Non rimane che volare

Informazioni Evento

Luogo
OSSERVATORIO FUTURA
via Carena 20, 10144 , Torino, Italia
Date
Dal al

su appuntamento

Vernissage
16/06/2023

ore 18

Curatori
Giuseppe Arnesano, Federico Palumbo, Francesca Disconzi
Generi
arte contemporanea, collettiva
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Non rimane che volare | generazione a confronto 1988-1999 è una prima ricognizione che prende in esame artiste e artisti che si sono formati, tuttora attivi in Puglia o che per diversi motivi studiano, lavorano e operano in altre città d’Italia e che per ragioni anagrafiche hanno vissuto quel decennio di grandi cambiamenti storici, politici e culturali.

Comunicato stampa

Nello spazio di Osservatorio Futura, in via Carena 20, inaugura venerdì 16 giugno 2023 ore 18.00 la mostra collettiva Non rimane che volare | generazione a confronto 1988-1999. L’operazione corale, a cura di Giuseppe Amedeo Arnesano, Francesca Disconzi e Federico Palumbo, coinvolge tredici artiste e artisti di origine o provenienza pugliese come Grazia Amelia Bellitta, Matteo Coluccia, Gianni D’Urso, Nicola Guastamacchia, Ivana Pia Lorusso, Lorenzo Montinaro, Marco Musarò, Gabriele Mauro, Lorenza Ortells, Gabriele Provenzano, Domenico Ruccia, Rebecca Schiavone e Marco Vitale.

A partire da questo primo focus su base regionale, pensato da Francesca Disconzi e Federico Palumbo, emerge una volontà metodologica e curatoriale avviata già con le mostre Abbiamo invitato un po’ di artisti nello Spazio (2021) e Abbiamo invitato un po’ di artisti nello Spazio pt.II - La curatela militante (2022). Il format in questione, replicabile anche su diverse geografie legate a una visione mediterranea, si formalizza in questa occasione espositiva con l’invito di Giuseppe Amedeo Arnesano, storico dell’arte e curatore indipendente.

Il titolo della mostra Non rimane che volare è ripreso da una citazione di Carmelo Bene avvenuta durante la conferenza stampa di un suo spettacolo al Teatro Piccinni di Bari. L’intento del breve virgolettato ripreso dalle parole dall’attore pugliese è quello di rileggere, in chiave contemporanea, una narrazione tuttora attuale e che riguarda in particolare l’immaginario legato al Sud. Suggestione che si riflette in una condizione generazionale di quanti, nel corso degli anni, hanno sempre dovuto fare i conti con le opportunità e le difficoltà di un territorio non sempre favorevole alla Puglia e ai pugliesi.

Non rimane che volare | generazione a confronto 1988-1999 è una prima ricognizione che prende in esame artiste e artisti che si sono formati, tuttora attivi in Puglia o che per diversi motivi studiano, lavorano e operano in altre città d’Italia e che per ragioni anagrafiche hanno vissuto quel decennio di grandi cambiamenti storici, politici e culturali.

Questi sono gli spunti e gli interessi innescati per ragionare sulle pratiche e le tematiche che contraddistinguono i lavori delle artiste e degli artisti invitati, totalmente differenti gli uni dagli altri, ma caratterizzati nella maggior parte casi da un denominatore comune, che riguarda la partecipazione civile dell'individuo, della collettività e quell’azione nell’essere parte attiva di un processo pubblico, sociale e comunitario.

Il fine del progetto è anche quello di realizzare un focus sul luogo, come attitudine per trovare un filo conduttore tra i diversi artisti che lavorano o provengono da uno specifico ambiente. Da qui la selezione ragionata di artiste e artisti che hanno avuto un contatto diretto con la Puglia, al fine di individuare, laddove è possibile, una matrice e linea di ricerca comune. La mostra sarà visitabile successivamente su appuntamento fino alla fine di luglio e, in occasione del finissage, verrà presentato il catalogo con in apertura il testo critico di Lorenzo Madaro, curatore e docente dell’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano.