Paesaggio urbano nella mappa dei Bassano
Solo un’occasione in grande stile – la riapertura del Museo civico – poteva far uscire in pubblico un prezioso tesoro: la mappa di Bassano firmata dai Bassano.
Comunicato stampa
Solo un’occasione in grande stile - la riapertura del Museo civico - poteva far uscire in pubblico un prezioso tesoro: la mappa di Bassano firmata dai Bassano.
Nella seconda metà del Cinquecento viene affidato alla maggiore bottega di pittori della città l’incarico di trasferire su carta un’immagine bella e serena di Bassano. Il risultato è una delle più belle mappe del Cinquecento italiano: attorno a questa mappa, correntemente datata fra 1583 e 1610, viene proposto in mostra un percorso che confronta la mappa dalpontiana con le rappresentazioni cartografiche di Bassano nel corso dei secoli. Per valutare appieno il valore di queste immagini, l'orizzonte culturale ed artistico è stato allargato comprendendo alcune produzioni italiane ed europee contemporanee, in particolare la splendida “Mappa Angelica” di Vicenza (Giambattista Pittoni, 1580) e la grandiosa “Veduta di Venezia” (Jacopo de’ Barbari, 1500).