Pop Manifeso
La galleria Bit Gallery in collaborazione con Legnano Brauhaus presenta la mostra Pop Manifesto.
Comunicato stampa
La galleria
Bit Gallery in collaborazione con Legnano Brauhaus presenta
la mostra Pop Manifesto, con serata di inaugurazione giovedì 18
novembre, dalle ore 19.00.
L
a p rima mostra della Bit Gallery, nuova realtà fondata nel 2020 in
piena pandemia, da un gruppo di giovani appassionati d’arte si terrà
presso il pub Legnano Brauhaus una realtà affermata nel territorio
legnanese in un’ambiente informale, ma curato , in linea con l’idea di
accessibilità e condivisione rivolta a tutti i tipi di fruitori.
Ospite della serata sarà il
Birrificio Retorto , che con il mastro birraio
Marcello presenterà le birre artigianali di propria produzione.
Altra chicca dell’inaugurazione sarà la presentazione della
nuova cotta di
Schiaffi in Faccia , decisamente la birra più amata nei bicchieri del Brau!!
L’intento è quello di presentare
un’arte fresca ed innovativa attenta alle
tendenze internazionali del mercato dell’arte; con un occhio critico alla
storia dell’arte e alla tradizione del mercato dell’arte, proponendo un
dialogo tra arte emergente e storicizzata
Sarà questa un’occasione per proporre per la pri
m a volta un progetto
curatoriale ideato da Bit Gallery che sia inclusivo verso un fruitore più pop,
con l’intento di avvicinare anche chi non è un collezionista d ’arte, tornando
proprio al concetto più basilare del la stessa come mezzo espressivo. Il
Manifesto è la forma più attuale e contemporanea di questo tipo d’arte
urbana, che infesta e si fonde con la città ed i suoi cittadini, diventando
voce del popolo così com e un Manifesto propagandistico fa.
Pop Manifesto
ci porta in un viaggio nel tempo tra gli artisti che ne hanno
fatto un uso virtuoso, diventando icone del proprio tempo, attraverso un o
dei mezzi più democratici della nostra epoca.
Si partirà quindi dai
se ridécollage di Mimmo Rotella, che ha portato
testimonianza della Pop art in Italia diventando il maestro più celebre di
questo movimento. I suoi strappi di cartelloni e locandine di film
dell’epoca sono celebri in tutto il mondo e ci riportano alla mente i cone Pop
degli anni del dopo guerra, con un sapore di libertà e benessere tipico
del Boom economico.
Affianco a Rotella si esporranno le opere di
Obey, Urban Artist americano,
celebre per i suoi cartelloni propagandistici: la sua arte usa il mezzo
Manifes to, come paradigma per poter comunicare messaggi sociali e di
impatto culturale che caratterizzano la nostra società a denuncia di
tematiche spinose e controverse che porta alla ribalta grazie
tematiche spinose e controverse che porta alla ribalta grazie alla sua fama.alla sua fama.
La sua arte è fluida
La sua arte è fluida perché si serve dellaperché si serve della digdigitalizzazione delle immagini, italizzazione delle immagini, proprio come unproprio come un Manifesto.Manifesto.
A conclusione del nostro percorso ci sarà
A conclusione del nostro percorso ci sarà Giorgio MussatiGiorgio Mussati, , Street ArtistStreet Artist modenese, che trova nell’arte di strada una forma di comunicazione modenese, che trova nell’arte di strada una forma di comunicazione
immediata e non elitaria
immediata e non elitaria..
Aggiunge però freschezza a questo modello aggiungendo degli elementi
Aggiunge però freschezza a questo modello aggiungendo degli elementi PopPop che “infestanoche “infestano”” i suoi personaggi attraverso elementi scherzosi come i suoi personaggi attraverso elementi scherzosi come una Big Babol.una Big Babol.
In Mussati l’arte oscilla tra
In Mussati l’arte oscilla tra denuncia e giocodenuncia e gioco, alleggerendo il messaggio , alleggerendo il messaggio
con colori e
con colori e soggetti ammiccanti. soggetti ammiccanti. La dimensione dello stencil molto amato La dimensione dello stencil molto amato nella nuova forma di Street Art è per Giorgio il punto di svolta, portando nella nuova forma di Street Art è per Giorgio il punto di svolta, portando ad un livello superiore la sua arte connotandola da elementi propri assai ad un livello superiore la sua arte connotandola da elementi propri assai caratterizzanti.caratterizzanti.
Giorgio Mussati racconta de
Giorgio Mussati racconta della sua arte così:lla sua arte così:
"Ho Aderito ai movimenti della Street Art e della Pop Art per dipingere
"Ho Aderito ai movimenti della Street Art e della Pop Art per dipingere le contraddizioni, i vizi e i difetti della nostra società. Lo faccio usando le contraddizioni, i vizi e i difetti della nostra società. Lo faccio usando diverse superfici come media (muri, legno, carta o tela), e usando diverse diverse superfici come media (muri, legno, carta o tela), e usando diverse tecniche (coltecniche (collage, bombolette spray, markers, gesso, intonaco).lage, bombolette spray, markers, gesso, intonaco). Il mio Il mio intento è documentare con ironia il banale, l'assurdo e le intento è documentare con ironia il banale, l'assurdo e le contraddizioni della società in cui viviamo usando immagini e simboli contraddizioni della società in cui viviamo usando immagini e simboli dell'iconografia popolaredell'iconografia popolare""
Ogni opera esposta è portatrice di un
Ogni opera esposta è portatrice di un mesmessaggio chiaro ed immediatosaggio chiaro ed immediato perché usa un linguaggio a noi contemporaneo e familiare, tramutando in perché usa un linguaggio a noi contemporaneo e familiare, tramutando in mezzo di comunicazione quello che per noi è più simile ad uno spot.mezzo di comunicazione quello che per noi è più simile ad uno spot.
Il Manifesto di questi artisti è un simulacro colto di quello che noi
Il Manifesto di questi artisti è un simulacro colto di quello che noi percepiamo tutti giorni come vacuo messaggio pubblicitariopercepiamo tutti giorni come vacuo messaggio pubblicitario, riempito , riempito però di sostanza e spessore, attuo a farci riflettere sulla società attuale però di sostanza e spessore, attuo a farci riflettere sulla società attuale dalla quale siamo assuefatti.dalla quale siamo assuefatti.