Paolo Scotti – Non tornare ad Itaca

Informazioni Evento

Luogo
STORIE CONTEMPORANEE
Via Alessandro Poerio, 16/B 00152 , Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Mart. – Ven. : h. 17.00/19.00
Merc. – Giov.: h. 11.00/13.00
Sab. a.m.: per appuntamento

Vernissage
27/10/2013

ore 11

Artisti
Paolo Scotti
Curatori
Anna Cochetti
Generi
arte contemporanea, personale

In mostra una organica scelta della più recente fase di ricerca di Paolo Scotti, che, raccolta sotto il titolo di “Non tornare ad Itaca” , assume la forma di una narrazione, il cui incipit è nel breve testo, “La terra che ricordi”, dello stesso artista.

Comunicato stampa

Domenica 27Ottobre 2013, alle ore 11.00, il Progetto STORIECONTEMPORANEE, a cura di Anna Cochetti, ospita nello spazio Studio Ricerca e Documentazione di Via Poerio 16/B una organica scelta della più recente fase di ricerca di Paolo Scotti, che, raccolta sotto il titolo di “Non tornare ad Itaca” , assume la forma di una narrazione, il cui incipit è nel breve testo, “La terra che ricordi”, dello stesso artista.
Attraverso 45 pagine/tela - la cui misura è un modulo-base (di cm. 20 x 15), tanto rigoroso quanto libero nelle sue moltiplicazioni ed aggregazioni – prende corpo una narrazione sillabata tanto più intensa quanto più frammentata, condotta attraverso segni, simboli, grafemi, scritture incisi sulla pagina bianca, laddove la materia/colore s’è aggrumata, in un processo reiterato e potenzialmente infinito di implosione/esplosione.

Nel testo di presentazione, lo storico dell’arte Stefano Borsi rileva in “dissonanze e frammenti” la cifra propria di queste opere recenti (2013) di Paolo Scotti, in cui “il modo di affrontare la modernità si disvela pienamente... Di fronte alla complessità del reale, estrema e intransigente sino all’inafferrabilità, è possibile solo un approccio per frammenti. Frammenti non univoci, schegge dissonanti di un magma indagato e liberato dalla solitaria ricerca dell’artista. Scotti è uno spirito libero, un artista riflessivo e introverso, versatile e ricettivo, che qui si misura in un formato costante, quasi tessere di un personalissimo mosaico componibile e ricomponibile ‘ad libitum’. Opere su tela, in cui il supporto, lavorato e messo in forte tensione anche sul piano fisico, sembra evocare tavolette o ceramiche nel formato verticaleggiante delle madonnelle d’una volta. Tele che in questo modo diventano non-tele, una materia autre sottilmente e garbatamente spiazzante segnata dalla silenziosa operatività artigiana dell’artista, dalla sua ricerca attenta ed esigente. Spinte eccentriche, talvolta persino convulsive, sono messe in relazione dialettica con un’orditura che prospetta una ‘ratio’ predeterminata e universale. Come la partitura musicale, come la scrittura…”

A completamento, un Libro d’Artista (realizzato a mano su tela in otto esemplari originali numerati e firmati) sarà presentato Sabato 16 Novembre in occasione del finissage. Catalogo/Manifesto in Mostra

Paolo Scotti è nato (1952) a Roma, dove vive e lavora. Pittore, fotografo, scrittore, ha esposto in diverse città italiane. Sue opere figurano in collezioni pubbliche e private. Personale recente: Roma, 2007, LA DIAGONALE Arte/Design.