Open Studios – Atelier BLM 2011

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO CARMINATI
Campo San Stae 1882, Venezia, Italia
Date
Dal al

dalle ore 16.00 alle 20.00

Vernissage
31/05/2011
Artisti
Nico Angiuli, Lia Cecchin, Nebojša Despotović, Nina Fiocco, Nicola Turrini, Martino Genchi, Giovanni Giaretta, Alessandra Messali, Andrea Napolitano, Luca Pucci, Chiara Trivelli, Aleksander Velišček
Uffici stampa
STUDIO PESCI
Generi
arte contemporanea, collettiva
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Aprono le porte anche gli atelier per giovani artisti della Fondazione Bevilacqua La Masa, luoghi di studio e lavoro che per l’occasione saranno allestiti e aperti al pubblico.

Comunicato stampa

Dal 31 maggio al 5 giugno aprono le porte anche gli atelier per giovani artisti della Fondazione Bevilacqua La Masa, luoghi di studio e lavoro che per l'occasione saranno allestiti e aperti al pubblico. I 12 giovani - Nico Angiuli, Lia Cecchin, Nebojša Despotović, Nina Fiocco e Nicola Turrini, Martino Genchi, Giovanni Giaretta, Alessandra Messali, Andrea Napolitano, Luca Pucci, Chiara Trivelli, Aleksander Velišček, Serena Vestrucci - che operano nell'area triveneta e che lavorano per un anno nelle sedi di Palazzo Carminati e dell'ex convento di Cosma e Damiano alla Giudecca danno appuntamento ai visitatori nei loro studi.
Ogni anno la Fondazione assegna tramite un bando di concorso dodici studi d’artista, cinque in Giudecca e sette nella sede di Palazzo Carminati, che possono essere impiegati, per dodici mesi, da giovani talentuosi come atelier personali. Questi spazi diventano luoghi di sperimentazione creativa, di contaminazione artistica e intellettuale, di confronto diretto con colleghi e con la critica del settore. Ciò avviene attraverso l'organizzazione di visite di curatori e operatori del settore provenienti da Istituzioni internazionali di arte contemporanea, quali ad esempio la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, Dena Foundation di Parigi, il Gasworks di Londra, Stazione Rogers di Trieste, il centro Platform Garanti di Istanbul, Fondazione Antonio Ratti di Como, Fondazione March di Padova, De Apple Arts Centre di Amsterdam. Almeno due volte nel loro anno di lavoro presso gli studi, inoltre, gli artisti hanno la possibilità di presentare le proprie ricerche e le proprie modalità di lavoro al pubblico generale, in occasione degli Open Studios & Artists' Talk.

L'impegno della Fondazione Bevilacqua La Masa nella formazione e nel sostegno dei giovani talenti ha portato negli ultimi anni ad una moltitudine di riconoscimenti sia a livello nazionale che internazionale.
Ricordiamo che tra gli artisti ospitati negli studi negli ultimi cinque anni, da quando sono stati riattivati, spiccano alcuni nomi: Alberto Tadiello, vincitore della VII edizione del Premio Furla e presente ad Art Basel con un suo lavoro nella piazza antistante la sede della Fiera per la Deutsche Bank Collection; Giorgio Andreotta Calò, artista ora in residenza presso la prestigiosa Rijksakademie di Amsterdam e presente quest'anno alla Biennale di Venezia, nonché selezionato per il Premio MAXXI 2011; Vania Comoretti, premiata dalla Saatchi Gallery di Londra, ha esposto nel 2010 a Londra e Lione; Nikola Uzunovski, selezionato per il Padiglione Macedone alla 53ma Biennale di Arti Visive di Venezia; Nemanja Cvijanović, presente alla Biennale di Scultura di Carrara del 2010 e curatore della mostra internazionale Volume Collection; Giulio Frigo, di cui ricordiamo la personale a Viafarini e la partecipazione nel 2009 alla collettiva Don't look now a Ca' Pesaro, in occasione della 53ma Biennale di Arti Visive di Venezia; Francesco Bertelè di Mobeel, che cura lo spazio innovativo per giovani artisti Carrozzeria Margot a Milano; il collettivo Blauer Hase, che ha editato una pubblicazione con opere di giovani artisti italiani, intitolata Paesaggio e presentata all'ultimo Festival di Arte Contemporanea di Faenza; Alberto Scodro, presente ad Art Bejing e nella collettiva dei giovani curatori internazionali Persona in meno, organizzata dalla Fondazione Edoardo Garrone e Sandretto Re Rebaudengo; Giulio Squillacciotti, segnalato per la Biennale Manifesta e Antonio Cataldo, invitato a lavorare all'Office for Contemporary Art di Oslo; Nicolò Degiorgis, tra i 30 fotografi emergenti selezionati nel 2011 dalla rivista statunitense Photo District News; Francesco Fonassi, selezionato per un progetto di arte pubblica a Vicenza.

L'importanza del progetto atelier BLM è confermata dal fatto che anche per questi prossimi dodici mesi importanti partner hanno inteso l'affidamento di risorse ai giovani artisti come una delle migliori strategie comunicative del loro marchio e della loro filosofia aziendale. 
Continua la generosa collaborazione creativa con Moleskine, che con i suoi taccuini accompagna gli atelier BLM e contribuisce al progetto per il quarto anno consecutivo. Si rinnova, inoltre, la presenza di Stonefly che, con il progetto Stonefly cammina con l'arte, sostiene il lavoro dei 12 assegnatari degli studi offrendo, inoltre, un premio acquisto.