Piero Roccasalvo Rub – Solo un grande sasso

Informazioni Evento

Luogo
CIVICA RACCOLTA CARMELO CAPPELLO DI PALAZZO ZACCO
via San Vito, 158, Ragusa, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

martedì, mercoledì, giovedì e venerdì
ore 8.00 – 14.00 / 15.00 – 19.00
sabato ore 9.00 – 13.00 / 15.00 – 19.00

Giorno di chiusura:
domenica, lunedì e festivi

Vernissage
10/06/2017

ore 19

Patrocini

Organizzazione:
Comune di Ragusa
Associazione Culturale Aurea Phoenix

Artisti
Piero Roccasalvo
Curatori
Andrea Guastella, Giuseppe Carrubba
Generi
arte contemporanea, personale

La mostra propone un’importante gruppo di opere tematiche composte da pitture e disegni, anche di grande formato, oltre ad una serie di carte più piccole che testimoniano il dialogo continuo e fecondo tra la ricerca alchemica e le pulsioni cerebrali.

Comunicato stampa

La sede museale Civica Raccolta Carmelo Cappello di Palazzo Zacco, a Ragusa, inaugura, sabato 10 giugno 2017, alle ore 19.00, il nuovo progetto espositivo di Piero Roccasalvo Rub SOLO UN GRANDE SASSO, a cura di Giuseppe Carrubba e Andrea Guastella.

La mostra propone un’importante gruppo di opere tematiche composte da pitture e disegni, anche di grande formato, oltre ad una serie di carte più piccole che testimoniano il dialogo continuo e fecondo tra la ricerca alchemica e le pulsioni cerebrali.

La pittura di Roccasalvo Rub rappresenta una versione ricca e personale nella scena artistica della figurazione contemporanea, recupera valenze primordiali, microcosmi formali che emergono dal buio e rimangono sospesi, tracce metafisiche di una dimensione indefinita.

L’artista ha ottenuto negli anni consensi, in ambito nazionale e internazionale, e destato l’interesse di diversi critici e curatori di rilievo che hanno studiato ed interpretato il suo lavoro.

La sua arte è un’indagine sul corpo come logos, necessità intellegibile del mondo, contemplazione filosofica, stoica e scientifica, come principio e modello, del macrocosmo del mondo oppure del microcosmo individuale, organismo rinchiuso dai limiti percettivi e dalla gravità cosmica.

SOLO UN GRANDE SASSO è una mostra che affronta la difficoltà del pensiero occidentale di concettualizzare il corpo, un sistema complesso in cui natura e cultura si compenetrano, con rimandi ed evocazioni continue e polisemiche, tra matematica e idealizzazione politica, carceri d’invenzione e prigionia psicologica.