Musiche in mostra 2011

Informazioni Evento

Luogo
GAM - GALLERIA D'ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Via Magenta 31, Torino, Italia
Date
Dal al
Vernissage
23/10/2011

ore 16

Biglietti

ingresso libero

Patrocini

La rassegna è realizzata con il sostegno della Compagnia di San Paolo, i contributi di Regione Piemonte, Fondazione Crt, Fondazione Torino Musei, Fondazione Nuto Revelli, Fondazione Casa Delfino, Associazione Pasquale Anfossi, il patrocinio della Città di Torino, e rientra tra le iniziative di Contemporary Arts Torino Piemonte.

Uffici stampa
EMANUELA BERNASCONE
Generi
performance - happening, serata - evento, musica
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Le performance di questa rassegna musicale prendono forma all’interno di tre splendide cornici: la Galleria d’Arte Moderna di Torino, la Fondazione Casa Delfino di Cuneo e Palazzo Rosso di Genova, sottolineando così la contaminazione delle arti contemporanee. Non a caso il concerto che apre la rassegna vede protagonisti il Crossbreed Ensemble con Ruben Zahra, ensemble che è nato all’interno dell’organizzazione culturale maltese Soundscapes impegnata su scala internazionale in progetti di performing–arts.

Comunicato stampa

MUSICHE IN MOSTRA 2011
XXVI edizione
a cura di Rive-Gauche Concerti

23 ottobre - 4 dicembre 2011

GAM
Via Magenta 31, Torino
ogni domenica alle ore 16.00

FONDAZIONE CASA DELFINO
Corso Nizza 2, Cuneo
sabato alle ore 18.30

PALAZZO ROSSO
Via Garibaldi 18, Genova
sabato alle ore 17.00

Riccardo Piacentini e Tiziana Scandaletti sono i direttori artistici della rassegna musicale MUSICHE IN MOSTRA che raggiunge il traguardo della 26sima edizione restando fedele alla propria mission: presentare la musica da camera del Novecento e contemporanea attivando sinergie con diverse forme espressive, dall’arte figurativa (in particolare pittura, scultura, fotografia) alla letteratura, il teatro, il design, la filosofia, sempre con una dedicata attenzione ai nuovi media, nello spirito di una “sonorizzazione in tempo reale”. La rassegna è realizzata con il sostegno della Compagnia di San Paolo, i contributi di Regione Piemonte, Fondazione Crt, Fondazione Torino Musei, Fondazione Nuto Revelli, Fondazione Casa Delfino, Associazione Pasquale Anfossi, il patrocinio della Città di Torino, e rientra tra le iniziative di Contemporary Arts Torino Piemonte.

L’ottimo riscontro da parte del pubblico e della critica spinge la direzione artistica a mantenere altissimo il livello delle performance che prendono forma all’interno di tre splendide cornici: la Galleria d’Arte Moderna di Torino, la Fondazione Casa Delfino di Cuneo e Palazzo Rosso di Genova, sottolineando così la contaminazione delle arti contemporanee. Non a caso il concerto che apre la rassegna vede protagonisti il Crossbreed Ensemble con Ruben Zahra, ensemble che è nato all’interno dell’organizzazione culturale maltese Soundscapes impegnata su scala internazionale in progetti di performing–arts: dall’avanguardia all’hard rock, il Crossbreed si colloca in un contesto eterogeneo e sorprendente di contaminazioni tra generi e arti; il secondo appuntamento, che vedrà una doppia performance a Cuneo e a Torino, vede protagonisti il Duo Alterno, considerato uno dei più significativi punti di riferimento nel repertorio vocale pianistico dal ‘900 storico ai contemporanei, accompagnato dalla voce di Quirino Principe, insigne musicologo, scrittore, attore e straordinario traduttore dell’edizione italiana de Il Signore degli Anelli di Tolkien e di numerosi testi e libretti di Wolfgang Goethe e Johann Sebastian Bach; il terzo concerto torinese ospita Uta Buchheister & Martin Schneuing che insieme hanno dato vita a un duo e a un coro di musica da camera con una particolare attenzione ai repertori misti tra contemporaneità e tradizione: Schneuing è artista multiforme ed eclettico che ha composto per il teatro, diretto numerose produzioni e collaborato per importanti colonne sonore cinematografiche, Uta ha tenuto recital in tutta Europa e negli Stati Uniti arricchendo in modo straordinario il suo repertorio teatrale; si prosegue poi con il Duo Petrouchka, formato da Massimo Caselli e Alessandro Barneschi, che propone un concerto per pianoforte a quattro mani; accompagnato dalle letture di Oliviero Corbetta, si esibirà poi il Pomus Ensemble dei Pomeriggi Musicali di Milano che fin dal primo concerto inaugurò una formula coraggiosa e di successo che accostava il repertorio classico all’avanguardia più contemporanea; grandi maestri hanno diretto la loro musica sul podio di questa storica orchestra che è stata altresì per molti giovani talenti un trampolino di lancio verso la celebrità; chiudono gli appuntamenti torinesi Massimo Mercelli & Thomas Sinigaglia che affiancano flauto e fisarmonica proponendo repertori alternativi che spaziano dalla musica contemporanea al jazz alla musica popolare.

Gli appuntamenti di Genova ospiteranno il duo Antonio Grande & Gianfranco Brundo che collaborano da alcuni anni alla realizzazione di un progetto discografico sul tango e la musica da film e il New Made Ensemble, una formazione specializzata nell’allestimento di spettacoli contemporanei, sia di natura strumentale sia di teatro musicale.

Un’edizione con grandi protagonisti internazionali questa 26sima, che raggruppa interpreti eterogenei e complementari tra loro per presentare al pubblico attento e fedele di Musiche in Mostra il meglio della musica da camera classica e contemporanea. I nove concerti sono costellati di prime esecuzioni dedicate a Italia 150 e tutti gli appuntamenti sorprenderanno e ammalieranno gli spettatori, spingendo ancora oltre il confine che separa la musica dalle arti visive e dal teatro. Spettacoli di contaminazione che partendo dalla cosiddetta musica “colta” porteranno lo spettatore a confrontarsi con generi e temi a volte imprevisti, ma sempre attuali e pertinenti e, soprattutto, con esecuzioni di altissima qualità.

Con il sostegno di: COMPAGNIA DI SAN PAOLO
Con il contributo di: REGIONE PIEMONTE, PIEMONTE NUOVO DA SEMPRE FONDAZIONE CRT FONDAZIONE TORINO MUSEI, FONDAZIONE NUTO REVELLI, FONDAZIONE CASA DELFINO ASSOCIAZIONE CULTURALE PASQUALE ANFOSSI
Con il patrocinio della CITTA’ DI TORINO
Evento inserito in: TORINO+PIEMONTE CONTEMPORARY ART

MUSICHE IN MOSTRA 2011
XXVI edizione
a cura di Rive-Gauche Concerti

CALENDARIO CONCERTI

Torino, GAM - Galleria d’Arte Moderna
Domenica 23 ottobre ore 16
RUBEN ZAHRA & CROSSBREED ENSEMBLE
Kevin Abela tromba
Tricia Dawn Williams pianoforte
Daniel Cauchi percussioni
Letture di Oliviero Corbetta

Cuneo, Fondazione Delfino
Sabato 29 ottobre 2011 ore 18.30
QUIRINO PRINCIPE & IL DUO ALTERNO
Quirino Principe voce recitante
Tiziana Scandaletti soprano
Riccardo Piacentini pianoforte ed elettronica

Torino, GAM - Galleria d’Arte Moderna
Domenica 30 ottobre 2011 ore 16
QUIRINO PRINCIPE & IL DUO ALTERNO
Quirino Principe voce recitante
Tiziana Scandaletti soprano e percussioni leggere
Riccardo Piacentini pianoforte ed elettronica

Torino, GAM - Galleria d’Arte Moderna
Domenica 13 novembre 2011 ore 16
UTA BUCHHEISTER & MARTIN SCHNEUING
Uta Buchheister mezzosoprano
Martin Schneuing pianoforte
Letture di Oliviero Corbetta

Torino, GAM - Galleria d’Arte Moderna
Domenica 20 novembre 2011 ore 16
DUO PETROUCHKA
Massimo Caselli & Alessandro Barneschi
pianoforte a quattro mani De Paris To New York

Genova, Palazzo Rosso
Sabato 26 novembre 2011 ore 17
ANTONIO GRANDE & GIANFRANCO BRUNDO
Antonio Grande chitarra
Gianfranco Brundo sassofoni

Torino, GAM - Galleria d’Arte Moderna
Domenica 27 novembre 2011 ore 16
POMUS ENSEMBLE DEI POMERIGGI MUSICALI DI MILANO
Marco Giani clarinetto
Igor Riva violino
Davide Ortalli viola
Marcella Schiavelli violoncello
Stefano Borsatto pianoforte
Letture di Oliviero Corbetta

Genova, Palazzo Rosso
SABATO 3 dicembre 2011 ore 17
NEW MADE ENSEMBLE
Teresa Camellini soprano
Gaetano Nenna clarinetto
Raffaello Negri violino
Guido Boselli violoncello
Rossella Spinosa pianoforte
Alessandro Calcagnile direttore

Torino, GAM - Galleria d’Arte Moderna
Domenica 4 dicembre 2011 ore 16
MASSIMO MERCELLI & THOMAS SINIGAGLIA
Massimo Mercelli flauto e flauto basso
Thomas Sinigaglia fisarmonica

MUSICHE IN MOSTRA 2011
XXVI edizione
a cura di Rive-Gauche Concerti

BIOGRAFIE

Il CROSSBREED ENSEMBLE, nato nell’ambito dell’organizzazione culturale maltese Soundscapes impegnata su scala internazionale in progetti di performing-arts, è votato all’espressione contemporanea di cui presenta nelle sue eclettiche performance una intrigante fusione di stili musicali: dall’avanguardia all’hard rock, il Crossbreed si colloca in un contesto eterogeneo e sorprendente di contaminazioni tra generi e arti. I suoi progetti interdisciplinari, che si rifanno alle esperienze educative maturate in Soundscapes, includono i settori del video design, delle installazioni, della coreografia e del teatro, della multimedialità. Il programma Diversity, il cui titolo è stato da noi traslato in Diversa-mente, è stato ideato dal compositore di Malta Ruben Zahra, anima di Soundscapes. Si tratta di una combinazione eclettica e fortemente creativa di lavori che intendono riflettere la “colonna sonora” del multilinguismo odierno. La musica raffinata del grande compositore ungherese György Ligeti così come l’heavy metal degli Iron Maiden, o la stocastica di Iannis Xenakis accanto alla fumettistica animata della Looney Tunes, oppure il leggendario compositore americano di Aeolian harp Henry Cowell... e altro ancora, si scontranoincontrano in un unico programma per celebrare la diversità nella musica oggi. Il programma comprende anche due lavori di Ruben Zahra (Harba e Fragments) sul tema da lui definito “la collisione dei generi musicali”. www.rubenzahra.com

QUIRINO PRINCIPE è docente di Filosofia della Musica all’Università di Roma Tre. Insigne musicologo, scrittore, traduttore e attore, ha tradotto dal tedesco opere di Ernst Jünger, Max Horkheimer, Hannah Arendt, Karl Jaspers, Jean Guitton, Henry Perl, Hugo von Hofmannsthal, Hedwig Lachmann, John Dryden, Théophile Gautier, nonché i testi di molti libretti d’opera, cantate, Lieder, melòloghi, ecc. Tra questi, testi da Wolfgang Goethe, Johann Sebastian Bach, Friedrich Rückert, Joseph von Eichendorff, Gottfried Daumer. Ha curato per Rusconi l’edizione italiana de Il Signore degli Anelli di Tolkien. È consigliere dell’Istituto per gli Incontri Culturali Mitteleuropei di Gorizia, Accademico di Santa Cecilia e membro della Gustav Mahler Gesellschaft e della Richard Strauss Gesellschaft di Vienna. Insignito di numerosi premi e onoreficenze, è noto per essere un «pensatore controcorrente e refrattario agli schemi». Il suo compositore preferito è Robert Schumann.

Il DUO ALTERNO è stato recentemente definito dal Washington Post il duo “with a fine sense of comedic timig” e dal Sub-Saharan Informer “the wonderous duo”. Considerato uno dei più significativi punti di riferimento nel repertorio vocale-pianistico dal ‘900 storico ai contemporanei, ha debuttato a Vancouver nel 1997 e ha portato la musica contemporanea italiana in oltre trenta Paesi per cinque continenti. Le tournée degli ultimi mesi lo hanno visto in Etiopia, Australia, Singapore, Serbia, Finlandia, Repubblica Ceca, Cina, Stati Uniti. Le prossime lo vedranno impegnato in Polonia, Ungheria, Hong Kong e Brasile. Il Duo ha al suo attivo 18 CD, tra cui 4 monografici dedicati a Giorgio Federico Ghedini, Alfredo Casella, Franco Alfano (Nuova Era, 2000/4) e le raccolte La voce contemporanea in Italia - voll. 1-5 e La voce crepuscolare (Stradivarius, 2005/11). Di natura sperimentale il lavoro di ricerca sulla “foto-musica con foto-suoni”© che ha condotto a 6 CD per sonorizzazioni museali. In Italia è stato invitato, tra gli altri, dal Festival MiTo di Torino, la Società dei Concerti e I Pomeriggi Musicali di Milano, I Teatri di Reggio Emilia, il Teatro Comunale, l’Accademia Filarmonica, il Centro La Soffitta di Bologna, la Fondazione Toscana Musica e Arte, l’Università Tor Vergata e le Associazioni Musica d’oggi, Nuovi Spazi Musicali e Nuova Consonanza di Roma. www.arpnet.it/ rgauche/DUOALTERNO.HTML

UTA BUCHHEISTER, dopo la laurea in Filosofia e Linguaggi Moderni all’Università di Oxford, ha studiato Canto alla Berlin Hochschule für Musik “Hanns Eisler”. Ha seguito masterclass con Christa Ludwig, Sena Jurinac e Ruth Berghaus. Borsista del “Studienstiftung des deutschen Volkes”, del Ravinia Festival di Chicago e della Yehudi Menuhin Foundation, ha vinto il “Das Schubertlied” di Vienna che l’ha lanciata nelle più prestigiose sale quali la Wigmore Hall di Londra e il Musikverein di Vienna. La rivista Opernwelt l’ha nominata “best newcomer” per l’interpretazione di Beatrice con la European Union Opera in Beatrice e Bénédict di Berlioz. Il suo repertorio teatrale si estende ai ruoli di Rosina, Hänsel, Boulotte, Mrs. Lovett, Suzuki e Cherubino. Attualmente si sta concentrando sul repertorio contemporaneo per il quale ha realizzato prime esecuzioni di Walter Zimmermann, Jakob Ullmann, Gabriel Iranyi, Samuel Tramin, Leon Schidlowsky, Saed Haddad, Elena Mendoza e molti altri, curando anche diverse incisioni discograafiche. Con il pianista Martin Schneuing ha formato un duo e anche un coro di musica da camera, con una particolare attenzione in entrambi i casi ai repertori misti tra contemporaneità e tradizione. Martin e Uta hanno tenuto recital in tutta Europa e negli Stati Uniti. Di recente hanno insegnato in una masterclass sul Lied tedesco al Damaskus High Institute of Music. www.utabuchheister.de

MARTIN SCHNEUING ha studiato Pianoforte alla Hochschule für Musik di Hannover e Osnabrück con Peter Florian e Ullrich Schlie. Ha quindi proseguito alla Hochschule für Musik “Hanns Eisler” di Berlino con Alan Marks e Gerald Fauth, frequentando nel contempo i corsi di Musicologia alla Freie Universität di Berlino e una serie di masterclass, tra cui quelle con György e Márta Kurtág, Konrad Meister, Wolfram Rieger e Dietrich Fischer-Dieskau. I suoi tour, sia come solista sia in duo, hanno coinvolto Europa e Stati Uniti (attraverso il Goethe-Institut). Ha inciso diversi CD e collaborato per colonne sonore cinematografiche, oltre ad avere recitato in veste di attore. Artista multiforme ed eclettico, ha composto anche per il teatro e ha diretto numerose produzioni per il Theater des Westens e l’Hebbel Theater di Berlino, e per il Teatro Comunale di Osnabrück. È docente di Lied e Musica vocale da camera del 20º e 21º secolo alla Hochschule für Musik “Hanns Eisler” di Berlino e ha tenuto diversi workshop sul Lied romantico, incluso quello recente al Damaskus High Institute of Music con Uta Buchheister. www.atonale-berlin.de

Il DUO PETROUCHKA fa la sua prima apparizione in pubblico nel 1999 in un applaudito concerto a Roma. La sua nascita, in realtà, avviene nell’ambito di una decennale frequentazione didattica. Dopo l’esordio romano, il Duo si è esibito in una serie di importanti recital in Italia e all’estero per associazioni concertistiche quali Amici della Musica di Ferrara, Casa della Musica di Parma, Ente Ozieri di Sassari, Teatro Alighieri di Ravenna, Fondazione Piccinni e Il Coretto di Bari, Circolo della musica di Bologna, Lyceum di Catania, Accademia Cristofori di Firenze, Arts Accademy e Palazzo Barberini di Roma, Teatro Cinghio di Parma, Teatro Diana di Napoli, Stuttgart Auditorium, Toledo XIII Festival Internacional, Emilia Romagna Festival, ecc. ovunque riscuotendo ottimi riscontri di pubblico e di critica. Sia Massimo Caselli sia Alessandro Barneschi – perfezionatisi con docenti come Lazar Berman, Paul Badura Skoda, Aloys Kontarski, Marian Mika, Bruno Rigutto, Konstantin Bogino, Alain Meunier, Antonio Bacchelli – hanno una cospicua attività artistica individuale con presenze che vanno dal Teatro alla Scala di Milano al Festival Nuova Consonanza di Roma, fino a tournée di recital in tutta Europa, in America Latina e Australia, con frequenti registrazioni radiofoniche e televisive per la RAI e per varie emittenti nazionali dei paesi stranieri in cui sono stati ospiti. Da sottolineare il loro impegno nel campo della musica contemporanea, con molte prime esecuzioni, tra cui di Sciarrino, Donatoni, L. Lombardi... Entrambi i componenti del Duo svolgono intensa attività didattica come docenti di pianoforte principale presso importanti istituzioni scolastiche toscane, tenendo anche regolari masterclass e corsi di aggiornamento didattico per docenti di Università italiane e straniere e per la Società Italiana di Educazione Musicale (SIEM).

ANTONIO GRANDE è nato e ha compiuto gli studi a Napoli presso il Conservatorio San Pietro a Majella. È stato allievo di Francesco De Sanctis per la chitarra e di Bruno Mazzotta per la composizione; ha inoltre studiato con Roberto Aussel, Mario Gangi, Oscar Ghiglia, José Tomas, ecc. Da oltre venticinque anni svolge un’ininterrotta attività concertistica come solista ed è stabilmente invitato nelle più importanti sedi concertistiche italiane, e inoltre in Belgio, Francia, Germania, Olanda, Austria, Svizzera, Brasile... Ha effettuato registrazioni per la RAI, la NOS, Italia 1, la Televisione Nazionale del Parà in Brasile, ecc. ed ha inciso, per le etichette SAGA Records di Londra e Opus 111 di Parigi, due CD di musica da camera rispettivamente con la flautista Cécile Prakken e il contralto Daniela del Monaco. Dopo il suo primo album solistico, Italian Sonatas & Variations, ha recentemente pubblicato Recherche, un’antologia di brani dei compositori napoletani del primo‘900. Collabora da alcuni anni con il sassofonista Gianfranco Brundo, con il quale sta realizzando un progetto discografico sul tango e la musica da film. È autore di opere originali per il suo strumento, di numerose trascrizioni, libri, articoli e saggi a carattere musicologico. Dal 1997 insegna Chitarra presso il Conservatorio Martucci di Salerno in seguito a regolare concorso nazionale per titoli ed esami.

GIANFRANCO BRUNDO è nato a Noto (Siracusa). Parallelamente agli studi umanistici ha intrapreso lo studio del sassofono classico presso il Conservatorio Bellini di Palermo, dove si è diplomato nel 1992. Si è perfezionato in Svezia con Daniel Deffayet alla prima Masterclass Mondiale del Sassofono, unico italiano, e in Svizzera con Iwan Roth all’Accademia di Musica di Sion. Ha collaborato con diverse formazioni cameristiche (Alpha Ensemble, Soni ventorum, Gruppo da camera di Palermo, ecc.) e orchestrali (San Carlo di Napoli, Teatro Bellini di Catania, Ente Lirico di Cagliari, Teatro Vittorio Emanuele di Messina, ecc.) sotto la guida di celebri direttori d’orchestra quali M. Rostropovich, G. Pretre, D. Oren, G. Ferro, D. Garforth, N. Carthy, G. Garbarino, M. Rota, W. Barkymer, P. Rophé, G. Pehlivanian, Y. Talmi. Con il Quartetto di sassofoni Arcadia, di cui è sax soprano, e in duo con il pianoforte ha vinto numerosi concorsi nazionali e internazionali. Ha suonato per le principali istituzioni musicali italiane e ha rappresentato l’Italia al X, XI, XII e XIV Festival Mondiale del Sassofono (Pesaro, 1992; Valencia, 1997; Montreal, 2000; Lubiana, 2006). Molti compositori, tra cui Healey, Oppo, Gentile, Marrone, Pusceddu, Pallante, Di Marino, Doro, Summaria, Signorini, Vitale, Ratti, Gioia, Roth, Panariello, Ferrante, gli hanno dedicato loro opere. Dal 1995 è docente titolare di Sassofono presso il Conservatorio Corelli di Messina. Dal 2002 collabora stabilmente con l’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli.

Il POMUS ENSEMBLE è un’emanazione de “I Pomeriggi Musicali” di Milano e nasce dalla volontà dei professori d’orchestra di approfondire ed eseguire il repertorio della musica contemporanea, volontà accolta e vivamente sostenuta da Ivan Fedele, attuale direttore artistico dell’orchestra milanese. Molti autori hanno dedicato all’ensemble le loro opere. Tra questi D. Anzaghi, M. Cesa, G. Coral, M. Porro, C. Rebora, G. Baggiani, S. Bo. I Pomeriggi Musicali nacquero nell’immediato dopoguerra in una Milano tutta presa dal fervore della ricostruzione: fu il frutto dell’incontro tra due uomini d’eccezione, l’impresario teatrale Remigio Paone e il critico musicale Ferdinando Ballo. Il primo pensava ad una formazione da camera con cui eseguire il repertorio classico, il secondo ad una orchestra in grande stile che sviluppasse un repertorio di musica contemporanea. Fin dal primo concerto (27 novembre 1945), accostando Mozart a Stravinskij, Beethoven a Prokofiev, l’orchestra inaugurò una formula coraggiosa e di successo che tuttora permane. Per I Pomeriggi scrissero Casella, Dallapiccola, Ghedini, Malipiero, Pizzetti, Respighi. La tradizione è continuata con Berio, Bussotti, Luciano Chailly, Clementi, Donatoni, Hazon, Maderna, Mannino, Manzoni, Margola, Pennisi, ecc. arrivando agli emergenti dei nostri giorni, da Fedele a Francesconi e Vacchi. Honegger, Hindemith, Pizzetti, Dallapiccola, Petrassi, Penderecki hanno diretto la loro musica sul podio di questa storica orchestra, mentre per tanti giovani artisti lo stesso podio è stato un trampolino di lancio verso la celebrità. Ricordiamo due nomi su tutti: Leonard Bernstein e Sergiu Celibidache. Lunghissimo l’elenco dei direttori e dei solisti, da Abbado a Giulini, da Benedetti Michelangeli a Pollini, Ciani, Muti, Boulez, ecc.

Il NEW MADE ENSEMBLE è una formazione specializzata nell’allestimento di spettacoli contemporanei, sia di natura strumentale sia di teatro musicale. Nato nel 2009, il New MADE si è esibito nei Festival e nelle Stagioni concertistiche di Milano, Torino, Venezia, Bellagio, Acqui Terme, Reggio Emilia, Sala Baganza, Faenza, Sinigallia e Roma, realizzando prime esecuzioni assolute di Roberto Andreoni, Luis Bacalov, Emanuela Ballio, Silvia Bianchera, Aldo Brizzi, Paola Calderone, Giuseppe Califano, Anna Gemelli, Giuseppe Giuliano, Virginia Guastella, Sergio Lanza, Carla Magnan, Marco Molteni, Riccardo Panfili, Marcela Pavia, Riccardo Piacentini, Biagio Putignano, Carla Rebora, Roberta Silvestrini, Rossella Spinosa, Ivan Solano, Emanuela Turrini, Roberta Vacca, Daniele Venturi. L’ensemble ha registrato l’opera “Demain Encore” di Giuliano Zosi (per voci recitanti, cantanti, sintetizzatore ed elettronica) nonché dodici lavori per duo pianistico ispirati all’Antologia di Spoon River con la voce recitante di Ottavia Piccolo (prossima pubblicazione discografica in collaborazione con RaiTrade). Ensemble in residence del Centro Musica Contemporanea di Milano, il New MADE ha in cantiere per il 2011 una serie di mini opere e melologhi, commissionati a giovani compositori italiani.

Allievo dei celebri flautisti Maxence Larrieu e André Jaunet, MASSIMO MERCELLI a diciannove anni diviene primo flauto al Teatro La Fenice di Venezia, vince il Premio Francesco Cilea, il Concorso Internazionale Giornate Musicali e il Concorso Internazionale di Stresa. Suona regolarmente nelle maggiori sedi concertistiche del mondo: Carnegie Hall di New York, Herculessaal e Gasteig di Monaco, Teatro Colon di Buenos Aires, Concertgebouw di Amsterdam, Auditorium RAI di Torino, Victoria Hall di Ginevra, San Martin in the Fields e Wigmore Hall di Londra, Parco della Musica di Roma, Filarmonica di San Pietroburgo, Filarmonica di Varsavia, e nei Festival di Ljubljana, Berlino, Santander, Vilnius, San Pietroburgo, Bonn, Rheingau, Jerusalem, collaborando con artisti quali Yuri Bashmet, Jean-Pierre Rampal, Krzysztof Penderecki, Philip Glass, Massimo Quarta, Ennio Morricone, Peter-Lukas Graf, Maxence Larrieu, Aurele Nicolet, Anna Caterina Antonacci, Federico Mondelci, Jan Latham-Koenig, Patrizia Tassini, Catherine Spaak, Susanna Mildonian, e con orchestre come Moscow Soloists, Wiener Symphoniker, Solisti della Scala, Virtuosi Italiani, Salzburg Chamber Soloists, Moscow Chamber Orchestra, Filarmonici del Teatro di Bologna. Direttore artistico e fondatore dell’Emilia Romagna Festival, dal 2011 è il vicepresidente della European Festivals Association.

THOMAS SINIGAGLIA, diplomato in Musica Jazz presso il Conservatorio Pedrollo di Vicenza con il massimo dei voti e la lode con i docenti Paolo Birro, Pietro Tonolo, Salvatore Maiore e Davide Vendramin, ha frequentato i seminari di “Siena Jazz” con Bruno Tommaso, Giancarlo Gazzani e Giancarlo Schiaffini, le masterclass di fisarmonica con Richard Galliano, di musica sudamericana con Gabriele Mirabassi e il workshop di fisarmonica jazz con Frank Marocco. Vincitore di numerosi concorsi nazionali ed internazionali, tra cui la 5ª e 6ª edizione della “Biennale Gorni Kramer” e il “Concorso Internazionale Città di Castelfidardo”, ha un’intensa attività concertistica sia come solista sia in ensemble quali Madrugada (tango argentino), Feira Lusa (fado), Meshuge Klezmer Band, Jessica Lurie Ensemble, ecc. Da qualche anno affianca la sua fisarmonica in duo al flauto di Massimo Mercelli, al violino di Lucia Luque, al contrabbasso di Yuri Goloubev, proponendo repertori alternativi che spaziano dalla musica contemporanea al jazz alla musica popolare. Tra le altre collaborazioni quella con l’Orchestra Sinfonica Verdi diretta dal Premio Oscar Nicola Piovani. Lavora inoltre in ambito teatrale come musicista di scena e compositore collaborando con registi/attori quali Gianni Franceschini, Stefano Paiusco e Alessandro Anderloni.