Oliviero Toscani, don Milani, la scuola di Barbiana e il Sessantotto

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO VICECONTE
Via San Potito 7, Matera, Italia
Date
Dal al

Dal 8 luglio al 29 luglio| 10:30-12:30 16:30-19:30I

Vernissage
08/07/2019

ore 18,30

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Oliviero Toscani
Generi
fotografia
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Un’esposizione voluta fortemente da Francesco Mazza per rendere omaggio ad un grande fotografo dei nostri tempi che nella sua lunga e interessante carriera ha suscitato non poco clamore con fotografie irriverenti, rivoluzionarie, possiamo dire sovversive.

Comunicato stampa

Entra nel vivo del suo terzo trimestre Coscienza dell’Uomo, il progetto fotografico organizzato nell’ambito di Matera 2019 dalla Cine Sud di Catanzaro, che da gennaio ha portato nella capitale della cultura europea ben 23 mostre (per arrivare a 40 entro fine anno) con l’intento di promuovere un modo diverso di fare fotografia. “Spiegare l’uomo all’uomo e ogni uomo a sé stesso”, scrisse Edward Steichen, ed è proprio questo l’obiettivo del promotore Francesco Mazza e del direttore artistico Maurizio Rebuzzini. Scuotere le coscienze, combattere contro il genocidio culturale dei nostri tempi, l’ipocrisia e la leggerezza dilagante nella società di oggi attraverso una fotografia semplice, che metta da parte spettacolarità e bagliore, e si avvicini sempre di più alla conoscenza dell’uomo.
Dopo l’apertura con Questo è il Sud e la presentazione di I Believe, arriva il terzo atteso appuntamento con la mostra di Oliviero Toscani che aprirà al pubblico l’8 luglio alle 18.30.
Palazzo Viceconte a Matera ospiterà fino al 29 luglio “Oliviero Toscani, don Milani, la scuola di Barbiana e il Sessantotto”, un’esposizione voluta fortemente da Francesco Mazza per rendere omaggio ad un grande fotografo dei nostri tempi che nella sua lunga e interessante carriera ha suscitato non poco clamore con fotografie irriverenti, rivoluzionarie, possiamo dire sovversive. Ne è una prova la mostra allestita a Matera che rappresenta, secondo il curatore, la sintesi perfetta della autentica filosofia fotografica di Toscani. La scuola di Barbiana e Isabelle Caro, dal 1963 al 2007. Scatti realizzati in tempi diversi, in contesti diversi, accomunati però dallo stesso punto di vista sul mondo e la realtà che ci circonda. È il punto di vista di chi non fotografa per esercizio di stile, per pura arte, per catturare bellezza, ma per missione. Una mostra contro lo spettacolo, possiamo definirla, contro le apparenze, contro ogni forma di esaltazione estetica di finte e truccate realtà. L’obiettivo fotografico di Toscani è puntato sul sociale, sui deboli, su quanto di orrendo accade nella nostra realtà e che si prova, attraverso la fotografia, a mettere in evidenza nel tentativo di cambiare le regole, sovvertire il sistema, scuotere le coscienze. Ecco perché don Lorenzo Milani e i suoi allievi si affiancano a Isabelle Caro, la modella anoressica apparsa sui cartelloni pubblicitari, che non riuscì a sconfiggere la sua battaglia contro l’anoressia. Foto apparentemente diverse, eppure concettualmente simili, perché simile è lo sguardo di Toscani quando catturò l’immagine. Uno sguardo umano, appassionato, critico nei confronti di una società sempre più attenta alle apparenze, e sempre meno vicina agli esseri umani.

Coscienza dell'Uomo e tutti gli eventi in programma sono finanziati dalla Cine Sud di Catanzaro in collaborazione con Hasselblad, Canon, Nikon, Olympus, Panasonic, Sigma, Sony, Tokina-Howa, Toscana Foto Service che hanno reso possibile la realizzazione e la fruizione gratuita degli eventi.
Coscienza dell’uomo è un progetto a cura di Francesco Mazza, Maurizio Rebuzzini e Antonello Di Gennaro.