Open data day
Primi in Italia, Palazzo Madama, GAM, MAO e Borgo Medievale aprono l’accesso ai dati. Immagini delle opere, informazioni su restauri, prestiti, affluenza. Obiettivo: trasparenza e creazione di valore.
Comunicato stampa
Operazione trasparenza, ma non solo. Informazione diffusa, usabilità, knowledge sharing sul patrimonio e l’arte. Gli Open Data entrano - o meglio, escono - dai musei di Torino il 22 febbraio prossimo nella giornata internazionale dedicata alla libera circolazione dei dati e alla trasparenza.
Prima in Italia, la Fondazione Torino Musei aderisce con la sua rete (Palazzo Madama, la GAM, il MAO e Borgo Medievale) e scommette sull’International Open Data Day come l’occasione non solo per garantire l’accesso e il riutilizzo delle informazioni ma anche - e soprattutto - per lanciare un’azione di vera e propria fertilizzazione culturale basata sulla condivisione e la circolazione delle conoscenze.
Banche dati consultabili, diffusione e libera riproduzione delle informazioni: oltre l’accesso ai dati, garantito dalla licenza CreativeCommons Italia 3.0, una vera e propria cassetta degli attrezzi a disposizione di operatori del circuito culturale e creativo per concepire applicazioni, servizi e prodotti innovativi.
Un’esperienza internazionale al passo con i più importanti musei europei e del mondo, come quelli aderenti al movimenti degli OpenGlam (importanti esempi in Europa: British Museum, Tate Gallery, Victoria and Albert Museum di Londra, Rijksmuseum di Amsterdam).
Opendata.fondazionetorinomusei.it è l’indirizzo web consultabile a partire da oggi, 19 febbraio. I dati sono disponibili in formato aperto e coerente con gli standard internazionali, con l’obiettivo di facilitarne consultazione e utilizzo.
Programma della giornata del 22 febbraio
(International Open data Day – Fondazione Torino Musei)
L’Open data day è aperto a tutti i pubblici interessati: studenti, sviluppatori informatici, blogger, giornalisti, curiosi. È necessario iscriversi compilando il form su:
http://www.eventbrite.it/e/biglietti-international-open-data-day-italia-torino-fondazione-torino-musei-10571827621
Dalle 10 alle 17.30 tutti coloro che si saranno registrati avranno a disposizione un’area dedicata e wifi free alla GAM (Gabinetto Disegni e Stampe piano interrato) al MAO (Giardini Giapponesi piano terra) e a Palazzo Madama (Sala del Senato primo piano) dove poter scaricare i dati e sviluppare le prime idee creative. Gli iscritti avranno diritto all’accesso gratuito per tutto il giorno ai tre musei (mostre temporanee escluse).
Nel pomeriggio Palazzo Madama diventa centro nevralgico dell’evento e propone, tra le 15 e le 17, tre tavoli di lavoro a cura di esperti del settore dedicati a:
Open data (Eduardo Rispoli, Associate Partner presso Whitehall Reply)
Data Visualization (Fabio Franchino, Docente Big Dive Speech - Todo)
Licenze Creative Commons (Federico Morando, Nexa).
Blogger e giornalisti avranno a disposizione una postazione dedicata dalla quale potranno seguire e raccontare in diretta l’evento.
Viste le numerose adesioni sono stati aggiunti anche due workshop al mattino alla GAM e al MAO secondo il seguente calendario:
ore 10.30 – GAM Data Visualization (Fabio Franchino, Docente Big Dive Speech - Todo)
ore 11.30 – MAO Open data (Eduardo Rispoli, Associate Partner presso Whitehall Reply)