Nuovi Paesaggi | Racconti sonori dalla Toscana

Informazioni Evento

Luogo
VILLA ROMANA
Via Senese 68, Firenze, Italia
Date
Dal al
Vernissage
06/12/2012

ore 19

Patrocini

Realizzato con il contributo di Regione Toscana.

Co-prodotto da Comune di Santa Croce sull’Arno, Comune di Pomarance, Tempo Reale, Architettura Sonora, Tenuta di Capezzana.

Con l’aiuto di Accademia della Crusca, Associazione Arturo, ENEL Green Power, Maria e Gualtiero Masini, Fondazione Michelucci, FOSCA, Parco delle Colline Metallifere, SAC S.p.a, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Teatro Verdi di Pisa, Teatro Studio Scandicci.

Curatori
Lucia Farinati
Generi
serata - evento
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Cinque storie da ascoltare insieme in due sessioni di ascolto collettivo. Le voci, i suoni dalla Toscana raccontate per Radio Papesse da Viv Corringham, Mikhail Karikis, Laura Malacart, Davide Tidoni, Allen S. Weiss.

Comunicato stampa

Nuovi Paesaggi | Ascolti dalla Toscana
6 e 7 dicembre 2012, Villa Romana, Firenze

Cinque storie da ascoltare insieme. Le voci, i suoni dalla Toscana raccontate per Radio Papesse da
Viv Corringham, Mikhail Karikis, Laura Malacart, Davide Tidoni, Allen S. Weiss.

6 Dicembre 2012
19.00 | Viv Corringham, Shadow walk (Florence)
19.40 | Davide Tidoni, The new shape of public architecture
20.30 | Mikhail Karikis, A song for Larderello: Overture

7 Dicembre 2012
19.00 | Allen S. Weiss, Carmignano
20.00 | Laura Malacart, Voicings (Italy)

con la partecipazione di Lucia Farinati e Laura Malacart.

Si chiude con due sessioni di ascolto collettivo - il 6 e 7 dicembre 2012 a Villa Romana - Nuovi Paesaggi | Racconti sonori dalla Toscana, un progetto annuale di residenza e produzione artistica che ha impegnato Radio Papesse, insieme a cinque artisti internazionali - Viv Corringham, Mikhail Karikis, Laura Malacart, Davide Tidoni, Allen S. Weiss - e la curatrice Lucia Farinati in un lungo e proficuo confronto con il territorio toscano e con il medium radiofonico.

In due serate di ascolto corale scopriremo le storie dei cinque autori in viaggio attraverso la Toscana, da Firenze a Carmignano, da Larderello a Santa Croce sull’Arno.

All’origine del progetto, l’idea di ‘usare’ la radio come strumento per la produzione artistica - con tutte le potenzialità narrative e immaginifiche del suono liberato dall’immagine - ha trovato nel territorio toscano un terreno fertile di sviluppo e nella dimensione stessa del viaggio, una modalità di lettura interessante.

Invitati a ritrarne le molteplici voci, i cinque artisti partecipanti al progetto hanno trascorso due settimane in Toscana: i racconti e i suoni raccolti sono confluiti in cinque lavori audio per la radio. Diverse le modalità di lavoro in situ, diverse le modalità di ascolto che questi lavori ci invitano ad adottare. Partiamo infatti da cinque viaggi, da cinque viaggiatori che hanno saputo scoprire punti diversi di ascolto, oltre la nostra familiarità con la Toscana più canonica.

Citando l’etnomusicologo Steven Feld, knowing where you are is knowing who you are, sapere dove sei è sapere chi sei. Per scoprirlo, accogliamo il suo invito ad ascoltare le molteplici identità in costruzione quanto i singoli percorsi individuali che appartengono ad uno stesso luogo.

Ce lo dimostrano gli intrecci di storie e percorsi di Viv Corringham nel quartiere Firenze Statuto; il cammino dantesco di Mikhail Karikis nell’esplorazione di Larderello, dove l’utopia moderna che accolse i progetti urbanistici di Giovanni Michelucci, è stata disillusa e dove oggi, dopo l’abbandono, si immagina un’altra identità da cui ripartire. Ce lo dimostra il lavoro di Davide Tidoni, che dall’esplorazione fisica di uno spazio, quello del cantiere del nuovo Teatro Comunale di Firenze, ha saputo cogliere le contraddizioni e le sospensioni di un progetto che è al centro dell’immaginazione politica fiorentina, al centro della sua identità culturale. Ce lo racconta Laura Malacart impegnata nell’area di Santa Croce sull’Arno, con un lavoro di parola, dove la lingua parlata e ripetuta è un ipnotico esercizio di comprensione di quanto accade quando un individuo si trova a ‘vivere’ un'altra lingua, ovvero ad esistere in un’altra cultura. E sempre la parola è protagonista di un altro lavoro, quello di Allen S. Weiss, fine cesellatore della lingua che con Carmignano ne esplora i limiti di fronte all’esperienza del gusto.

Invitandovi ad ascoltare, iniziamo il 6 e il 7 dicembre prestando l’orecchio ai Nuovi Paesaggi dalla Toscana.