Nicola Traversoni – Insert coin

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA IMMAGINI SPAZIO ARTE
Via Eugenio Beltrami 9B, Cremona, Italia
Date
Dal al

dal martedi al venerdi dalle 16.30 alle 19.30, al sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30

Vernissage
09/10/2011

ore 17.30

Contatti
Email: luca.tavani@gmail.com
Artisti
Nicola Traversoni
Generi
arte contemporanea, personale
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La mostra prende in prestito il titolo da una frase lampeggiante che compare sulla schermata dei videogame i bar o nelle sale giochi: “Insert Coin” e’ l’inizio del viaggio, il momento attraverso il quale tutto comincia.

Comunicato stampa

Domenica 9 ottobre, alle ore 17.30, alla galleria Immagini Spazio Arte di Via Beltrami 9 a Cremona (a due passi dal Duomo) il critico Gianluigi Guarneri inaugura la mostra INSERT COIN / QUADRI DA VIVERE COME UN VIDEOGIOCO di Nicola Traversoni.

La mostra resterà aperta fino al 22 ottobre dal martedi al venerdi dalle 16.30 alle 19.30, al sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30
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Trent'anni, diplomato all'Accademia di Belle Arti di Brera di Milano, Nicola Traversoni vuole evidenziare come l'aspetto ludico dell'esistenza sia stato plasmato dall'uomo in giochi sempre piu' complessi che ora, grazie alla tecnologia, trovano nella realta' virtuale, uno degli spazi privilegiati. Insert Coin ci presenta un parallelismo tra la memoria umana e quella digitale, tra luoghi esistenti e scenari immaginati, tra vita e finzione.
La mostra prende in prestito il titolo da una frase lampeggiante che compare sulla schermata dei videogame i bar o nelle sale giochi: "Insert Coin" e' l'inizio del viaggio, il momento attraverso il quale tutto comincia.Il percorso e' basato sull'intreccio temporale di passato, presente e futuro, dunque di ricordi e luoghi che si mischiano e si con-fondono agli schemi tecnici dell'arredamento attraverso una tecnica mista, bidimensionale che si distacca dal concetto classico di pittura e pennelli. Attraverso uno sguardo rivolto ai vissuti trascorsi, prendendo spunto da immagini del passato (mentali e fisiche) l'artista ha voluto ripercorrere i suoi luoghi, ambiti nei quali giocava, pensava, rifletteva o semplicemente vagava nel vuoto. Non ci sono corpi, non si incontrano figure umane, ma spazi apparentemente silenziosi, dove accadono e si svolgono, forse lentamente, episodi reali o immaginari, messi a disposizione per essere ri-vissuti, provati attraverso la scia di emozioni incastrate nelle pareti, negli schermi, negli schemi.
Una piccola sfida, una possibilita' da seguire e percorrere ogni volta che lo desideriamo.