Nico Covre – A occhio e croce
A occhio e croce non è una semplice mostra fotografica, né un’esposizione classica, quanto piuttosto un intreccio di immagini e di storie estremamente concrete ma allo stesso tempo lontane dell’attenzione.
Comunicato stampa
A occhio e croce non è una semplice mostra fotografica, né un’esposizione classica, quanto piuttosto un intreccio di immagini e di storie estremamente concrete ma allo stesso tempo lontane dell’attenzione. Un groviglio di testimonianze dell’umano attraverso forme di rappresentazione del divino.
Il progetto nasce inizialmente come una documentazione fotografica, una mappatura dei capitelli votivi dell’Italia del Nord-Est, precisamente delle zone tra il Veneto e il Friuli, le terre natali dello stesso artista. Da quell’obiettivo iniziale, il progetto si è trasformato in qualcosa di diverso, diventando una ricerca volta a tracciare le forme di un immaginario che tutti conosciamo ma che ci passa davanti inosservato, sfuggendo allo sguardo.
Nico Covre realizza una mostra dall’atmosfera surreale, non c’è l’interesse di trarre nessuna sentenza, il suo è uno sguardo personale e non oggettivo. Tutto nasce da un procedimento empirico, un’esperienza sul campo, con cui si sceglie volontariamente cosa mostrare e cosa no.