Paolo Morello

Informazioni Evento

Luogo
CASTELLO A MARE
via Patti, 2, Palermo, Italia
Date
Dal al
Vernissage
11/07/2014

ore 19

Artisti
Paolo Morello
Generi
fotografia, personale
Loading…

I ficus di piazza Marina ed altre immagini di Sicilia nelle immagini di Morello in mostra al Castello a mare di Palermo. Tra i soggetti l’Etna, le gole dell’Alcantara, i Ficus di piazza Marina. Bellezza e sapori rivelati tra i segreti di fotografo e chef.

Comunicato stampa

Palermo, 9 luglio 2014 - Non solo paesaggi ma il mistero ed il fascino di rocce, alberi, fiori e foglie, visti dall’intensa prospettiva dell’obiettivo di Paolo Morello, nella mostra fotografica che sarà inaugurata venerdì 11 luglio alle ore 19,00 al Castello a Mare di Palermo in via Patti, 2. È la seconda personale allestita all’interno della struttura ricettiva dello chef Natale Giunta dalla sua evoluzione in caffè letterario, per la promozione dell’arte e della cultura, in linea con il suo contesto storico ed architettonico. L’ingresso è gratuito e sarà visitabile fino a settembre, dalle nove del mattino fino all’una di notte. All’aperitivo di presentazione parteciperà l’artista.

Paolo Morello è uno storico della fotografia, fotografo ed editore, si è formato alla Scuola Normale di Pisa e al St John’s College di Oxford. Ha insegnato Fotografia e Storia della fotografia alle università di Palermo, Bologna, Brescia, Verona, Ca’ Foscari di Venezia e Cattolica di Milano. In mostra al Castello a Mare, trenta scatti realizzati in Sicilia, tra l’Etna, le Gole dell’Alcantara, il golfo di Cofano ed una serie sui Ficus di piazza Marina.

«Paesaggi che sono sotto gli occhi di tutti - afferma Morello - e chiedono solo d’essere guardati sotto la luce giusta. Compito del fotografo è rivelarne la bellezza agli occhi degli osservatori così come quello del grande cuoco è lavorare gli ingredienti del territorio, esaltandone i sapori con accostamenti e preparazioni accurate, e regalare emozioni a chi li gusta. C’è una infinita bellezza in ciò che ci circonda – conclude l’artista - così come c’è una infinita esplosione di sapori nei cibi che mangiamo».