perAspera Festival 2015
Moltiplicare le linee, farle convergere in nuove fluidità solide.
La nuova edizione del festival di arti performative perAspera apre il respiro dell’arte contemporanea a nuovi spazi.
Comunicato stampa
perAspera / drammaturgie possibili
VIII edizione
TPO – Bologna // 18-22 giugno 2015
Ex Albergo Pedretti – Casalecchio di Reno // 4 luglio 2015
Villa Smeraldi – San Marino di Bentivoglio // 11 luglio 2015
Rocca dei Bentivoglio – Valsamoggia, Bazzano // 18 luglio 2015
Non solo spazi storici, ma anche spazi urbani. Non solo Bologna, ma anche città metropolitana. L'ottava edizione del festival di arti performative contemporanee perAspera si apre ad accogliere rinnovate prospettive, per ampliare gli spazi di fruizione e di espressione.
Si moltiplicano – per il pubblico e per gli artisti – le possibilità di abitare spazi non deputati con progetti artistici contemporanei.
Il cuore della programmazione è rappresentato dalla performing art, con lavori scelti per innestarsi con precisione estetica all'interno dei diversi luoghi, che – non soliti ad ospitare spettacoli – respirano con ritmo ed intensità diversa.
L'ampliamento della prospettiva mantiene però inalterati i pilastri dell'identità del festival, che vengono conservati e rafforzati con cura.
perAspera continua infatti a rappresentare una piattaforma orizzontale, in cui artisti noti e meno noti condividono la stessa scena, in una prospettiva di incontro e scambio prolifica e ricca di suggestioni. Continua a monitorare il fermento produttivo, con lo scopo di creare una circuitazione alternativa delle opere contemporanee.
Continua ad essere espressione di un'arte performativa che vuole essere vicina al pubblico – inteso in senso ampio e nuovo – che vuole essere aperta e accessibile, che vuole accogliere non solo gli amanti di queste forme espressive ma anche chi “semplicemente” ne sente il fascino ed è mosso da curiosità.
Anche la struttura della programmazione resta la medesima: quattro lavori in successione nel corso di ogni sera, di discipline differenti (performing art, danza, teatro, musica, installazioni) e uno spazio esterno allestito con un'area ristoro – in cui rilassarsi in momenti di socialità e di scambio tra artisti e pubblico.
Piattaforma di arti performative contemporanee, perAspera nasce nel 2008 a Bologna dall'associazione culturale alberTStanley con l'intento di portare il respiro dell'arte performativa contemporanea nei luoghi storici.
Il festival transdisciplinare – performing art, teatro, danza, musica, installazioni, progetti speciali – ha abitato principalmente la settecentesca Villa Aldrovandi Mazzacorati, in Via Toscana 19, sui primi colli bolognesi. Una villa che, al suo interno, nasconde il Teatro 1763, gioiello architettonico che nei giorni del festival si apre completamente alla città, ospitando interventi artistici multidisciplinari a bassissimo impatto ambientale ed altissimo impatto emotivo.
Tra gli altri luoghi abitati da perAspera vi sono stati il Baraccano e – con il progetto perAspera in tour – Villa Smeraldi (S. Marino di Bentivoglio) e la Rocca dei Bentivoglio (Valsamoggia, Bazzano).
Negli anni, il progetto si è idealmente ampliato, includendo tra i suoi obiettivi l'abitare temporaneo delle arti performative in luoghi non deputati, come l'ex spazio industriale Senza Filtro (Planimetrie Culturali) e il Parco della Montagnola.
Gli artisti sono selezionati da perAspera sulla base di due criteri: una open call per le arti performative estesa a livello nazionale e l'individuazione da parte della Direzione Artistica di proposte performative contemporanee, sia dall'Italia che dall'estero.
Proprio in Montagnola nel 2013 nasce perAspera / Accademia Invernale, laboratori e sperimentazioni di arti performative, luogo di formazione e di esperienza nell'ambito delle arti performative contemporanee.