Os Gemeos

Informazioni Evento

Luogo
HANGAR BICOCCA
Via Chiese 2, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
20/04/2016

ore 21

Artisti
Os Gêmeos
Curatori
Cedar Lewisohn
Generi
serata - evento, inaugurazione, muralism

Pirelli HangarBicocca presenta al pubblico Efêmero, il primo grande murales realizzato in Italia da OSGEMEOS, artisti contemporanei tra i più riconosciuti a livello internazionale.

Comunicato stampa

Pirelli HangarBicocca presenta al pubblico Efêmero, il primo grande murales realizzato in Italia da OSGEMEOS, artisti contemporanei tra i più riconosciuti a livello internazionale. L’intervento site-specific di mille metri quadrati, visibile per un anno sulle pareti esterne di Pirelli HangarBicocca, verrà inaugurato il 20 aprile 2016 e farà parte del nuovo progetto triennale “Outside the Cube” dedicato alle forme d’arte legate a un contesto urbano.
Il progetto comprenderà, inoltre, un ricco calendario di attività collaterali di approfondimento.
La struttura ex industriale di Pirelli HangarBicocca, dove nel secolo scorso si fabbricavano locomotive di treni, diventerà il luogo ideale per l’intervento creativo di OSGEMEOS e dei diversi artisti invitati negli anni successivi da Pirelli HangarBicocca.

In occasione del primo intervento di “Outside the Cube”, OSGEMEOS interveranno e si relazioneranno con gli spazi esterni di Pirelli HangarBicocca, realizzando una nuova produzione di grandi dimensioni che evocherà il vagone di un treno, richiamando i colori e gli scorci naturali e cittadini del Brasile. Con Efêmero, i due artisti approfondiranno il loro universo visivo ed esploreranno l’architettura di Pirelli HangarBicocca, creando un murales che si integra nel territorio circostante, incidendo sulla sua morfologia: un vagone metropolitano che proietta il contesto locale in un viaggio immaginario. Il progetto sarà accompagnato da un catalogo disegnato dagli artisti per esplorare ulteriormente la loro pratica e i loro interventi su edifici pubblici.

Curato dall’artista e scrittore Cedar Lewisohn - autore di diverse pubblicazioni e curatore della mostra “Street Art at Tate Modern” del 2008 – il murale di OSGEMEOS occuperà, per un anno, le due pareti esterne del “Cubo” di Pirelli HangarBicocca, per una superficie totale di mille metri quadrati, e sarà visibile anche dalla strada adiacente e dalla ferrovia.

OSGEMEOS, letteralmente “i gemelli”, è lo pseudonimo dei fratelli Gustavo e Otávio Pandolfo (1974, São Paulo, Brasile). Il duo artistico, con una formazione radicata nella cultura hip-hop e dei graffiti “wildstyle”, ha sviluppato a partire dagli anni Ottanta un lavoro colto e riconoscibile, caratterizzato per la presenza di paesaggi onirici e figure poetiche che attingono ad una vasta gamma di riferimenti culturali, sociali e politici.

OSGEMEOS, in oltre venticinque anni di carriera, sono riusciti a portar e diffondere la cultura dei graffiti e del writing in spazi pubblici musei internazionali tra cui: Parallel Connection, Midnight Moment, Times Square Arts, New York, USA; Bunker, Museu Casa do Pontal, Rio de Janeiro, Brasile; The Giant of Minsk, Vulica Brasil Festival, Minsk, Biellorussia (2015); “A ópera da lua”, Galeria Fortes Vilaça, San Paolo, Brasile; Giants, Vancouver Biennale, Canada (2014); ICA - The Institute of Contemporary Art, Boston, USA (2012); Fermata, Museu Vale, Espírito Santo, Brasile (2011); Vertigem, Centro Cultural Banco do Brasil, Brasília; “Brasil Nos Braços de um Anjo”, Galleria Patricia Armocida, Milano, Italia; “Pra quem mora lá, o céu é lá”, Museu Colecção Berardo, Lisbona, Portogallo (2010); Vertigem, Centro Cultural Banco do Brasil, Rio de Janeiro, Brasile; MAB FAAP - Museu de Arte Brasileira, San Paolo, Brasile (2009); Vertigem, Museu Oscar Niemeyer, Curitiba, Brasile; “Too Far Too Close”, Deitch Project Gallery, New York, USA; Galeria Pilar Parra e Romero, Madrid, Spagna (2008); “As Flores deste Jardim meus Avós Plantaram”, Museum Het Domein Sittard, Sittard, Paesi Bassi; “Desenho”, Galeria Fortes Vilaça, San Paolo, Brasile (2007); “O peixe que comia estrelas cadentes”, Galeria Fortes Vilaça, San Paolo, Brasile (2006); “Nike Tour, Fire House”, New York, USA; Milano, Italia; Parigi, Francia; National Stadium, Tokyo, Giappone; Hong-Kong; Cina; Londra, Regno Unito; “Creative Time Project”, Coney Island, USA; “WaterMill”, Robert Wilson Center, New York, USA ; “Cavaleiro Marginal”, Deitch Project Gallery, New York, USA (2005); “Pavil”, Luggage Store Gallery, San Francisco, USA (2003).

DJ Set di Sarasa, Rash e Xabu per l’inaugurazione del 20 Aprile, dalle ore 21

Sarà DJ Sarasa, per la prima volta in Italia, la protagonista musicale dell'evento di inaugurazione di "Outside the Cube".
Turntablist, produttrice, creatrice di moda e design per il suo marchio Mynority Classics, tra cui annovera la collaborazione del leggendario pioniere dell'aerosol art P.H.A.S.E. 2, Sarasa è la figura di spicco della cultura hip hop in Asia. Conosciuta in tutto il mondo per i suoi set eclettici e spettacolari, la dj giapponese mescola soul, breakbeat, electro, jazz e sonorità di tutto il mondo.
Sarà invece DJ Rash, storico protagonista delle serate underground milanesi degli ultimi 20 anni, ad aprire la serata del 20 aprile con la sua collezione di vinili.
A rendere ancora più speciale l'evento, la consolle sotto al cubo vedrà ai piatti anche DJ Xabu, al secolo Otávio Pandolfo di OSGEMEOS. L'artista di San Paolo è infatti celebre non solo per la sua arte visiva, ma anche per il suo gusto nel miscelare i beat più moderni con sonorità folk brasiliane.

“Outside the Cube”: un progetto di tre anni di Pirelli HangarBicocca

Pirelli HangarBicocca è un’istituzione culturale diretta da Vicente Todolí e impegnata nella promozione dell’arte contemporanea attraverso mostre presentate negli spazi interni delle “Navate” e dello “Shed”. Per rafforzare il proprio radicamento sul territorio amplia i propri confini, mettendo a disposizione, per i prossimi tre anni, l’ampia area esterna dell’edificio per nuovi interventi di arte pubblica.

Pirelli HangarBicocca, il cui edificio è una ex fabbrica di componenti per treni, si colloca infatti in un contesto periurbano attraversato dalla linea ferroviaria e caratterizzato da vaste aree industriali ora occupate da piccole e medie imprese creative, dall’Università Milano Bicocca e altri istituti di formazione.

La presenza di interventi artistici spontanei nel quartiere è già molto forte, soprattutto sul muro che corre lungo la ferrovia e che va dalla Stazione di Greco Pirelli al ponte di Sesto San Giovanni, attualmente coperto da decine di murales. Ma anche l’asse di Viale Fulvio Testi/Viale Sarca, che giunge a poche centinaia di metri da Pirelli HangarBicocca, è caratterizzato da un intervento, orchestrato dal Comune di Milano, in cui decine di artisti sono stai coinvolti nella personalizzazione dei contatori di luce e gas che disseminano il territorio, trasformandoli in piccoli ma significativi segnali di arte urbana.

Nell’arco dei suoi tre anni di vita 2016-2018, “Outside the Cube” darà vita a un percorso ricco e articolato attraverso proiezioni di film e documentari, incontri col pubblico e presentazioni editoriali.
Attraverso queste attività, Pirelli HangarBicocca intende aprire un dialogo che porti l’istituzione e i suoi spazi a diventare un nuovo polo di riferimento per lo sviluppo e la valorizzazione del linguaggio artistico connesso al contesto metropolitano.

Il dipartimento educativo di Pirelli HangarBicocca, attraverso workshop, incontri e campi estivi dedicati alla fascia di età 12/17 anni, anche attraverso l’approfondimento del progetto ”Outside the Cube” permetterà ai ragazzi di entrare in contatto con artisti italiani e internazionali, esplorando i diversi linguaggi e le tecniche di questo particolare tipo di espressione artistica.

Già lo scorso anno Pirelli, che con la Street Art condivide gli elementi della strada, della mobilità e della multiculturalità, si era avvicinata a tale linguaggio chiedendo di interpretare gli pneumatici a tre artisti internazionali – la brasiliana Marina Zumi, il tedesco Dome e il russo Alexey Luka – le cui opere, riunite in un’unica installazione, erano state ospitate proprio negli spazi di Pirelli HangarBicocca.