Notte Bianca di Palazzo Fava
In occasione della notte bianca, saranno collocate a Palazzo Fava due installazioni multimediali permanenti di nuova generazione, ovvero due touch screen 42″, che consentono al visitatore una esperienza assolutamente inedita: l’analisi approfondita e dettagliata delle scene dei cicli di affreschi dei Carracci e dei loro allievi con il semplice tocco dello schermo.
Comunicato stampa
In occasione della notte bianca, saranno collocate a Palazzo Fava due installazioni multimediali permanenti di nuova generazione, ovvero due touch screen 42", che consentono al visitatore una esperienza assolutamente inedita: l’analisi approfondita e dettagliata delle scene dei cicli di affreschi dei Carracci e dei loro allievi con il semplice tocco dello schermo.
Le tecnologie utilizzate permettono infatti di visionare nei più piccoli particolari il Ciclo di Giasone e Medea e il Ciclo di Enea, attraverso le funzioni di zoom, di spostamento e raffronto delle immagini, consentendo di cogliere elementi non immediatamente percettibili e difficilmente apprezzabili, data l'elevata altezza alla quale sono presenti gli affreschi, e di attivare la funzione suggerimenti per l'evidenziazione delle relazioni fra le scene o dettagli di esse.
Le installazioni sono basate sulla tecnologia già utilizzata per la realizzazione di Uffizi Touch®, le digitalizzazioni effettuate sono ad altissima risoluzione, (ogni scena corrisponde ad una immagine di circa 1 Gigapixel), e sono rese fruibili, anche on line (www.genusbononiae.it) attraverso il servizio XLimage®.
Link d’anteprima: http://palazzofava.xlimage.eu/
Inoltre:
Esposizioni:
Le collezioni dei dipinti della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna. Da Pasinelli a Gandolfi. Le tempere della Sampiera (piano nobile) e Quattro dipinti emiliani della Collezione Checcoli (piano terzo).
Animazioni musicali:
Salone liberty piano terra
al pianoforte Erard, Chiara Opalio e Greta Insardi
con musiche di F. Chopin e F. Liszt
Sala Carracci Ciclo di Giasone e Medea piano nobile
al fortepiano J. Schanz, Ryoku Yokoyama
con musiche di Galuppi, Cimarosa, Scarlatti, Mozart, Schubert