Pensare spazi contemporanei #1
Un programma di incontri dedicati alla riflessione sul ruolo della critica di architettura. Nel corso del primo incontro, intitolato “Dove si annida la critica”, si confronteranno il caso italiano e la realtà internazionale e si cercherà di mappare le effettive possibilità della critica di sfruttare gli strumenti oggi disponibili.
Comunicato stampa
Rintracciare i luoghi di riferimento del nuovo dibattito
sull'architettura, le condizioni di esistenza della critica, la sua
ricollocazione all'interno di un ampio quadro di progettualità
estese, osservare le sue manifestazioni e le sue aree di influenza,
le ragioni che accompagnano le nuove idee di architettura: questi
alcuni degli spunti che hanno suggerito la serie di incontri che si
sostanzia nel progetto PENSARE SPAZI CONTEMPORANEI. Il
mutamento in atto, destinato a ridefinire il territorio della critica in
architettura, sembra essere dovuto all'uso di blog e social network,
luoghi atti alla condivisione dell'espressione personale, ai quali si
deve la propagazione di opinioni istantanee, condivise e rese
immediatamente pubbliche. Al contempo, la produzione libraria e
l'attività congressuale, pur influenzate dalla trasformazione in atto
e dalla tendenza a produrre pubblicazioni di consumo, sembrano
talvolta conservare le forme assunte nel corso del ventesimo
secolo; eppure continuano a ospitare e a far circolare, seppur in
ambiti relativamente ristretti, una produzione critica. Il ruolo
dell'editoria è centrale, ed è lecito domandarsi se esso riesca
ancora a produrre validi incubatori teorici per lo sviluppo della
disciplina. Con l'incontro DOVE SI ANNIDA LA CRITICA. Lo spazio
della critica tra riviste, libri e blog di architettura (giovedì 7 luglio
2011, ore 18:30, centro d'arte contemporanea EX3 a Firenze), che
inaugura la serie PENSARE SPAZI CONTEMPORANEI, si confronteranno
il caso italiano e la realtà internazionale, si cercherà di
mappare le effettive possibilità della critica di sfruttare gli
strumenti oggi disponibili.
In corso dal 7 luglio al 14 dicembre 2011 nello spazio SUC delle
Murate e al centro d'arte contemporanea EX3 del Comune di
Firenze, PENSARE SPAZI CONTEMPORANEI
(www.pensarespazicontemporanei.it) è strutturato come un
programma di incontri, alcuni dei quali suggeriti da temi e da parole
che emergono attraverso pubblicazioni di architettura; altri, più
approfonditamente dedicati alla riflessione sul ruolo della critica di
architettura. L'architettura appare oggi come svuotata di senso.
Così pure le idee che descrivono lo spazio urbano, la necessità del
progetto e della sua condivisione sono spesso descritte da parole
lontane da quanto percepito dai cittadini e dal pubblico. Termini
come "patrimonio", "comunità", "condivisione", "gioco", "racconto",
per fare alcuni esempi, sembrano infatti avere perso il loro potenziale
valore culturale. La riflessione critica su tali parole può
contribuire a definire un rinnovato rapporto tra architettura e città.
Curato da Marco Brizzi, il progetto è promosso da Image
(www.image-web.org) e realizzato in collaborazione con
l'assessorato alla Cultura e alla Contemporaneità del Comune di
Firenze (http://news.comune.fi.it/cultura), con il centro di arte
contemporanea EX3 (www.ex3.it), con la Fondazione Professione
Architetto (www.architoscana.org), insieme alle riviste FFF
(www.firenzefastforward.it) e ARCH’IT (www.architettura.it).
PENSARE SPAZI CONTEMPORANEI tende, quindi, a infrangere il
senso comune di alcuni termini che descrivono il ruolo
dell'architettura contemporanea per offrire nuovi elementi di
interazione con la comunità dei progettisti e la società civile.
Proprio per questa ragione, in virtù della loro abilità a immaginare
parole e linguaggi alternativi a quelli propri del mondo
dell’architettura, poeti e artisti avranno il compito di dare inizio agli
incontri e di accendere la riflessione, elevando ed estendendo il
senso del discorso di volta in volta affrontato. Ogni appuntamento
sarà accompagnato da video mirati a ispirare visioni
sull'architettura contemporanea, offerti da Image ARCHIVE
(www.image-web.org/archive), l'archivio multimediale dedicato dal
1997 alla raccolta, alla conservazione e all'incentivazione dell'uso
del video in architettura.