One for eleven
Musa ospita nei suoi 11 spazi dedicati, importanti gallerie che operano in Italia e all’estero. E portano nella prestigiosa location di via della Consolata 1, cuore storico di Torino, una selezione dei loro artisti più quotati.
Parliamo delle gallerie: ARIONTE di Catania, PAOLA RAFFO di Pietrasanta, LAVIT&FRIENDS di Varese, FABBRICA EOS e MADEINARTGALLERY di Milano.
Comunicato stampa
MUSA PRESENTA ONE FOR ELEVEN
Musa, prestigiosa location torinese ospita nei suoi 11 spazi dedicati
importanti gallerie di arte contemporanea e due grandi opere
dell'artista Ferruccio D'Angelo create per l'evento
Dal 4 al 10 novembre Musa ospita nei suoi 11 spazi dedicati, importanti gallerie che operano in Italia e all'estero. E portano nella prestigiosa location di via della Consolata 1, cuore storico di Torino, una selezione dei loro artisti più quotati.
Parliamo delle gallerie: ARIONTE di Catania, PAOLA RAFFO di Pietrasanta, LAVIT&FRIENDS di Varese, FABBRICA EOS e MADEINARTGALLERY di Milano.
ONE FOR ELEVEN - evento che si inserisce tra gli appuntamenti collaterali di rilievo della 28esima edizione di ARTISSIMA- apre giovedì 4 novembre, con l'artista Ferruccio D'Angelo che riceve collezionisti e amici dalle ore 18.
Sabato 6 novembre, in occasione della Notte delle Arti Contemporanee, lo spazio di via della Consolata ospita l'evento organizzato dalla Fondazione Cecilia Gilardi Pistole e Furti, l'arte è una grande tentazione. (ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria).
SPAZIO MUSA
Prestigiosa location in via della Consolata 11, cuore storico di Torino, ospita eventi esclusivi legati al mondo della cultura: dalle arti visive al cinema, dal design alla moda fino all'alto artigianato.
Spazio polifunzionle di oltre 500metri quadri, frutto di un accurato recupero architettonico, Musa si sviluppa su due livelli di un palazzo nobiliare del '600 di fronte al Santuario della Consolata, capolavoro del barocco piemontese.
FERRUCCIO D'ANGELO
Ha sviluppato una personale ricerca sul ruolo dell'arte, in un nomadismo linguistico che va dalla pittura alla scultura fino all'installazione. La sua poetica visiva, pronta a cogliere le tensioni e le fascinazioni della contemporaneità, trova le sue fonti di ispirazione nelle ambiguità del vivere quotidiano: residui o scarti industriali, lattine, bidoni, cartone diventano protagonisti delle sue opere. Antesignano dell'arte del riciclo. Le opere presentate allo spazio Musa (installazione, 2021), sono una continuazione e un approfondimento di un lungo percorso creativo che risale al 1987 (Albero). Oggi, come allora, bidoni di latta e coperchi rivivono in una dimensione ludica, in un gioco di ombre e luci.