PalombellART!
Mostra d’arte contemporanea di quartiere.
Comunicato stampa
La mostra d’arte contemporanea compartecipata degli artisti Alessio Ballerini e Gigi Piana e degli iscritti ai laboratori che inaugurerà Sabato 15 Febbraio 2020 alle ore 18 presso la Fornace Palombella di Ancona fa parte del progetto di rigenerazione urbana Palombellissima! Il mio quartiere superlativo curato da Arci Ancona e vincitore del bando “Creative Living Lab - II Edizione” promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea e Rigenerazione Urbana del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo. La mostra sarà visitabile Sabato 15 dalle 18 alle 24 e Domenica 16 Febbraio dalle 11 alle 19.
Palombellissima ha come obbiettivo quello di valorizzare gli aspetti identitari più significativi del quartiere Palombella di Ancona, intrecciandone la memoria del passato con le dinamiche sociali/urbane presenti e future. L’area sta vivendo una progressiva perdita di identità dovuta alle scarse occasioni di socializzazione, allo spopolamento e all’isolamento dovuti alla frana, alla perdita della memoria storica e alla difficile integrazione dei nuovi residenti. In questo contesto la creatività può diventare uno strumento di lettura e di trasformazione sociale nonché l’occasione per far emergere scenari nuovi e prospettive per il futuro; a tal proposito sono stati attivati due laboratori artistici: il primo di soundscape design e il secondo di fotografia applicata, condotti rispettivamente dagli artisti Alessio Ballerini e Gigi Piana.
Durante il laboratorio di soundscape design “Il suono della Palombella”, realizzato lo scorso dicembre, i partecipanti hanno raccolto gli esiti del lavoro di mappatura urbana partecipata e ne hanno fatto un punto di partenza per le esplorazioni sonore del quartiere. Le audio installazioni presenti in mostra sono il risultato di una cooperazione attiva tra l’artista e i partecipanti, i quali hanno avuto l’occasione di indagare dal punto di vista sonoro il quartiere e rielaborare in modo creativo le tracce audio registrate durante il viaggio urbano e umano. Le opere sono composte da interviste, suoni, rumori, voci, da composizioni musicali realizzate impiegando le situazioni peculiari della Palombella e il risultato è una serie di ritratti sonori immaginifici di matrice documentaristica dell’ambiente urbano. Le postazioni audio all’interno del percorso espositivo sono sei e tratteggiano le geografie acustiche del passato, del presente e del futuro della Palombella.
Durante il laboratorio di fotografia applicata “T-essere Palombella” i partecipanti hanno raccolto gli esiti della mappatura urbana partecipata e ne hanno fatto un punto di partenza per le indagini fotografiche del tessuto architettonico e umano della Palombella. Ogni partecipante ha inizialmente individuato un luogo significativo del quartiere a cui è stato associato un residente. I soggetti urbani e umani sono stati interpretati fotograficamente dai partecipanti e successivamente il dittico si è fuso nella stessa immagine mediante l’originale tecnica dell’intessitura fotografica sviluppata da Gigi Piana. Le opere sono composte da due fotografie, stampate su materiali plastici, tagliate a strisce orizzontali e verticali e successivamente intessute. Il laboratorio è stato un’occasione per intrecciare non solo le fotografie ma anche l’artista con i partecipanti, i luoghi con le persone, gli abitanti del quartiere con i partecipanti, le storie del passato con quelle del presente e la Palombella con il suo futuro.
Annaclara Di Biase
Alessio Ballerini è filmmaker e sound designer. Nel 2010 fonda AIPS - Archivio Italiano Paesaggi Sonori - insieme a Francesco Giannico. Sempre con Giannico, nel 2013, fonda Oak Editions, un’art music label.
Ha suonato, realizzato video e progetti sonori per gallerie, musei, festival e altri eventi internazionali come Cafè Oto, Soundfjord, Sonicueb, Museum of Contemporary Craft, C(h)orde, Robot festival, Acusmatiq, Flussi, Node, Maxxi, Pastificio Cerere, Adiacenze, Galleria Civica di Modena, Castello Malaspina, Castel Sant’Elmo, La Mole.
Ha collaborato e diviso il palco con Alva Noto, Lawrence English, Oval, Retina, Enrico Coniglio, Senking, Erik Skodvin, Giuseppe Cordaro, Francesco Giannico, Pietro Riparbelli, Giulio Aldinucci. Vive e lavora ad Ancona.
Mostre principali: 2018 Lander - Neo, Padova; 2016 Soundtales - Demanio Marittimo km 278; 2015: Le 4 stagioni di Simafra - Palazzo Gianfigliazzi Bonaparte, Firenze; Beautiful Ground - Coffi festival, Berlin; Le 4 stagioni di Simafra - Palazzo Panichi, Lucca; Loud Listening #02 - Museum of contemporary Craft, Portland, Oregon; 2014: Natural Microcosms - Museo Civico, Osimo; Interective diaries - Rome, Italy / Belgrade, Serbia / Cairo, Egypt; Natural Microcosms - Palazzo Leoni, Cupramontana+Cart, Falconara Marittima; 2013: Nostalgia robot – “Larte è legale”, studio associato LS Lexjus Sinacta, Milano; 08 Nostalgia robot - Palazzo San Carlo, Mantova; The 5 states of nature + Natura e sua trasfigurazione fuori sincro - Videosoundart, Castello Sforzesco, Milano; Postcard from Italy - Soundfjord, London; Whole - This is Bologna, ospedale dei Bastardini, Bologna; Sleephonia - Kinodromo, Bologna; The other poem of men and machines - Corte isolani / ArtCity, Bologna; 2012: Human tree - Adiacenze, Bologna; Plinioltre - Luna Lab store, Bologna; Spam! Cartoline d’artista - Pastificio Cerere, Roma; Chronicles - Pastificio Cerere, Roma; To its beginning to its end - Adiacenze, Bologna; 2011 Music from the puddle - Conservatorio O. Respighi, Latina; 2010: Lo Spazio del Sacro - galleria civica, Modena; 2010 Blanc & Noir – galleria 400mq, Ancona; 2009-2008 Singing city – Acusmatiq 4.0, Ancona.
Premi: 2015 Tum Cha - Best concept, La danza in 1 minuto; 2014 Interective diaries - Artist selected (sound art); 2014 I Musei, Officine Creative - Artist selected; 2013 Sleephonia - Project selected, Festival della creatività; 2013 Natura e sua trasfigurazione fuori sincro - Best video, Open call 2013 Videosoundart; 2012 Natura e sua trasfigurazione fuori sincro - Project selected, Call4Robot; 2012 Castle sound - Finalist, Un’opera per il castello; 2011 Music from the puddle - Finalist, Qwartz Artwork/Packaging; 2010 Blanc & Noir - Finalist, Metrocubo.
www.alessioballerini.com
www.archivioitalianopaesaggisonori.it
Gigi Piana è un artista visivo, con esperienze maturate negli ambiti delle installazioni, della performance e del video. La sua ricerca artistica si è evoluta in riferimento alla tradizione tessile biellese, utilizzando l’intreccio di tessuti di materiali plastici come propria cifra stilistica.
Gigi Piana è stato nel team degli assistenti di Michelangelo Pistoletto per circa dieci anni e lavora dal 1997 come performer con il gruppo teatrale torinese Stalker Teatro, noto dagli anni ‘70 per spettacoli ed eventi performativi con una forte vocazione sociale.
Ha realizzato con la compagnia coproduzioni nazionali ed internazionali con Akademia Ruchu (Polonia), Gabriella Maiorino (Olanda), Ex Nihilo (Francia), Scena Plastyczna (Polonia), Eugenio Barba (Danimarca), Remondi&Caporossi (Italia), Pierre Byland (Francia), Marigia Maggipinto (Italia).
Collabora con la Facoltà di Lettere e Filosofia di Torino a sperimentazioni che riguardano la percezione visiva.
Docente di Riprese e Montaggio video presso l’Istituto Albe Steiner di Torino, specializzazione Audiovisivi. Vive e lavora tra Torino e Biella.
Mostre collettive principali: 2000 “Archeologia Futura” a cura di Michelangelo Pistoletto e Gabriele Boccacini; 2002 “le pareti della solitudine” Cittadellarte-Fondazione Pistoletto (Biella); 2003 “100 volte Stalker” (Glasgow, Inghilterra); “Gemine Muse” (Roman, Romania); 2004 “art luggage” (Catania); 2007 “13x17” Padiglione Italia (Venezia) ed altre sedi; 2007/2008, “Quotidiana” (Padova); 2012 “The Others” (Torino); 2013 Zaion Gallery (BI); 2014 “Setup Art Fair” (Bologna); 2015; “t_essere_territorio” installazione-performance a 1’900 metri, con Gabriella Maiorino, a cura di Ewa Gleisner; SWAB Art Fair, Barcellona (Spagna); 2016 SetUp Art Fair (Bologna) Riccardo Costantini Contemporary (TO); The Others Gigi Piana_Melissa Steckbauer con Riccardo Costantini Contemporary; 2017 “ogni cento metri cambia il mondo” a cura di Marco Albertaro, Riccardo Costantini Contemporary, Dogliani (CN); 2018: Art for Exellence, Palazzo della Luce (Torino); ”Art&Photography 2018” on line; “A corpo libero” Après-coup nell’ambito di Il Tempo delle Donne, Festival del Corriere della Sera (Milano); 2019: “ogni 1000 metri cambia il mondo” a cura di Marco Albertaro, Palazzo Ferrero (Biella); Art for Exellence per Collins Aerospace (USA) Mastio della Cittadella Torino; 2020 Setup “sono ancora qua” Autostazione (Bologna)
Mostre personali principali: 2002 “fino a qui”, Villa Scheneider (Biella); 2004, “Rapporti A2”, personale con Luciano Pivotto, Officine CAOS (Torino); 2007 “BIBOx1” (Biella); 2011, “Invasioni” - 6 personali a confronto”; 2013 “intrecci_in_tessuti, BI-BOx (Biella); 2014, “ricerca_d_identità” Paola Meliga Gallery (Torino); 2015 “ricerca_d_identità”, Cosmoshopart (Torino); 2016 Cute Project residenza artistica (Kampala, Fort Portal, Uganda); 2017, “profil0”, Casa Zegna-Fondazione Zegna (Trivero-BI); 2017 “fereestill”, Fonderie Limone (TO); 2017 “Hospital Uganda second_skin” progetto realizzato con Cute Project a Fort Portal (Uganda) Galleria Accademia, Torino; 2018: “panchine rosse contro il femminicidio” giardini Zumaglini (BI); “moveo_ergo_sum” a cura di Sarah Lanzoni Galleria Après-coup (MI); ”frontera esta_tal” galleria Espronceda (Barcellona, Spagna); ”piccoli movimenti rivoluzionari” galleriaLuisa Catucci (Berlino, Germania); “con_fini di lucro” Palazzo Ferrero, Biella (BI); ”viaggio in Portogallo_invito al viaggio” Palazzo Lamarmora, Biella (BI); 2019 ”20_0_20_prologo_irresponsabili_surrealtà” PHLibero nell’ambito di Fo.To.Torino (TO)
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