PPPattern’s first open call to artists
PPPattern (pppattern.it), lo store digitale dedicato alla creatività seriale italiana, in collaborazione con la Galleria Contemporary Cluster di Roma (Palazzo Cavallerini Lazzaroni, Via dei Barbieri 7), presenta dal 5 al 14 dicembre “fifteen*fifties”, una mostra dedicata alla propria prima open call aperta a tutti gli artisti.
Comunicato stampa
PPPattern (pppattern.it), lo store digitale dedicato alla creatività seriale italiana, in collaborazione con la Galleria Contemporary Cluster di Roma (Palazzo Cavallerini Lazzaroni, Via dei Barbieri 7), presenta dal 5 al 14 dicembre “fifteen*fifties”, una mostra dedicata alla propria prima open call aperta a tutti gli artisti.
Una giuria di qualità composta da esperti di interior design, art direction e architettura (Carlotta Berta, Stefano Mirti, Cinzia Pagni, Angela Pastore, Laura Traldi) ha selezionato infatti 15 nuovi pattern che, sulla base del tema assegnato, ovvero gli anni Cinquanta, verranno trasformati per l’occasione in carta da parati, prodotto che rappresenta il core business di PPPattern. La partnership con Contemporary Cluster, che ospita lo show-room del brand, ha consentito un ulteriore sviluppo della ricerca, attraverso abbinamenti dei singoli pattern con oggetti di design appartenenti allo stesso periodo di riferimento: una formula inedita e originale, che troverà la sua speciale collocazione nella sala grande del secondo piano, con un racconto costituito da differenti influenze di stile, dai riferimenti a icone indimenticabili e con un variegato approccio al fenomeno vintage.
In occasione dell’opening del 5 dicembre, alle ore 19:00, è previsto anche un talk, moderato dal giornalista Paolo Casicci, con la presenza di Gianna Angelini, semiologa e docente universitaria, Beniamino dè Liguori, Presidente della Fondazione Adriano Olivetti oltre che Segretario e di Edizioni di Comunità, e Gaetano Di Tondo, Presidente dell’Archivio Storico Olivetti.
Questa interessante attività di scouting e di apertura a tutti i fermenti creativi italiani, conferma la visione di PPPattern, che da circa un anno punta a creare un network aggregativo ma anche una vetrina commerciale dei migliori talenti del nostro paese.
“E’ interessante osservare come la provenienza delle proposte selezionate corrisponda a una geografia italiana speciale, in cui la provincia compete a pieno titolo con i grandi centri produttivi, e in cui l’analisi del dato anagrafico vede confrontarsi a pari titolo giovanissimi con professionisti affermati. Segno di una vitalità che va spesso cercata e sollecitata, anche con canali e formule innovative. Noi lo facciamo senza pregiudizi e senza i paraocchi dell’abitudine e della notorietà, pronti a offrire una possibilità a chi dimostra di avere del vero potenziale, secondo il nostro personale giudizio”, sottolinea Renato Fontana, CEO e Direttore artistico di PPPattern. Questa dinamica ha raccolto in pochi mesi l’interesse di oltre 40 bookshop museali e concept store in Italia e all’estero, che ora vendono la linea “Everyday Objects”, comprendente pattern sotto forma di design stationery, poster d’autore e oggetti di micro-design.
“Un ringraziamento particolare va alla Fondazione Adriano Olivetti e all’Associazione Archivio Storico Olivetti” conclude Fontana “ che hanno messo a disposizione della mostra propri importanti pezzi, sia legati alla produzione industriale che alla grafica. Senza l’apporto di Olivetti gli anni Cinquanta italiani sarebbero stati senz’altro differenti e non è possibile non citarne il prezioso contributo da tanti punti di vista”.