Open-ing painting

Informazioni Evento

Luogo
RIFUGIO BRIGATA ALPINA CADORE
via Faverghera, 1, Belluno , Italia
Date
Il
Vernissage
02/09/2013

ore 11

Contatti
Email: info@dolomiticontemporanee.net
Sito web: http://www.dolomiticontemporanee.net
Patrocini

Enti promotori: Alpe del Nevegal
Enti patrocinatori: Fondazione Dolomiti Unesco, Regione del Veneto, Comune di Belluno
Sponsor: Sta Srl, Giancarlo Rova Srl, Magif Telecomunicazioni, gierre elettronica, De Bona Motors, CMI Sedico, Flavio Dal Farra srl, Color Service Belluno, Markershop Treviso, Lobster apperel, Tramontin colori Belluno, Agenzia Zurich Feltre.

Artisti
Emanuele Kabu, Davide Zucco, Andreco
Generi
presentazione
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Open in painting – conclusa la prima sessione del cantiere che dc ha aperto sul rifugio brigata alpina cadore, al colle del nevegal completate le opere dei primi tre artisti invitati: andreco, kabu, davide zucco.

Comunicato stampa

Si è concluso Open in Painting, prima sessione di un grande cantiere en plain air sul Rifugio Brigata Alpina Cadore (Colle del Nevegal, Bl), un grande corpo di fabbrica grigio e muto, di 30 metri di lunghezza e 10 d'altezza, per quasi 100 di perimetro continuo. Le prime tre grandi pareti esterne del Rifugio sono state dipinte da alcuni artisti invitati da Dolomiti Contemporanee. Davide Zucco, Kabu, Andreco. Il Rifugio, che si trova a 1.615 msldm, sopra alla città di Belluno, è chiuso al pubblico da molti anni. Esso ha iniziato a cambiar pelle, a tutto tondo, da terra a cielo, accogliendo una serie di nuove figurazioni, con le quali gli artisti riflettono sul rapporto tra paesaggio naturale e paesaggio costruito, sulla loro dialettica, la loro frizioni. Dolomiti Contemporanee continua ad operare su siti chiusi, sui potenziali inespressi, nella logica di una loro possibile riattivazione. Il Rifugio Brigata Cadore è una risorsa inutilizzata, come le fabbriche già riattivate e quelle su cui si lavora per il futuro, come l'Ex scuola di Casso, ora Spazio espositivo e sede permenente di DC. Questa costruzione sul colle del Nevegal, sorta di falansterio stagliato, non cerca alcun rapporto di mitigazione con il paesaggio, nel quale si collora in modo drastico. Questo è interessante. Difformità e rapporto, non ricerca di auliche pacificazioni bucoliche, da cartolina. L'intervento viene realizzato grazie al sostegno diretto dell'Alpe del Nevegal, con l'apprezzamento della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Ambientali e con i patrocini di Fondazione Dolomiti Unesco, Regione del Veneto, Comune di Belluno. Info e dettagli su www.dolomiticontemporanee.net.