Plumcake
Spazio HUS presenta una selezione di opere dello storico collettivo denominato “Plumcake”; la mostra, a cura di Mariano Bellarosa, si inscrive all’interno del ricco programma artistico di Spazio HUS.
Comunicato stampa
Dal 19 ottobre al 12 novembre 2022, Spazio HUS presenta una selezione di opere dello storico collettivo denominato “Plumcake”; la mostra, a cura di Mariano Bellarosa, si inscrive all’interno del ricco programma artistico di Spazio HUS, che propone esposizioni di designer, artisti, fotografi e artigiani del panorama italiano e internazionale, nella prospettiva di mescolare esperienze creative sempre differenti.
Nel panorama artistico internazionale il nome “Plumcake” designa un collettivo italiano formatosi nel 1983, costituito oggi dagli artisti Romolo Pallotta e Claudio Ragni. Formatisi artisticamente a Milano, la loro produzione li ha portati ad essere considerati fra le voci più autorevoli del Nuovo Futurismo. Il mondo dei Plumcake è abitato da bizzarri personaggi, omini impettiti, fanciulle da fiaba, cuori parlanti e da colori vivaci.
“Tra un anno i Plumcake festeggeranno quarant’anni di attività artistica, un obiettivo importante, per molti un punto d’arrivo – osserva il curatore Mariano Bellarosa -. Un percorso iniziato nel 1983 come ‘Eroi della pittura’, così amavano definirsi. Allora si confrontavano con le tendenze del momento, contrapponendo all’Espressionismo Astratto e al Concettuale, tanto in voga in quegli anni, un’arte diversa, realizzata con materiali di derivazione industriale (vetroresina, fiberglass), inusuali per i quei tempi; sempre nello stesso periodo proclamavano il ritorno alla manualità e al rapporto artigianale con l’Arte. I loro riferimenti e le loro fonti d’ispirazione erano variegati: arte colta e popolare mixata con fumetti, design, cultura classica, cultura underground e artigianato. Un insieme esplosivo in anticipo sui tempi”.
Durante la loro intensa carriera i Plumcake hanno utilizzato la pittura, la scultura, l’illustrazione, il fumetto e il design. Molti momenti importanti hanno segnato il loro percorso artistico, dalla partecipazione alla Biennale di Venezia del 1990, curata da Renato Barilli, alla collaborazione con Alessandro Mendini (la storica produzione di vasi per Alessi), fino a quella con la Swatch per la realizzazione dell’orologio “Jamping Heart”. Da menzionare, inoltre, la presenza nelle collezioni dei Musei di Groningen, Rovereto, Bologna, Bolzano, Gallarate, Repubblica di San Marino e Chicago, nonché la partecipazione a numerose mostre sia nazionali che internazionali.
Oggi Claudio Ragni e Romolo Pallotta (Plumcake) sono attivissimi. Nel loro studio-officina, vero e proprio laboratorio alchemico immerso nelle campagne Pavesi, continuano a produrre Arte. Le ultime due installazioni di rilievo sono state realizzate per la rassegna “O smagià la tùaia” a Stradella (Pavia), evento curato e ideato da Lorenzo Alagio. Nel 2018 presentano “Sun Ra”, scultura in ferro, di colore rosso, alta quattro metri e raffigurante un bambino, collocata all’interno del cortile della Biblioteca Comunale. Nel 2022, sempre a Stradella, realizzano “Tentativo”, un omaggio a Gino De Dominicis; tre angeli in vetroresina - uno bianco, uno rosso, uno verde - che giocano a palla intorno a una fontana nel giardino di Palazzo Isimbardi.
“A distanza di trentanove anni – osserva infine Mariano Bellarosa - i Plumcake non hanno perso lo smalto; li ritroviamo ancora più taglienti e a volte irriverenti di prima. Il loro mondo ludico, fantastico, capace di trattare il quotidiano come fosse un enorme fumetto è sempre vivo, carico di ironia, di freschezza nel segno, di idee e spunti geniali raccontati come in un film, un film in technicolor”.