Piero Dorazio e gli artisti di Forma1

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO 88
Via dei Cappellari 88 00186 , Roma, Italia
Date
Dal al

dal martedì al sabato, 10:00 -13:00 /16.00 - 20.00, domenica e lunedì chiuso

Vernissage
12/11/2011

ore 19

Artisti
Piero Dorazio, Pietro Consagra, Carla Accardi, Achille Perilli, Giulio Turcato, Antonio Sanfilippo
Curatori
Lori Adragna
Generi
arte contemporanea, personale, collettiva
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in mostra una selezione di opere del grande astrattista, in dialogo con quelle di: Carla Accardi, Pietro Consagra, Antonio Sanfilippo, Achille Perilli e Giulio Turcato.

Comunicato stampa

Prosegue nella sede romana di Spazio88 l’omaggio a Piero Dorazio che ha preso il via i
primi di ottobre con la mostra “Il Colore dello Swing”. Dal 12 novembre 2011, una
selezione di opere del grande astrattista a partire dal 1948, dialogherà con quelle di
alcuni artisti di Forma1: Carla Accardi, Pietro Consagra, Antonio Sanfilippo, Achille
Perilli e Giulio Turcato.
Con Dorazio nella Roma del primissimo dopoguerra, questi artisti parteciparono nel 1947
alla redazione del manifesto formalista. Anelando ad un respiro internazionale essi
intendevano rinnovare il linguaggio dell'arte contemporanea distaccandosi dalla corrente
del realismo socialista, che in quel periodo rappresentava l'orientamento dominante nel
mondo artistico. Attivo nell’ambito della ricerca astratta, il gruppo affermava come fine
dell’arte la ricerca di un’armonia di forme pure, realizzabile attraverso i mezzi
espressivi del colore, del disegno, delle masse plastiche.
Col passare del tempo da quei lontani anni Cinquanta, ogni artista del gruppo ha
sviluppato un linguaggio personale. Ecco allora il “suono interiore” dei profondi blues di
Dorazio in mostra, confrontarsi con il sicofoil giallo della Accardi che superando la
superficie piana della pittura inventa forme fatte di trasparenze e tracciati di colore.
Oppure, con lo splendido olio di Turcato della serie “Rovine di Varsavia”, che risente
dell’influenza di Picasso e Braque. E ancora, con la scultura bronzea di Consagra dove il
“significato drammat ico” di limite è dialetticamente opposto allo spazio in profondità.
Quello che unisce i variegati percorsi e diviene possibile chiave di lettura delle opere di
Dorazio e compagni di Forma 1, è forse il comune sentire, la medesima visione dell’arte
come esperienza totalmente libera, indispensabile premessa ad ogni futura libertà
sociale.
Il 12 novembre alle 19.00 nei locali di Spazio88 avrà luogo la performance musicale
WINDS IN TUNES - Simone Maggio – Piano | Emanuele Melisurgo – Sassofoni