Ortica

Informazioni Evento

Luogo
MACRO TESTACCIO - SPAZIO FACTORY
Piazza Orazio Giustiniani, 4 , Roma, Italia
Date
Dal al

VENERDI' e DOMENICA dalle ore 16 alle ore 22 / SABATO dalle ore 18 alle 24

Vernissage
08/02/2013

ore 19

Contatti
Email: ufficiostampa.artnoise@gmail.it
Sito web: http://www.artnoise.it
Generi
arte contemporanea, collettiva
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Il progetto Ortica prevede l’intervento di 8 giovani artisti che attraverso diversi media, riflettono sulla presenza e sull’utilizzo della materia organica nella creazione artistica.

Comunicato stampa

L’8 febbraio 2013, presso FACTORY – SPAZIO GIOVANI ROMA CAPITALE (Ex Mattatoio di Testaccio) inaugura il Festival della Creatività.

ARTNOISE partecipa al Festival con il progetto ORTICA – ORGANIC THEME IN CONTEMPORARY ART, che prevede l’intervento di 8 giovani artisti che attraverso diversi media, riflettono sulla presenza e sull’utilizzo della materia organica nella creazione artistica.
“Organico significa innanzitutto organismo dotato di ordine interno, risultato delle leggi antichissime che regolano l’universo. Allo stesso tempo è una trama aperta all’imperfezione che pone la sfida creativa della variazione improvvisa”.
Guidati da questo impulso al superamento di un ordine prestabilito, gli artisti si muovono attraverso differenti approcci nel tentativo di stabilire una trama di relazioni possibili tra sé e ciò che li circonda.
Andreco, nel video come nella serigrafia, descrive i processi di transizione della materia dall’organico all’inorganico, sintetizzando il tema in un sistema di segni. Il video realizzato con Luca Coclite, invece, è uno sguardo nomade sul paesaggio, sul rapporto con la terra e sulla percezione dello spazio.
Una dimensione più intima e fiabesca caratterizza l’installazione di Roberto Atzori attraverso cui la vita viene narrata ed immaginata nel suo essere ancestrale, dove deperibilità e morte non fermano il flusso continuo della natura. Come in un bestiario contemporaneo, le creature di Annabella Cuomo si avvicendano sulle pareti bianche nelle loro forme mutevoli, vittime di un sacrificio che le ha portate a perdere la propria identità, emblematicamente rappresentative di quanto avviene nella società contemporanea. Nell’installazione di Diego Miguel Mirabella è lo sguardo il protagonista indiscusso, quello performativo di chi osserva, cui l’artista offre l’impercettibile delicatezza della polvere che lentamente attraversa il piano visivo per essere colta in un unico fugace istante. Nell’opera di Leonardo Petrucci, Geometria Sacra, Alchimia, Cabala e Astrologia, si offrono all’arte come sistemi di decodificazioni delle leggi immutabili che contraddistinguono la natura, nel tentativo si stabilire un rapporto di reciproca determinazione entro cui ogni forma vivente è partecipe di un processo organico e multiforme. Un approccio simile muove le opere di Alessandro Rosa, la cui ricerca sembra però focalizzarsi sulla natura scientifica del tema, annettendo alla definizione di materia organica quella fisica di massa all’interno dello spazio. Più specificatamente legato allo studio delle leggi alchemiche è il lavoro di Alessandro Vizzini, che attribuisce a tale antichissima scienza le coordinate universali attraverso cui interpretare il circostante, in essa convergono tutti i codici del sapere umano in un costante impulso alla mutazione, prerogativa fondamentale della creazione artistica. Angela Zurlo mette in scena il corpo, offerto allo spettatore nella sua possente e vulnerabile nudità. Della massa inerme viene indagato il più intimo movimento, tramite il ricamo ora nervoso ora quieto che lo attraversa e ne esplora gli umori, liquidamente sospesi tra l’universo organico e quello concettuale.

Il collettivo curatoriale ARTNOISE nasce nel 2012 in seguito alla fondazione del sito ed è attualmente formato da: Francesca Assennato, Daniela Cotimbo, Claudia Fiasca, Sara Fico, Eleonora Filiputti, Laura Loi, Paola Paleari e Giulia Zamperini. www.artnoise.it