Operai dell’arte. Industria e arte nella Repubblica Popolare Polacca

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO BLUMENSTHIL - ISTITUTO POLACCO DI CULTURA
Via Vittoria Colonna 1, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

30 settembre – 21 novembre 2025
Orari: da lunedì al venerdì, ore 10.00 – 17.00 e su appuntamento

Vernissage
29/09/2025

ore 18.30:
Presentazione dell’opera vincitrice della XXIII edizione del Premio Ermanno Casoli:
Inhalatorium di Cezary Poniatowski, a cura di Jakub Gawkowski e Marcello Smarrelli

Intervengono: Deborah Carè, Chief Human Resources Officer ELICA; Marcello Smarrelli, direttore artistico della Fondazione Ermanno Casoli; Cezary Poniatowski, artista; Jakub Gawkowski, curatore.

Curatori
Jakub Gawkowski, Anna Jagiełło
Uffici stampa
MARIA BONMASSAR
Generi
documentaria, fotografia

La mostra, attraverso documenti di archivio, illustra il dialogo tra arte e industria, parte integrante delle pratiche artistiche della Repubblica Popolare Polacca, in particolare negli anni Sessanta – Ottanta.

Comunicato stampa

Lunedì 29 settembre 2025 dalle ore 18.30 presso l’Istituto Polacco di Roma si terrà l’evento Artisti in fabbrica. Dialogo tra arte e industria che affronterà questo tema attraverso esempi attuali e storici.

La serata, organizzata dall’Istituto Polacco di Roma, prevede l’incontro con l’artista Cezary Poniatowski, e la presentazione dell’opera Inhalatorium realizzata in occasione della XXIII edizione del Premio Ermanno Casoli, promossa dalla Fondazione Ermanno Casoli e da Elica S.p.a., creata con il coinvolgimento attivo dei dipendenti di Elica e inaugurata a giugno 2025 nello stabilimento di Elica Group Polska a Jelcz-Laskowice, in Polonia, in occasione del suo ventesimo anniversario.

Al termine dell’incontro, sarà inaugurata la mostra Operai dell’arte. Industria e arte nella Repubblica Popolare Polacca, co-organizzata dall’Istituto Polacco di Roma, dal Centro d’Arte Galeria El di Elblag e dal Muzeum Sztuki di Lódz, in collaborazione con il Museo Archeologico-Storico di Elblag e la Fondazione In Situ di Sokolowsko, alla presenza di Emilia Orzechowska, direttrice della Galeria El. L’esposizione rimarrà aperta sino al 21 novembre 2025.

La mostra, attraverso documenti di archivio, illustra il dialogo tra arte e industria, parte integrante delle pratiche artistiche della Repubblica Popolare Polacca, in particolare negli anni Sessanta – Ottanta. Esistono diversi esempi di collaborazioni tra artisti e operai, simposi nelle fabbriche o eventi artistici ciclici che si basavano sulla collaborazione tra operai e industrie statali. Si può parlare di un vero e proprio mecenatismo industriale statale, che da un lato è stato un elemento della formazione dell'ideologia proclamata dall’autorità, ma dall'altro, e questo ne costituisce la particolare importanza, era un’iniziativa che partiva dal basso, dalla volontà degli artisti e dei critici d’arte, ancora fortemente influenzati dai postulati dell’avanguardia sull’arte sociale. La mostra presenta questo fenomeno basandosi su due esempi molto diversi tra loro: La Biennale delle Forme Spaziali di Elblag (1965-1973), organizzate e sostenuto dalla Zamech, azienda meccanica di Elblag e Konstrukcja w procesie (Costruzione in processo), un evento che risale al 1981, cioè pochi mesi prima che in Polonia fosse introdotta la Legge marziale, documentato da Zygmunt Rytka.