Per il progresso delle Scienze e delle Belle Arti

Informazioni Evento

Luogo
BIBLIOTECA NAZIONALE BRAIDENSE
Via Brera 28, Milano, Italia
Date
Dal al

dal lunedì al venerdì ore 9,00 – 18,00; sabato ore 9 -13,30

Vernissage
15/02/2018

ore 17,30

Generi
documentaria
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Le istituzioni e la corte nella Milano di Maria Teresa.

Comunicato stampa

In occasione del 300esimo anniversario della nascita di Maria Teresa d’Asburgo (1717-1780), celebrato a Vienna con nove eventi espositivi, la Pinacoteca di Brera - Biblioteca Nazionale Braidense, la Biblioteca Comunale “Dante Alighieri” di Foligno, il Centro documentazione Residenze Reali lombarde e l’Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere promuovono una mostra che accompagna diverse iniziative milanesi e lombarde (convegni, incontri, concerti, visite guidate) e, in particolare, due convegni.

Il primo convegno Istituzioni e vita culturale nella Lombardia di Maria Teresa avrà luogo presso la Sala delle Adunanze dell’Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere a Palazzo Brera tra il 13 e il 14 marzo 2018; il secondo convegno La corte degli Asburgo a Milano tra protagonisti e cultura artistica avrà luogo presso la Sala Teresiana del Palazzo Reale di Milano tra il 9 e il 10 aprile 2018.

La mostra Per il progresso delle Scienze e delle Belle Arti. Le istituzioni e la corte nella Milano di Maria Teresa, è a cura di: Aldo Coletto, Maria Goffredo, Rossana Landi, Giuliana Ricci, con la collaborazione degli studiosi Agnese Mandrino, Chiara Nenci, Marina Rosa, Valter Rosa, Luisa Somaini, Agnese Visconti, e dei conservatori Adele Bianchi, Francesco Bracco, Donatella Brunazzi, Ilaria De Palma, Anna Mariani, Rodolfo Martini, Giovanna Mori, Matteo Sartorio, Mario Signori. Con l’allestimento e il progetto grafico di Massimo Simini è ospitata nella Sala Maria Teresa della Biblioteca Nazionale Braidense, dominata dal grande ritratto della sovrana, tra il 15 febbraio e il 14 marzo 2018.

La mostra illustrerà con documenti originali (quadri, libri, disegni, incisioni, manoscritti) l’opera riformatrice di Maria Teresa con la collaborazione del figlio Ferdinando, governatore della Lombardia austriaca, del cancelliere di Stato Wenzel Anton von Kaunitz-Rietberg e del ministro plenipotenziario Carlo Gottardo di Firmian, concentrandosi in particolare sulla realizzazione del cosiddetto Palazzo delle Scienze e delle Arti di Brera, aperto al pubblico dopo la soppressione dei Gesuiti nel 1773. Alle scuole inferiori e superiori, con le Scuole Palatine e il Regio Ginnasio, alla Biblioteca e all’Osservatorio, riformati e potenziati, si affiancarono i nuovi Orto Botanico, Società Patriottica e Accademia di Belle Arti. A quest’ultima si affidò il rinnovamento del gusto per il passaggio dalla cultura tardobarocca e rococò alla cultura neoclassica. Sono i professori dell’accademia (Piermarini, Albertolli, Franchi, Traballesi e Knoller) ad applicare i principi neoclassici e illuministi nei progetti e nelle realizzazioni per la famiglia asburgica, sia a Milano con la riforma del palazzo di corte, che a Monza con l’edificazione della ‘casa di campagna’, la Villa Reale con i giardini.

A partire dal 1771, anno del matrimonio tra l’arciduca e Maria Beatrice d’Este si sviluppò una storia di corte intrecciata con una profonda riflessione sulla città, che muta poco il suo impianto, ma registra flussi d’interesse incrementati e offre un’immagine totalmente rinnovata ai visitatori.

Comitato scientifico:

Aldo Coletto, Maria Goffredo, Rossana Landi, Agnese Mandrino, Giuliana Ricci, Marina Rosa, Agnese Visconti.