NaturArte

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO DEL PODESTA'
Piazza Monumentale (29014) , Castell'Arquato , Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Sabato 15.00-18.30 / Domenica 11.00-18.30

Vernissage
07/04/2012

ore 17

Contatti
Email: cris.falzolgher@gmail.com
Generi
arte contemporanea, collettiva

Il tema della mostra – Arte, Natura ed Ecologia – è espresso superbamente dalla selezione di opere di artisti che hanno lavorato con elementi naturali: si passa così dalla gabbia col canto di uccelli registrati sulla scultura alla memoria di John Lennon, a Central Park, di Yoko Ono ai tronchi di Penone, dalle sculture in legno di Mario Ceroli ai sugheri di Crippa. Sono molte le opere che giustificano una visita a questa mostra, quasi tutte mai esposte di recente in Italia.

Comunicato stampa

Artisti che lavorano con la natura. La ricerca per una nuova integrazione tra Uomo e Natura.

(Una selezione di opere storiche italiane - da Schifano a Penone, da Fontana a Manzoni - e di opere internazionali - da Beuys a Yoko Ono, da Nam June Paik a John Cage; sezione artisti emergenti con lavori creati appositamente per questo evento).

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L'Arte come specchio dei tempi, ma anche come proposta per un mondo migliore, stimolo per un cambiamento agli esordi, ancora lento ma inevitabile, che riporti la società meccanizzata a un nuovo rapporto integrato con la Natura.

Al Palazzo del Podestà di Castell'Arquato, splendido borgo medioevale del Piacentino a mezz'ora di autostrada da Milano, viene allestita una mostra di portata internazionale con una selezione di opere prestigiose di alcuni tra i più importanti artisti italiani e stranieri della seconda metà del Novecento. Da Manzoni a Fontana, da Schifano a Penone, a Pascali, Pistoletto, Paolini, Ceroli e tanti altri per la sezione Italia. Presenti anche opere molto particolari e curiose di Yoko Ono, Joseph Beuys, Nam June Paik (con un omaggio a John Cage) e altri nomi di rilievo.

Il tema della mostra - Arte, Natura ed Ecologia - è espresso superbamente dalla selezione di opere di artisti che hanno lavorato con elementi naturali: si passa così dalla gabbia col canto di uccelli registrati sulla scultura alla memoria di John Lennon, a Central Park, di Yoko Ono ai tronchi di Penone, dalle sculture in legno di Mario Ceroli ai sugheri di Crippa. Sono molte le opere che giustificano una visita a questa mostra, quasi tutte mai esposte di recente in Italia.

Oltre alle opere storiche, molto ben selezionate dai curatori, alcuni lavori di artisti italiani emergenti creati in occasione della mostra completano un'esposizione estremamente interessante.

L'evento non si esaurisce in una mostra d'Arte. L'intero percorso nelle tre sale del Palazzo conduce il visitatore attraverso l'abbinamento degli spunti artistici con esempi di interventi ecosostenibili realizzati o progettati negli ultimi anni in vari settori: dall'architettura alla produzione di energia, dal recupero dei materiali industriali al risparmio energetico. Un percorso raccontato attraverso fotografie e descrizioni semplici da cui emergono gli elementi progettuali nonché gli importanti risultati conseguiti verso la sostenibilità. Il tutto nell'ottica di unire Cultura e Società nel fine comune di un recupero dei valori della Natura sotto tutti i punti di vista, sensibilizzando il pubblico più ampio verso un modello di sviluppo sostenibile delle società contemporanee. Un obiettivo non solo auspicabile, di facciata, bensì fondamentale per la nostra sopravvivenza.

Oltre alla Mostra, allestita nel trecentesco Palazzo del Podestà, lungo la salita Sforza Caolzio che si snoda dal Basso Paese sino alla piazza della Rocca di Castell'Arquato si potranno presto visitare gli spazi dedicati ad Arte e Antiquariato all'interno della Fiera Museo Permanente, con una selezione di opere di gallerie italiane.

Il Borgo non ha bisogno di presentazioni e merita una visita anche solo per l'atmosfera d'altri tempi, che culmina nella piazza della Rocca Viscontea (aperta al pubblico) con la famosa Collegiata, la Chiesa Romanica con annesso museo nel Chiostro (qualcuno ricorderà il film Lady Hawke, girato in questi luoghi). Le tipiche prelibatezze locali concluderanno in bellezza una giornata unica per tutti i visitatori.

Castell'Arquato è punto di partenza di itinerari di grande fascino che soddisfano tutti i gusti, dal piccolo borgo medievale di Vigoleno, ai Castelli di Fontanellato e Bardi, alle terme di Salsomaggiore e Tabiano per una piacevole remise en forme, al sito archeologico di Veleia. Per chi desideri pernottare in Paese esistono varie strutture di qualità, dall'albergo Leon d'Oro ristrutturato di recente (un bel 3 stelle con ottimo ristorante) all'elegante Casa Illica (Bed and Breakfast della catena Charme & Relax), ad altre dimore e apart hotel nei dintorni.