Nicola Rivelli – Napoli Regina

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO CIVICO FILANGIERI
Via Duomo, Napoli, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Dal martedì al sabato 10.00 / 16.00; domenica 10.00 / 14.00

Vernissage
11/07/2017

ore 18,30

Artisti
Nicola Rivelli
Generi
arte contemporanea, personale

Una lunga veduta composta da 65 tele dipinte ad olio, alla maniera della Scuola di Posillipo, corposa e fluida, non didascalica, ma coinvolgente; un unico corpus pittorico, indivisibile, che rappresenta la visione della “passeggiata napoletana dal mare”.

Comunicato stampa

C'è una visione di Napoli poco conosciuta dal turista che oggi transita ed apprezza la nostra città, ma che il napoletano invece conosce benissimo: la veduta dal mare!
Parliamo di un percorso ravvicinato in barca (dalla barca a remi allo yacht), che coinvolge tutti i sensi e che stimola un amore smisurato ed un profondo senso di appartenenza in noi napoletani.
Questo percorso, Nicola Rivelli, lo trasforma in “opera d'arte”; una lunga veduta composta da 65 tele dipinte ad olio, ognuna misura 60 x 40 cm, alla maniera della Scuola di Posillipo, corposa e fluida, non didascalica, ma coinvolgente, tutte eseguite dal vero; un unico corpus pittorico, indivisibile, che rappresenta la visione della "passeggiata napoletana dal mare”.
Piena di Luci, Colori, Odori, Storia millenaria, Acqua trasparente, Natura imponente e rigogliosa.
Oggi si direbbe un “percorso emozionale”. Un percorso, che a noi napoletani, e non solo, risveglia la memoria sensibile, intima, delle meravigliose giornata passate sotto la Gaiola, a Marechiaro, al Cenito, presso Villa Rosebery o di fronte a Villa Pierce, ai ruderi della Scuola di Virgilio, a Riva Fiorita e così via sino al borgo di Mergellina ed oltre, al Maestoso Castel dell'Ovo, dove ancora adesso gli scugnizzi si tuffano nello specchio di mare cristallino antistante il ponte, attirando folle di curiosi che scattano selfie, affascinati e rapiti.
Nicola, non è un nostalgico del passato e ci mostra una Napoli con tutte le sue trasformazioni urbanistiche ed architettoniche anche contemporanee, perché quest'opera non è realizzata per richiamare il turista, ma per risvegliare nei Napoletani l'orgoglio di appartenere a questa splendida "Regina" che riposa e lenisce tutti i mali.
Verranno poste in vendita le riproduzioni di ciascuna tela in serie limitata e firmate dall’artista, rifinite a mano e verniciate. Parte del ricavato contribuirà a sostenere il Museo, la cui sopravvivenza, nonostante gli sforzi della Associazione Salviamo il Museo Filangieri ONLUS, è messa in grave rischio dalla carenza di risorse finanziarie. Le opere potranno essere acquistate sia direttamente presso il Museo sia sul sito web.

Nicola Rivelli nasce a Napoli, dove si forma artisticamente nella bottega che fu di Vincenzo Gemito. Nel 2008 si trasferisce in Cina dove prosegue il suo percorso artistico perfezionando in particolare la lavorazione del bronzo, della ceramica e della resina. A Pechino apre il suo atelier ed espone al 798 Beijing Art Zone, una ex fabbrica divenuta poi il più importante distretto di Arte Contemporanea in Cina. Una sua opera, The Shouting,. composta da quaranta figure in vetroresina di grandi dimensioni raffiguranti i fantasmi degli operai morti nella ex fabbrica, diviene il manifesto del distretto. Dal 2009 Nicola Rivelli partecipa a numerose mostre in tutta la Cina. Nel 2010, in occasione degli XI Giochi olimpici nazionali cinesi, ne crea il simbolo con un’opera in bronzo colossale di milleduecento chili, Tajshan Kid, collocata

all’esterno dello stadio della citta di Jinan. Nello stesso anno le Poste Cinesi, per celebrare il lavoro artistico di Rivelli, emettono un francobollo da 80 rmb a lui dedicato. Nel 2011 partecipa alla Biennale di Venezia con l’opera Agli eroi napoletani 1993-2010 acquisita dal Comune di Napoli. Nello stesso anno, al Beijing Art Zone, installa Work in progress, un bronzo di oltre 7 metri, che rappresenta Cristo sulla croce. Nel 2012 è in mostra con Fantasy Love al Sunshine International Art Museum di Pechino che ne acquisisce l’opera. Nel 2016, dopo aver perfezionato in Cina la tecnica della ceramica, si dedica al ciclo Cosmic Bullets, sculture vascolari in terracotta e bronzo, realizzate presso la storica Bottega Giustiniani di San Lorenzello. La mostra “Cosmic Bullets”, viene inaugurata a Pechino al 798 Art Zone presso l’Italian Gallery e portata, nel giugno 2016, in esposizione presso la galleria Paolo Bowinkel, al Museo di Pietrarsa, al Museo Archeologico MANN ed al Museo Gaetano Filangieri di Napoli.