one-off

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO H+
via varese 12 , Milano, Italia
Date
Dal al
Vernissage
12/04/2016

ore 18

Generi
design, collettiva
Loading…

In cover tavolino “Ghianda” di Vito Nesta, photo by Alessandro Esposito e Sara Magni. h+ invita a esplorare la vocazione del made in italy su misura attraverso una mostra in cui il design di matrice artigiana si riunisce intorno a una tavola in giardino.

Comunicato stampa

one-off
hand-made in Italy
craftmanship and bespoke design

Designer
Chiara Andreatti /Antonio Cos/ Edizioni Precarie/ Gruppoc14/Leftover/ Matteo Parenti/PiattoUnico /
Roberto Sironi/ Vittorio Venezia/ Zazielab

Chef
Bonetta Dell'Oglio/Gabriele Rizzo

Partner
Tomasello Pavimenti/Staystore/Morettino/ Pollinaria/Agricola&Co/

MILANO FUORISALONE 2016
BRERA DESIGN DISTRICT
h+ / via Varese 12 / Milano

PRESS PREVIEW MARTEDì 12 APRILE H.10:00
OPENING PARTY MARTEDI VERIFICARE CON HEM
12 APRILE H. H.18:00 -21:30
ON DISPLAY 12-17 APRILE H.10:30-19:30
DESIGN NIGHT BRERA DESIGN DISTRICT 12 APRILE

ONWARDS TALK 15 APRILE H.17:30
Alberto Cavalli/Clara Tosi Pamphili / Claudia Pignatale / Martina Liverani / Alberto Nespoli /Raffaella Guidobono

h+
Via Varese 12, 20121, Milano
Telefono 0262005220 – Fax 0262005222
www.accapiu.com

h+ invita a esplorare la vocazione del made in italy su misura attraverso una mostra in cui il design di matrice artigiana si riunisce intorno a una tavola in giardino.
Dal 12 al 17 aprile il terrazzo di h+, connesso al cortile con la nuova scala di Alfred von Escher e le luci del Gruppoc14, diventa uno spazio living all'aperto nel cuore di Brea Design District e ospita, una piccola mostra in cui ogni elemento è one-off, pezzo unico. Il segno progettuale di 10 autori incontra le intuizioni sulle materie legno, carta, ceramica, ferro, lino, vetro, marmo, argilla, carbonio.
Nel progetto scopriamo i tessuti dipinti a mano di Zazie Gnecchi Ruscone, i quaderni di Carmela Dacchille/Edizioni Precarie rilegati a mano con le carte dei mercati di Palermo la scala, il tavolo e la cucina di Leftover con le superfici in resina e pigmenti puri, l'oliera in lamiera e sughero di Vittorio Venezia, il timbro in argilla refrattaria MadrePane di Roberto Sironi, la sedia in legno e fibra di carbonio Union di Matteo Parenti, le stoviglie in ceramica italiana del '900 reinterpretate con illustrazioni dell'epoca da Emanuela Sala/PiattoUnico, i prototipi di stampa dei bicchieri Végétal di Chiara Andreatti, le bacchette di Antonio Cos, il lavabo Marble Trug di Stefano Bongiorno per Leftover, le cementine della fabbrica Tomasello di S. Flavia.
Il concept sottolinea la scelta consapevole dell'idea di arrivare al "pezzo unico" e descrive il privilegio del produrre in edizione limitata, lontana dai processi produttivi seriali e proprio per questo da difendere e valorizzare. La terrazza arredata da Leftover diventa un luogo di incontro fattivo, pensato intorno a una tavola-convivio.

L'evento vive intorno a una cucina funzionale temporanea e un'installazione di oggetti al centro di un tavolo sociale di 4 mt disegnato da Alfred von Escher/Leftover, scomposto in più tavoli accessori per ospitare due giorni di show-cooking di Bonetta Dell'Oglio e Gabriele Rizzo, coppia creativa di Chef da tempo in prima linea nell'esaltazione di grani antichi e farine primitive. "Fare il pane" diventa un momento concreto e simbolico al contempo, di incontro relazione e scambio.
Sulla tavola si animano i lavori dei designer / produttori indipendenti e promotori di un genere di manifattura che rappresenta un motivo di orgoglio e un tratto distintivo per il nostro territorio.

one-off (wŭn′ôf′ , -ŏf′) agg. Pezzo unico, fatto uno alla volta, qualcosa di non replicabile o non riproducibile.

IL TALK ONE-OFF
Tutti gli oggetti presenti appartengono alle nuove declinazioni del Design Handmade in Italy, nate dallo studio dell'esperienza e dall'esito delle applicazioni di una forte identità dei mestieri tramandati, nelle corde del format Onwards dagli esordi.

Su questi argomenti verte il Talk one-off del 15 aprile con Alberto Cavalli /DG di Fondazione Cologni, Clara Tosi Pamphili /A.I. Claudia Pignatale/Secondome gallery Martina Liverani /Dispensa Raffaella Guidobono /Leftover Bonetta Dell'Oglio / Pollinaria: l'importanza del genius loci nella nuova Era dell'Oro Artigiano attiva e favorisce la commistione tra i mestieri della irripetibile tradizione manifatturiera italiana in dialogo con il design.

IL GIARDINO
Nel giardino di h+ il progetto di Alfred von Escher/Leftover della scala site-specific di 5 mt conduce il pubblico alla terrazza attraverso l'installazione funzionale di tavoli e coffee-table Leftover: la struttura è ariosa e leggera in multistrato marino 18mm. Si ispira alle torri di bamboo intrecciato di Mike and Doug Stam ma anche alle rudimentali impalcature edili in Sicilia utilizzate fino agli anni ‘80.
Gli esterni con il cortile, la terrazza e la nuova scala vengono presentati attraverso un progetto di verde che funziona come punto di rigenerazione urbana.

onwards/one off - LA MOSTRA / GLI AUTORI

h+ si occupa di marketing culturale attraverso l'ideazione e la produzione di progetti specifici per aziende e istituzioni. Si propone di creare legami strategici e originali tra mondi e personalità diverse, stabilendo relazioni virtuose tra le imprese e i loro pubblici di riferimento, per raggiungere obiettivi di comunicazione coniugando creatività e “valori di mercato”. Situato nel Brera Design District (h) è uno spazio insolito a Milano. Una tipografia di inizio secolo convertita in hub creativo: uno spazio dallo sviluppo irregolare, dove gli ambienti si intrecciano in percorsi inediti, intervallati da saliscendi, terrazze e cortili verdi in un’atmosfera accogliente.

Leftover fondato nel 2012 da Alfred von Escher e Raffaella Guidobono produce design bespoke e da sempre instaura connessioni con Architettura e Food. Con studio427 ha ideato l'evento collaterale per Biennale Architettura 2012 e Family at Large per XX1T, e ha ideato eventi in partnership con Antonio Marras, Design-Apart, Kitchener, acasaproject, BASE, tra gli altri. Gli arredi su misura Leftover pongono l’accento sull’autoproduzione quale caratteristica fondante del brand dagli esordi. L’ultima serie con finitura manuale in resina colorata con pigmenti puri presenta nuove superfici e oggetti in cuoio, tessuto, ottone, ceramica, marmo. Il lavabo di marmo Marble Trug che rievoca la classica bacinella di plastica blu per lavare i panni, è disegnato per Leftover da Stefano Bongiorno.

LYGA Lyga è uno studio di architettura e ingegneria con fondato da Lycia Trapani e Gaia Trapani. Ha finalizzato progetti e allestimenti con Bulthaup, Elitis, tra gli altri. Presenta l’ultima collezione di 4 lampade che unisce tecnologia Rilux e la bottiglia simbolo della casa vinicola di Menfi (AG).

Matteo Parenti presenta il prototipo della sedia Union, con le gambe in legno e la scocca in fibra di carbonio, materiale tra i più innovativi, qui lavorato prettamente in modo artigianale. Union è l'unione di fibre artigianali del legno e fibre artificiali di carbonio. Simbolicamente la resina prodotta dall'albero sigilla il legno e l'epossidica ha la stessa funzione con il carbonio, a legare i due materiali compositi (anche il legno è inteso come tale). Il progetto Union autoprodotto e autofinanziato ha già in cantiere avanzato una serie di tavoli e lampade
La fibra di carbonio, più raramente chiamata “filamento di grafite”, è un materiale ultraleggero, rigido ed estremamente forte. Ha tutte le carte in regola per sostituire l’acciaio ed è impiegato nella produzione di veicoli ad alte prestazioni come auto da corsa, biciclette, aerei o più comunemente è utilizzata per la produzione di attrezzature sportive.

PiattoUnico Reinterpretazione di stoviglie in ceramica italiana del '900 con illustrazioni d'epoca. Prodotti seriali di uso quotidiano trovati nei mercati, si trasformano in pezzi rari con il tempo, pezzi unici con mente artigiana e relazione esclusiva. Piatto Unico è un progetto di Emanuela Sala, che reinterpreta la Ceramica Italiana tradizionale del XX secolo con illustrazioni vintage prestate da libir, edizioni, dipinti e disegni per dare nuova vita a pezzi rari con una storia spesso sconosciuta: Rare ciotole in ceramica bianca di Laveno, con illustrazioni Art Decò, piatti da portata manifattura di Treviso con illustrazioni di Gustave Dorè e molto altro.

Roberto Sironi presenta Madrepane, un timbro per siglare il pane durante la sua lavorazione, accessorio che invita a riflettere sull'elemento primario della nostra alimentazione quotidiana. Declinato in varie forme e simboli, la neonata collezione è creata con ceramica refrattaria . Menzione d'onore al Compasso d'Oro 2015. Ogni pezzo è unico. Roberto dopo la laurea ha lavorato per vari studi nei quali ha sviluppato il suo approccio al design. Ogni progetto viene considerato una storia, sviluppata attraverso una ricerca che coinvolge diversi aspetti dai rituali ai riferimenti antropologici, alla memoria storica, progettando con un approccio contemporaneo sempre appropriato al contesto.

Zazielab presenta una collezione per la tavola i cui pattern astratti su stoffa hanno una palette poudre: vinaccia, senape, lavanda in contrasto al brillante amaranto, rosso vermiglio, ocra. I tessuti grezzi lino, canapa e cotone sono tinti a mano da Zazie Gnecchi Ruscone. Ogni pezzo è unico.

Chiara Andreatti si laurea in Disegno Industriale allo IED nel 2003 e frequenta un master alla Domus Academy. Ha collaborato con studi di design come Raffaella Mangiarotti, Renato Montagner e dal 2006, lavora con lo studio Lissoni Associati (MI), seguendo parallelamente progetti freelance e lavorando con aziende come Atipico, Glas Italia, Non Sans Raison, CCtapis, Covo, Reflex, Casamilano e Armani Jeans. Con una continua ricerca estetica spesso unisce la cultura artigianale delle sue radici veneziane con il design e le esigenze industriali, credendo che un tocco artigianale e poetico sugli oggetti di uso quotidiano arricchirà la nostra vita

Vittorio Venezia designer italiano. Si laurea nel 2005 in Architettura presso la Facoltà di Palermo. Si dedica al design fin dal 2004 dopo la vittoria del premio Martini Bombay Sapphire Collection. Nel 2006 la sua tesi di laurea vince il Lucky Strike Junior Award. Nel 2007 si trasferisce a Milano e collabora con diversi designer di fama internazionale. Nel 2008 viene selezionato per la Triennale Prime Cup e inserito nella mostra Internazionale New Italian Design. Durante il percorso professionale vince importanti premi internazionali tra i quali: Grand Prixe Emile Hermes 2008, Promosedia 2012, Cristalplant 2013. Alcuni suoi progetti sono stati esposti presso la Triennale di Milano, il Louvre e il MAXXI. Dal 2012 è coodirettore del master "Out of the door" presso l'accademia Abadir di Catania. Vive e lavora tra Palermo e Milano, dove collabora con numerose aziende, tra le quali InternoItaliano, Alcantara, Falper, Meritalia.

Edizioni Precarie Una serie di quaderni rilegati e cuciti a mano da Carmela Dacchille che seleziona e taglia su misura la carta e presenta un progetto editoriale a stampa artigianale, con timbri incisi a mano, rilegatura manuale e caratteri mobili. Testi e fotografie ottenuti con una stampante domestica a bassa risoluzione, carta di recupero, di fogli da imballaggio alimentare dei mercati di Palermo. Le carte, usate per avvolgere la carne, la frutta, i formaggi, sono riutilizzate come carte da lettera per avvolgere pensieri, scritti, disegni e per conservarne la freschezza. Un gioco di parole e di significato che serve a catturare l’attenzione, a coinvolgere i sensi e far riflettere. Il progetto nasce dalla volontà di fissare in un piccolo oggetto l’identità e l’autenticità dei mercati rionali. Una realtà precaria, in trasformazione, ricca di bellezza che andrebbe custodita con cura; la bellezza della tradizione, del piccolo, del dettaglio.

Bonetta Dell'Oglio e Gabriele Rizzo La differenza tra l’agricoltura naturale e quella intensiva, il cosmopolitismo integrato alla tradizione sontuosa e semplice dell’isola Sicilia forma la coppia di chef Bonetta Dell’Oglio e Gabriele Rizzo. Insieme divulgano la cucina mediterranea con le migliori materie prime attraverso dimenticate ricette e antiche pratiche agricole fondono nei loro piatti ingredienti puri e stagionali con un dna millenario.

Pollinaria è un disegno di rigenerazione per l'ambiente agrario, un organismo radicale e composito volto a costruire l'essenza di un nuovo archetipo rurale. In agricoltura, Pollinaria indaga e tutela le risorse genetiche autoctone, in una sintesi di sapienza ancestrale, strategie di difesa per l'ambiente e tecnologie d'avanguardia. I canoni e gli strumenti dell'agricoltura biologica sono applicati alla coltivazione delle specie costituenti la biodiversità e convertiti in prassi miranti a preservare la peculiare vocazione e la fertilità naturale dei suoli.

Pavimenti Tomasello, azienda fondata da Agostino Tomasello nel 1920, è oggi alla terza generazione. Specializzata nella produzione di mattonelle in pasta cementizia – meglio conosciuta come cementina – conserva ed esprime lo spirito del fondatore con la volontà di dar vita a una bottega d’arte piuttosto che a un’industria In auge tra il 1860 e il 1930 questo tipo di pavimento ad intarsio adottava i colori e i disegni tipici della decorazione Liberty e Déco. Le sue caratteristiche elastiche lo rendono compatibile con parquet e cotto confermandone l’attualità e le infinite possibilità compositive.

Vivai Torre, fondati nel 1945 a Milazzo in Sicilia, nello splendido contesto della omonima piana, sono diretti oggi dall’Agronomo e Botanico Giancarlo Torre con l’eredità di tre generazioni accomunate dall’amore per le piante e la passione per la coltivazione. Agricola unica nel suo genere: moderna, in continua evoluzione e guidata dal gusto e la dedizione dello studioso botanico ed agricoltore, e del vivaista commerciale con la ricerca e introduzione di piante provenienti da ogni parte del mondo, la loro selezione e moltiplicazione. Le maggiori attività si incentrano nel campo della selezione di specie fruttifere esotiche acclimatabili e coltivabili nell’area mediterranea e piante rare e insolite, ornamentali, officinali e utili.

Nel pomeriggio del 15 aprile h+ presenta un talk sul tema del pezzo unico

ONWARDS ONE OFF- TALK 15 aprile 2016 giardino h+ via Varese 12, , ore 17:30

ONWARDS Talk
Filiera corta e biodiversità tra food, manifattura artigiana e design.
Venerdì 15 aprile 2016 ore 17.15
Alberto Cavalli DG Fondazione Cologni
Clara Tosi Pamphili, Founder A.I.
Claudia Pignatale, Founder Secondomegallery
Martina Liverani, Dispensa Magazine
Alberto Nespoli, Segno Italiano
Raffaella Guidobono, Co-founder Leftover / studio427