Pierluigi Pusole – 2018 Io sono Dio

Informazioni Evento

Luogo
RICCARDO COSTANTINI CONTEMPORARY
via Goito, 8 - 10125 , Torino , Italia
Date
Dal al

martedì - sabato h. 11:00 - 19:30

Vernissage
20/09/2018

ore 18

Artisti
Pierluigi Pusole
Generi
arte contemporanea, personale
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In mostra l’ultima inedita produzione di lavori pittorici della serie “Io Sono Dio” con cui l’artista torinese prosegue la propria ricerca sul suo rapporto con la natura in qualità di demiurgo.

Comunicato stampa

Giovedì 20 Settembre 2018, in occasione di OUVERTURE di Torino Art Galleries la galleria Riccardo Costantini Contemporary inaugura la mostra personale di Pierluigi Pusole - 2018 IO SONO DIO.
In mostra l'ultima inedita produzione di lavori pittorici della serie "Io Sono Dio" con cui l'artista torinese prosegue la propria ricerca sul suo rapporto con la natura in qualità di demiurgo.
Le opere esposte hanno dimensione inedita per l'artista: tutte le tele in mostra sono della stessa misura, cm. 30x40, quasi a denunciare una esigenza di intimismo e di riflessione necessaria in un'epoca di grandi stravolgimenti politici, sociali ed economici.
Per comprendere il significato del lavoro, esaustive e emblematiche sono le parole rilasciate da Pusole in una intervista a Massimiliano Gioni; l'artista dichiarava: "Le mie immagini sono antinaturali, anzi sono una sfida contro la natura. Quando scrivo "io sono dio" è proprio questo che intendo: voglio sfidare la natura, ecco il fine della mia ricerca scientifica. Quando dipingo non sono più nella natura, mi confronto con la natura dall'esterno, ricreandola. I miei quadri sono una specie di esperimento di ingegneria genetica."

Pierluigi Pusole

Pierluigi Pusole nasce a Torino nel 1963. Rappresenta uno dei maggiori interpreti di quella che è definita giovane figurazione italiana, tendenza espressiva nell'ambito della pittura iconica delineatasi a partire dagli anni '90. Le sue prime esposizioni risalgono comunque agli anni '80, con le personali all'Unione Culturale di Torino, allo Studio Corrado Levi di Milano, alla Galleria Guido Carbone di Torino e allo Studio Cristofori di Bologna e le collettive Ordine e disordine, a cura di Renato Barilli a Palazzo dell’Arengo di Rimini, Ucronia, Kunstverein Ludwigshafen am Rheim (DE) ed Examples: new italian art, a cura di Corrado Levi, Riversides Studio Londra (UK).

Negli anni '90 si menzionano le ripetute personali alla Galleria Guido Carbone di Torino, alla Galleria Cannaviello di Milano, alla Galleria Lucien Bilinelli di Bruxelles, al Museo Laboratorio di Arte Contemporanea presso l'Università La Sapienza di Roma, mentre tra le collettive la presenza alla Biennale di Venezia del 1990 in Aperto, a cura di Renato Barilli ; Avec, A.P.A.C. Nevers (FR); la mostra Anni '90, a cura di Renato Barilli, alla Galleria Civica d'Arte Moderna di Bologna; la partecipazione al Premio Internazionale FIAR al Palazzo della Permanente di Milano; Segni e disegni, presso la Galleria Analix di Ginevra (CH); la partecipazione ad Ultime Generazioni nella 12.a Quadriennale di Roma; quella a Carte italiane, a cura di Gianni Romano, presso l'Istituto Italiano di Cultura di Atene (EL); Immagini italiane, a cura di Ludovico Pratesi, Medienmeile am Hafen a Dusseldorf e Colonia (DE); Arte italiana: la pittura iconica, MAMBO di Bologna; Transmissions, Espace des Arts Chalon sur Saone (FR). Nel primo decennio del 2000 numerose le personali, a Torino (Galleria Alberto Peola, Galleria In Arco), Milano (Galleria Cannaviello), Verona (Galleria dello Scudo), Berlino (Galleria Michael Schultz).

Tra le collettive degne di particolare nota risultano essere Futurama, a cura di Bruno Corà, Raffaele Gavarro e Marco Meneguzzo, al Museo Pecci di Prato; La GAM costruisce il suo futuro, alla G.A.M. di Torino; Arte italiana, a cura di Lorand Hegyi, presso la Galleria d’Arte Moderna di Bratislava (CZ); Arte Italiana 1968-2007, presso Palazzo Reale a Milano; Experimenta, alla Farnesina Ministero degli Esteri di Roma.

Nel secondo decennio del 2000 si elencano le personali alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di San Marino; allo Studio d’Arte Raffaelli di Trento ed a Forte Strino di Vermiglio (TN); alla Galleria Cannaviello di Milano; alla Fondazione 107 di Torino; Interno18 a Cremona; Riccardo Costantini Contemporary di Torino.

Tra le collettive dello stesso periodo si menzionano Un’altra storia: arte italiana dagli anni ‘80 agli anni ‘00, presso l'Ex Chiesa di San Francesco a Como; la rassegna itinerante Biennale Italia Cina prima a Palazzo Reale di Monza , poi a Pechino, quindi a Mastio della Cittadella di Torino; la mostra collettiva La guerra che verrà non è la prima al M.A.R.T. di Rovereto; Landscapes, a cura di Guido Curto, a Villa Giulia di Verbania ; Liberi tutti, a cura di Cristiana Perrella e Luca Beatrice, al Museo Ettore Fico di Torino.