fermate vaporetto: Salute - Linea 1, Spirito Santo - Linee 5.1 / 5.2 / 6

Vernissage
04/10/2025

ore 18

Generi
arte contemporanea, collettiva

La collettiva presenta il lavoro di tre giovani artiste che attraverso la pittura esplorano il tema dell’attesa come spazio di riflessione poetico ed artistico. Le tre artiste, tutte under 30, hanno compiuto i propri studi presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia.

Comunicato stampa

Greta Ferretti, Olga Lepri, Sara Pacucci
Préludes o della forma in-attesa

Dal 4 ottobre al 20 dicembre 2025
Vernissage: sabato 4 ottobre, alle 18.00

Marignana Arte
Dorsoduro 141, Rio Terà dei Catecumeni, Venezia

Marignana Arte è lieta di annunciare l’inaugurazione della mostra Préludes o della forma in-attesa, che aprirà al pubblico sabato 4 ottobre 2025. La collettiva presenta il lavoro di tre giovani artiste – Greta Ferretti, Olga Lepri e Sara Pacucci – che attraverso la pittura esplorano il tema dell’attesa come spazio di riflessione poetico ed artistico. Le tre artiste, tutte under 30, hanno compiuto i propri studi presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia.
In musica i Preludes sono brevi brani suonati in maniera estemporanea. Nell’opera lirica in molti casi è suonato a sipario chiuso, prima dell'esecuzione del pezzo vero e proprio. Il termine viene dal latino praeludere (prae- «pre-» e ludĕre «esercitarsi, giocare») e in senso esteso significa “annunciare, dare indizio di ciò che avverrà in seguito”. Il “giocare” (con le parole, i suoni o i colori) è dunque il momento che precede e che in qualche modo origina l’opera che ne scaturirà, come se nel preludio ogni possibilità fosse ancora aperta, indefinita, sospesa e in un certo senso in-attesa. Le opere pittoriche di Sara Pacucci, Greta Ferretti e Olga Lepri esposte nella mostra indagano tutte, ognuna dalla propria e originale prospettiva, questo “spazio dell’in-attesa” in cui sogno e realtà, visione e occultamento, memoria e presenza sfumano e si fondono per far spazio all’avvento dell’imprevisto. È “un raccontare delicato” – per usare le parole dell’artista stessa – quello di Sara Pacucci: “desidero – ha scritto – che le immagini giungano nella mente dello spettatore facendone emergere altre: un richiamo al nostro vissuto, ai ricordi, alla nitida indefinitezza dei sogni. Confini sfumati per ricercare una grande visione di insieme: tutto si ricollega, tutto ci racconta”. Sempre in questo spazio di indefinita attesa, lo sguardo di Greta Ferretti si concentra invece su quegli “elementi apparentemente privi di un rapporto specifico – ha affermato l’artista – che si raccolgono insieme: attraverso una sorta di prisma cromatico si manifesta il senso diradato del racconto onirico, talvolta enigmatico”. L’indefinitezza dei sogni, la congiunzione di elementi apparentemente disgiunti e in generale un’idea artistica basata sulla potenza del “far emergere” visioni incerte, sfuggenti e ambigue: questi sono gli elementi che preludono alla possibilità di una visione più complessa della realtà, in cui nulla è più scontato. “La pittura cela e rivela – ha detto in un’intervista Olga Lepri – è un sistema di strati e accostamenti, di punti luce e di contrasti: essa evidenzia la non scontatezza del reale. L’incertezza del visibile offre l’occasione di innescare l’attività fantasiosa e interpretativa della realtà”.
La mostra sarà accompagnata da una pubblicazione con un testo di Jonathan Molinari.

BIOGRAFIA GRETA FERRETTI
Greta Ferretti è nata a Roma nel 1996, e attualmente vive e lavora a Venezia. Ha conseguito il Diploma di II Livello in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia nel 2022. Le sue opere sono state esposte in diverse istituzioni e gallerie in Italia e all’estero, tra cui: Magazzini del Sale 3, A plus A Gallery, Spazio Punch, Fondazione Bevilacqua La Masa, D3082, Vulcano Agency, Spazio Berlendis e Marignana Arte a Venezia; Museo Civico Giovanni Fattori a Livorno; Eugenia Delfini Gallery a Roma; RAVE East Village Artist Residency a Manzano; CAS contemporary art space a Oostende (Belgio). Nel 2024 viene selezionata per il programma di residenze della Fondazione Bevilacqua La Masa a Venezia.

BIOGRAFIA OLGA LEPRI
Olga Lepri è nata a Mosca nel 1997, vive e lavora tra Perugia e Bruxelles. Ha conseguito il Diploma di II Livello in Pittura e Arti Visive presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia nel 2021 e nel 2022 un Master of Art presso la Luiss Business School di Roma. Le sue opere sono state esposte in numerose mostre in Italia e all’estero, tra cui: Palazzo della Penna a Perugia, Gare 82 Gallery a Brescia, Galleria Giovanni Bonelli a Milano, Museo Civico Giovanni Fattori a Livorno, Palazzo due Mondi a Spoleto, Magazzini del Sale 3, Marignana Arte e Spazio Berlendis a Venezia. Nel 2017 ha vinto il Premio Mascha Starech alle Giornate Animate di Venezia con il cortometraggio pittorico VISITOR, e nel 2023 è risultata finalista alla XIV edizione del Combat Prize a Livorno. Nel 2024 è stata protagonista della mostra personale ETEREO presso il Museo Archeologico di Calatia.

BIOGRAFIA SARA PACUCCI
Sara Pacucci è nata a Treviso nel 1999, e attualmente vive e lavora tra Treviso e Venezia. Si è diplomata in Pittura e Arti Visive presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia nel 2022 e successivamente, presso la stessa Accademia, ha conseguito il Diploma di II Livello in Pittura nel 2024. Le sue opere sono state esposte in diverse Istituzioni e gallerie in Italia, tra cui: Palazzo Brancaccio a Roma; Museo Civico di Santa Caterina, Palazzo Sarcinelli e Universo Factory a Treviso; Villa Contarini a Piazzola sul Brenta; Fabbrica dello Zucchero e Fabbrica del Vapore a Milano; No Title Gallery, Magazzini del Sale 3, CREA Cantieri del Contemporaneo e Spazio Berlendis a Venezia. Nel 2023 è stata finalista alla XII edizione del Prisma Art Prize. Nello stesso anno ha preso parte al progetto 5 artisti veneti alla Collezione Peggy Guggenheim, realizzato in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Venezia e la Collezione Peggy Guggenheim. Nel 2024 è tra le artiste selezionate per il progetto di residenza VE_NA, a cura di A-ha Creative Lab, a Napoli.