Palo di San Pietro

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO DEL MUNICIPIO
Piazza Europa, Favignana, Italia
Date
Il
Vernissage
19/07/2012

ore 21.30

Contatti
Email: officina@officina.it
Patrocini

Enti promotori e organizzatori:

Regione Siciliana
Assessorato dei Beni Culturali
e dell'Identità Siciliana
Dipartimento dei Beni Culturali
e dell'Identità Siciliana

Soprintendenza per i Beni Culturali
ed Ambientali di Trapani

Ex Stabilimento Florio delle Tonnare di Favignana e Formica

Comune di Favignana - Isole Egadi

con la collaborazione:
Corpo Bandistico “M° Giuseppe Beninati”, Favignana

Generi
serata - evento
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Cerimonia di traslazione del “Palo di San Pietro” presso l’ex Stabilimento Florio delle tonnare di Favignana e Formica.

Comunicato stampa

FAVIGNANA
Giovedi 19 luglio, alle 21.30, si terrà la cerimonia di traslazione dello storico “Palo di San Pietro” o “Cruci di San Pietro“ che sarà trasferito permanentemente all’interno dello spazio museale dell’Ex Stabilimento Florio delle Tonnare di Favignana e Formica.

Il corteo processionale, alla presenza delle autorità locali civili e religiose nonché degli ultimi Rais della tonnara, muoverà partendo dalla Piazza del Municipio di Favignana, accompagnato da marcette in festa del Corpo Bandistico “M° Giuseppe Beninati”, in direzione dell’ex Stabilimento Florio, dove “il San Pietro”, come veniva usualmente chiamato dai tonnaroti, sarà inserito all’interno del percorso espositivo museale, dopo la benedizione della palma e dell’olivo che lo sormontano.

L’evento, a cura della Sorprintendenza per i Beni Culturali di Trapani, diretta da Paola Misuraca, e del Comune di Favignana rappresentato dal Sindaco Lucio Antinoro, è reso possibile grazie alla disponibilità e collaborazione della Società Florio tonnare di Favignana e Formica e dei suoi amministratori il dott. Luigi Parodi e il dott. Passano.

Il “Palo di San Pietro” o “Cruciddra di San Pietro“ o anche “u spicu o Signuri”, sormontato da una palma e da rami di olivo benedetto, veniva posizionato all’incrocio tra i cavi della bocca della tonnara e quelli del pedale che vi indirizza i tonni in arrivo.
Concentra in sé le espressioni più profonde ed intime della religiosità, delle tradizioni, dei fideismi dei tonnaroti e delle loro famiglie. Ciascuno apporta un’immagine, pretende che venga dato un posto di rilievo al Santo o alla Santa verso cui è maggiormente devoto per impetrare comunitariamente la grazia dell’abbondante pesca e, secondo i siti, saranno San Pietro, Sant’Anna, la Madonna del Rosario, la Madonna del Calvario o la Madonna Nera del Tindari, Sant’Antonio, San Francesco di Paola… a godere delle edicole privilegiate.