Pierluigi Pagni – Incomunicabile
Una proposta di lavori realizzati principalmente con biro, utilizzo di collages, smalti all'acqua e colori ad olio su supporti vari: tele, cartoni, fogli di giornale.
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Informazioni
- Luogo: MEETLIFE CAFE'
- Indirizzo: via di Pantaneto 90, 53100 - Siena - Toscana
- Quando: dal 19/03/2014 - al 26/03/2014
- Vernissage: 19/03/2014 ore 19
- Autori: Pierluigi Pagni
- Curatori: Stefania Margiacchi
- Generi: arte contemporanea, personale
- Orari: lun|dom – 7:30|22:00
Comunicato stampa
Mercoledì 19 marzo, a partire dalle ore 19.00, Meetlife Cafè è lieto di presentare “Incomunicabile”, la personale di Pierluigi Pagni accompagnati dalla degustazione dei vini della Spagna.
Una proposta di lavori realizzati principalmente con biro, utilizzo di collages, smalti all'acqua e colori ad olio su supporti vari: tele, cartoni, fogli di giornale.
Del suo lavoro dice: “La passione per l'arte e la pittura in particolare credo di averla sempre avuta, dipingevo anche senza saper dipingere
Nel corso degli anni ho cercato di unire il mio modo di dipingere a quello che volevo esprimere, considero i miei lavori iniziali come degli esperimenti, dai quali ,man mano che andavo avanti, prendevo spunti per dei nuovi lavori o nuovi soggetti per trovare una linea stabile da seguire”.
Nato a Siena nel 1979. Dopo gli studi presso il Liceo artistico sezione architettura segue il corso di scenografia all'Accademia di belle Arti di Firenze dove approfondisce lo studio del disegno geometrico e del disegno a mano libera. Nello stesso tempo nasce la necessità di uscire dagli schemi imposti dal disegno tecnico, lascia così l'Accademia dopo due anni, per dedicarsi completamente alla pittura.
Nato a Siena nel 1979. Dopo gli studi presso il Liceo artistico sezione architettura segue il corso di scenografia all'Accademia di belle Arti di Firenze dove approfondisce lo studio del disegno geometrico e del disegno a mano libera. Nello stesso tempo nasce la necessità di uscire dagli schemi imposti dal disegno tecnico, lascia così l'Accademia dopo due anni, per dedicarsi completamente alla pittura.
