Nani Cárdenas / Elisenda Estrems – Mitad Ceniza Mitad Latido
Nani Cárdenas ed Elisenda Estrems prendono come punto di partenza l’opera di Jorge Eduardo Eielson (Lima 1924 – Milano 2006) per un esercizio che concepisce la creazione come un gioco.
Comunicato stampa
Nani Cárdenas ed Elisenda Estrems prendono come punto di partenza l’opera di Jorge Eduardo Eielson (Lima 1924 - Milano 2006) per un esercizio che concepisce la creazione come un gioco, che si sviluppa a partire dalla tensione fra il linguaggio e il non verbale e che indica ciò che si trova oltre di quello che si può dire e che, pertanto, si può solo mostrare.
In un saggio dedicato al sito precolombiano di Puruchuco, Eielson affrontava il vincolo del cosmo con il quotidiano: “I più arcaici ideogrammi egiziani sono concepiti in base alle osservazioni della sfera celeste e, sebbene i geroglifici corrispondenti siano più tardivi, da quest´ultimi deriva l’alfabeto fenicio, fondamento delle nostre lingue occidentali. Utilizziamo con disinvoltura, nella vita di tutti i giorni, come nella stesura di una poesia, entità di origine astrale, segni che […] in realtà sono cifre”.
Elisenda Estrems (Lima, 1975) esplora questo carattere cifrato del linguaggio, “traducendo” alcune poesie di Eielson in una chiave cromatica inventata dall’artista. Di fronte a questo avvicinamento che potremmo definire analitico, Nani Cárdenas (Lima, 1969) adotta una strategia complementare e sintetica, utilizzando materiali caratterizzati da trama e da tessitura, elabora pezzi che sostituiscono i versi, le sensazioni e le emozioni contenuti nelle poesie di Eielson. Ognuna a suo modo, Cárdenas ed Estrems partecipano allo stesso gesto, segnalando, attraverso la citazione di Eielson, l'insondabile che si nasconde dietro parole e versi, che pulsa dentro la materia e il corpo. Come in un rituale silenzioso ci aiutano a intravedere la trama nascosta che unisce la realtà con la vita quotidiana.
Mitad Ceniza Mitad Latido approda a Roma dopo Firenze e Milano nel 2022.
Un catalogo digitale sarà pubblicato alla fine della mostra, disponibile gratuitamente su richiesta.
Nani Cárdenas (Lima, 1969), ha studiato disegno e scultura con Cristina Gálvez e si è laureata presso la Facultad de Arte de la Pontificia Universidad Católica del Perú nel 1993, con il premio per la migliore opera scultorea. Tra le sue ultime esposizioni individuali figurano: Jardín Nocturno nel CEDE (Lima, 2017), Cartografías del Naufragio nella Sala Luis Miró Quesada Garland (Lima, 2015), Picnic nella Galería Yvonne Sanguinetti (Lima, 2011), Cuaderno de Dibujo nella Galería Enlace (Lima, 2009), Cromoterapia nel Memorial de América Latina (San Paolo, 2010) ed En tránsito nella Galería Beaskoa (Barcellona, 2006). recentemente ha partecipato a diverse mostre collettive a Lima, Santiago del Cile, Bogotá, La Paz, New York, Washington e Roma. È membro del Colectivo Andamio. www.nanicardenas.com
Elisenda Estrems (Lima, 1975), artista visuale e coordinatrice di progetti artistici, si è laureata in Artes Visuales nella Escuela INBA La Esmeralda di Città del Messico nel 2001. Tra le sue ultime esposizioni individuali figurano: Lo vital y lo sagrado presentato nella COP21, Le 104 Cent-Quatre (Parigi) e Feria Estampa 2015, (Madrid), Porosidad y territorio nel Centro de la Imagen (Lima), Futuro Caliente / Escultura e intervención de arte colaborativo, nell'ambito della COP20; Diáspora y Retorno nella Galería Valenzuela Klenner (Bogotà), Dibujos de Héroes (Città del Messico), Ningún lugar mejor que éste, La Otra (Bogotà). www.elisendaestrems.com
La mostra è in collaborazione con l’Ambasciata del Perù in Italia, Ministerio de Relaciones Exteriores del Perù, Centro Studi J. Eielson, Fondacion BBVA, Capitulo Peruano National Museum of Women in the Arts.