Nils-Udo – Art in Nature – Recent Works

Informazioni Evento

Luogo
PHOTO & CONTEMPORARY
Via Dei Mille 36, Torino, Italia
Date
Dal al

su appuntamento

Vernissage
16/06/2020

16 - 17 - 18 GIUGNO 2020 | ore 14:00 alle 20:00

Artisti
Nils-Udo
Generi
fotografia, arte contemporanea, personale
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Photo&Contemporary è lieta di annunciare nell’ambito di Torino Photo Season 2020 la presentazione in galleria di una selezione di nuove opere dell’artista Nils-Udo con immagini di grandi installazioni site specific realizzate al Van Dusen Botanical Garden di Vancouver, in Francia e nei Vosgi per la Fondation François Schneider.

Comunicato stampa

Photo&Contemporary è lieta di annunciare nell’ambito di Torino Photo Season 2020 la presentazione in galleria di una selezione di nuove opere dell’artista Nils-Udo con immagini di grandi installazioni site specific realizzate al Van Dusen Botanical Garden di Vancouver, in Francia e nei Vosgi per la Fondation François Schneider.

Recentemente l’autore ha realizzato inoltre grandi installazioni site-specific per la Fondation EDF (titolo “Black Bamboo”) a Parigi e per la Fondation CARMIGNAC nell’isola di Porquerolles (titolo “La Couvée”) con grandi uova di marmo, ciottoli ed elementi vegetali in una radura del parco della Fondazione.

“La Natura è l’arte di cui siamo parte” sembra affermare Nils-Udo con le sue installazioni ed opere fotografiche. Il noto rappresentante dell’Art in Nature, movimento internazionale che coniuga le intenzioni della Land Art ad una visione più lirica ed ecologistica, sarà nuovamente presente nel ns. galleria torinese di Via dei Mille 36 nei mesi di Giugno/Luglio con una personale incentrata sui lavori più recenti.

Scultore della natura, pittore e fotografo delle proprie installazioni effimere, Nils-Udo ha iniziato nel 1972, con la nascita del movimento ecologista in Germania, il percorso attuale, che lo ha portato ad utilizzare per i propri progetti “site specific” i più diversi materiali organici ed inorganici. Tali elementi sono composti, organizzati e fotografati in modo da trasformare la percezione di un soggetto statico e scultoreo in stupore e meraviglia per un’opera pervasa dal respiro della natura: colline artificiali piantumate, grandi nidi realizzati con tronchi d’albero, sentieri di fiori o foglie colorate, tappeti erbosi sospesi come passerelle, radici intrecciate e composizioni di petali su acqua e sabbia….

In tal senso l’artificio fotografico è il solo testimone possibile del gesto artistico a causa della deperibilità biologica dell’opera stessa, mentre le grandi tele ad olio riflettono l’emozione dell’autore e la sua onirica integrazione con l’ambiente.

Alla base di questa progettualità dell’artista, cresciuto fra i boschi della Franconia e del Tirolo, si trova l’intenzione di rendere l’idea dell’esprit vital che appartiene alla cultura naturalistica tedesca, mediando forme ed immagini che sembrano possedere un forte legame con la tradizione popolare, mitologica e fiabesca. Boschi, spiagge, paludi, deserti diventano dunque campo d’azione e parte integrante con i loro elementi costitutivi dell’opera artistica in una concezione romantica piuttosto che concettuale, in una forma di meditazione spirituale ed estetica più prossima all’Oriente che alla Land Art americana. L’autore è continuamente invitato a realizzare le sue installazioni effimere in ogni parte del mondo dal deserto della Namibia alle spiagge vulcaniche delle Isole Canarie, dai parchi dei castelli della Loira ai grandi boschi naturali della South Carolina o alle foreste tropicali delle isole Réunion.