Muri Perduti. Conservare per non smarrire

Un percorso espositivo che racconta il patrimonio perduto del Muro Dipinto di Dozza, biennale d’arte nata nel 1960.
Comunicato stampa
Inaugura lunedì 15 settembre alle ore 12 presso il Museo Rocca di Dozza la mostra "Muri Perduti. Conservare per non smarrire", un percorso espositivo che racconta il patrimonio perduto del Muro Dipinto di Dozza, biennale d’arte nata nel 1960. La mostra sarà visitabile fino al 9 novembre 2025.
Attraverso una ricca selezione di bozzetti originali, documenti d’archivio e materiali conservati presso il Centro Studi e Documentazione del Muro Dipinto, situato all’interno del Museo Rocca di Dozza e visitabile su prenotazione, l’esposizione ricostruisce la memoria di opere non più visibili, restituendo voce e valore a ciò che è stato.
L'identità attuale del Borgo di Dozza è il risultato di un attento lavoro di conservazione, volto a proteggere non solo i dipinti murali, ma anche le storie e il vissuto delle persone che li abitano e li attraversano. Le fotografie storiche in mostra evocano l’atmosfera delle prime edizioni del Muro Dipinto e testimoniano l’evoluzione di una manifestazione che ha saputo radicarsi nel tempo.
A chiusura del percorso espositivo, un video realizzato dai ragazzi della Consulta Giovani Dozza raccoglie le voci di chi vive ogni giorno a contatto con questo straordinario museo a cielo aperto, offrendo uno sguardo autentico e partecipato sul valore della memoria collettiva.