Piero Sanna – Fragments 1.0

Informazioni Evento

Luogo
ADUA WORK SPACE
Corso Matteotti 106, Latina, Italia
Date
Dal al

tutti i giorni 9,00 – 13,00/ 16,30 – 20,00. Chiuso lunedì mattina

Vernissage
20/06/2014

ore 18

Contatti
Email: eventi@madarte.it
Artisti
Piero Sanna
Curatori
Fabio D’Achille
Generi
arte contemporanea, personale
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Mostra Fragments 1.0, dell’artista Piero Sanna, a cura di Fabio D’Achille per MAD Museo d’Arte Diffusa.

Comunicato stampa

Venerdì 20 giugno, alle ore 18,00, presso l’ “AduaWorkSpace”, in Corso Matteotti 106 a Latina, inaugura la
Mostra Fragments 1.0, dell’artista Piero Sanna, a cura di Fabio D’Achille per MAD Museo d’Arte Diffusa.
L’esposizione proseguirà poi con una visita in tre location dove sono allestite altre opere di Sanna, facenti
parte sempre di questa mostra che si caratterizza per il suo essere itinerante: la Concessionaria Peugeot
“Blu by Icar”, in via I. Silone, e la Pizzeria-Ristorantino “Già Sai!” in Via Lungomare 860.
Interverrà la Dott.ssa Marcella Cossu, Direttore della Raccolta Manzù/GNAM di Ardea, dove la mostra è
stata ospitata lo scorso novembre.
“Sanna attraversa la Fotografia con la Scultura. Le sue installazioni plasmate, bruciate, composte, sono la rappresentazione tridimensionale delle sue visioni artistiche. Esordisce come pittore nei suoi studi all’Accademia, ma comprende da subito che lo strumento, il suo braccio artistico, sarà la fotografia.. ma dopo un lungo periodo di professione fotografica anche nella pubblicità, nella documentazione ed il reportage riscopre uno spirito astratto-informale che traspone tra le sue tecniche espressive.
Le recenti esposizioni personali alla Raccolta Manzù di Ardea, alla Torre Civica di Pomezia e al Museo Archeologico di Anzio insieme alle collettive con MAD Museo d’Arte Diffusa “Odissea Contemporanea 2013”, “Odissea Winter” e alla GAMeC di Pisa hanno visto l’artista impegnato nelle due dinamiche espositive quasi a proporre che la fotografia e la scultura possono vivere artisticamente l’una in funzione dell’altra. Nella fotografia naturalmente il supporto digitale interviene a filtrare oggettività e creatività segnica mentre nella scultura, l’artigianalità s’insinua nella sua capacità manipolativa e alle intuizioni digitali si alternano le fusioni e le combustioni di materiali nobili e residuali, quindi la superficie chimicamente incisa e frammentata prende vita nelle sue installazioni, vibranti e trasparenti. È proprio nella trasparenza delle forme il punctum dell’immagine di Sanna, in un attimo la percezione trasforma l’opacità in pura luce”. (Fabio D’Achille – Curatore MAD Museo d’Arte Diffusa).