Nino Crociani – Carta e ferro

Informazioni Evento

Luogo
STUDIO MUSEO FRANCESCO MESSINA
Via San Sisto, 4, 20123 , Milano, Italia
Date
Dal al

mart-dom 10.00-18.00

Vernissage
11/10/2016

ore 18

Artisti
Nino Crociani
Generi
arte contemporanea, personale
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Mostra personale

Comunicato stampa

CARTA E FERRO
Nino Crociani
Alla fine degli anni 90 stavo preparando una mostra sui pugili e avevo cominciato ad incidere a punta secca delle grandi lastre di rame e alluminio, ma il risultato non mi soddisfaceva: casualmente, andando a ritirare delle cornici di ferro che avevo ordinato, vidi nel laboratorio del fabbro delle grandi lastre di ferro corroso la cui superficie mi affascinò immediatamente. Sembravano delle grandi acquetinte già pronte da stampare così come erano. Poiché per il fabbro erano inservibili, me le feci dare e da allora iniziai questo dialogo con il ferro corroso che mi servì dapprima a dare più consistenza alle immagini di pugili che stavo incidendo e poi a dare corpo alle immagini che via via mi andavano suggerendo.
Il risultato di quel dialogo sono le stampe che vengono ora esposte nelle sale del Museo Messina.

Nino Crociani
Nato a Civitella di Romagna nel 1930.
Dal 1931 al 1958 vive, con la famiglia, a Ferrara, dove, nel 1955, si laurea in giurisprudenza. Comincia a dipingere nel 1958, dopo un soggiorno in Norvegia, affascinato dalla pittura e dalla grafica di Edward Munch.
Dal 1958 al 1962 frequenta corsi di pittura e incisione alla Accademia di Belle arti di Bologna. Nel 1961 tiene la sua prima personale di incisioni, presentata da Gianni Celati, alla Nuova Galleria di via Farini a Bologna. Da allora accompagna l’attività di pittore e incisore a quella di insegnante di diritto negli Istituti Tecnici Commerciali.
Nel 1963, dopo un lungo periodo trascorso a Bologna, si trasferisce a Milano, dove continua ad insegnare diritto e a dipingere. Per lunghi periodi inattivo, nel decennio successivo al 1968, riprende con continuità l’attività artistica alla fine degli anni ’70. Nel 1980 ricomincia ad esporre con una mostra al Centro Attività visive di Ferrara. Nel 1985 lascia l’insegnamento per dedicarsi esclusivamente alla pittura e all’incisione.