Paola Gulfi – Profumo di donna
“Profumo di donna” è il titolo della sua personale alla Galleria All’Angolo di Mendrisio. Femminilità e bellezza nelle donne di Paola Gulfi.
Comunicato stampa
Donne, solo donne, ritratti immaginari di donne che Paola Gulfi realizza con grande cura, tanta verve, una costante punta di ironia e il desiderio di mostrare, attraverso i volti, vari aspetti del microcosmo femminile. Ogni dipinto è un volto di donna, donne moderne, consapevoli, disincantate e seducenti, molto femminili nell’atteggiamento, nell’acconciatura, nell’atteggiamento, guance rosee, occhi grandi , sguardi diretti. Donne moderne con un’aura di simpatia.
La mostra che Paola Gulfi presenta da sabato 11 febbraio (vernissage alle 17) alla Galleria all’Angolo di Mendrisio (via Stella 23) si intitola “Profumo di donna”. Evidente il riferimento all’omonimo film di Dino Risi con Vittorio Gassman, celebre al punto da meritarsi quasi vent’anni dopo un remake, “Scent of a Woman” diretto da Martin Brest e interpretato da Al Pacino. Ma la prospettiva dell’opera di Paola Gulfi è assolutamente diversa, non uomini in relazione con il mondo femminile, ma donne viste da una donna con l’attenzione all’universo femminile di questo nostro tempo, e persino alla sua quasi impercettibile evoluzione visto che le opere della pittrice coprono lo spazio di alcun anni, con un’accelerazione nell’ultimo periodo. Interessante notare come Paola Gulfi proprio nel momento in cui guarda con simpatia ed anche un pizzico di complicità alle donne, le impagina all’interno del loro mondo psicologico e reale fatto di cura di sé (le labbra, gli occhi, le ciglia, i capelli ecc.) inserendole in un contesto di bellezza, di colori ben assemblati, di accostamenti cromatici ben temperati che accolgono queste figure di donne e concorrono a conferire a ciascuna un proprio profumo. Femminilità e bellezza, un cocktail irresistibile, soprattutto se condito con una ventata di simpatia e anche con qualche strizzatina d’occhi ad artisti come Modigliani.
Paola Gulfi, 1967, è nata e vive a Rovio, è attiva nel settore finanziario a Lugano, ha iniziato la sua ricerca creativa sei anni fa frequentando corsi di formazione al CSIA. Ha fatto dell’espressività artistica la sua interfaccia: oltre alla pittura, i cui esiti sono ben sintetizzati in questa mostra con una trentina di opere nella Galleria All’Angolo di Mendrisio, anche con la pubblicazione di un racconto illustrato per grandi e piccini, come s’usa dire in questi casi. È una storia accompagnata dalle sue donne, si intitola “Come una magia”, è stata stampata per le Edizioni Dinio&pulcino ed ha la stessa simpatica, avvincente leggerezza dei suoi affascinanti, attrattivi, simpaticissimi ed anche un po’ misteriosi ritratti di donne. Ma la donna, si sa, è sempre un mistero.