Mostra del Libro Antico

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO DELLA PERMANENTE
Via Filippo Turati 34, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

venerdì e sabato dalle 11 alle 19
domenica dalle 11 alle 18

Vernissage
15/03/2012

ore 18.30

Contatti
Email: ufficiostampa@exlibris.it
Sito web: http://www.mostradellibroantico.it
Biglietti

€ 5 € 2 ridotto

Generi
fiera

Ventitreesima edizione della Mostra del Libro Antico, uno degli appuntamenti più attesi da bibliofili e collezionisti, promosso e organizzato dalla Fondazione Biblioteca di via Senato. Si conferma, infatti, una importante presenza di librerie antiquarie internazionali, provenienti da Gran Bretagna, Germania, Francia, Austria, Portogallo.

Comunicato stampa

Sono tante le rarità bibliografiche e artistiche selezionate dalle migliori librerie antiquarie italiane e straniere che i visitatori potranno ammirare alla ventitreesima edizione della Mostra del Libro Antico, uno degli appuntamenti più attesi da bibliofili e collezionisti, promosso e organizzato dalla Fondazione Biblioteca di via Senato, dal 16 al 18 marzo 2012 a Palazzo della Permanente a Milano. Si conferma, infatti, una importante presenza di librerie antiquarie internazionali, provenienti da Gran Bretagna, Germania, Francia, Austria, Portogallo.

Ad arricchire la XXIII edizione della manifestazione ci sarà quest’anno la mostra Aureæ Ligaturæ. Dal Quattrocento al Novecento nella Biblioteca di via Senato, curata da Federico Macchi e Annette Popel Pozzo. Ovvero, circa 140 legature realizzate in Italia, Francia, Germania, Spagna, Paesi Bassi e Inghilterra, tutte provenienti dalla Biblioteca di via Senato. Le legature sono state scelte per lo stile e la qualità di fattura. Molte sono firmate o provengono da botteghe celebrate; altre sono preziose per la loro provenienza, identificabile attraverso i numerosi supra libros che a loro volta permettono di inserire i volumi nel contesto di precise biblioteche o raccolte di bibliofili.

Dalle antiche carte geografiche ai testi storici, dai trattati di architettura ai documenti scientifici di pregio: la Mostra spazia dalla parola scritta all’immagine, tra volumi che sono anche oggetti belli da vedere e da sfogliare e disegni, incisioni, fotografie, documenti storici. Come il raro scatto del 1938 autografato da Himmler che ritrae Hitler, Mussolini, Goebbels e Himmler stesso in visita alla Mostra Augustea della Latinità, in occasione della visita del Führer in Italia, o la rivista di cultura militare della Milizia Universitaria perfettamente conservata con dedica e firma di Benito Mussolini, entrambe proposte da Il Pensatoio (Albavilla - Como). Fino alle cinque incisioni in legno originali di Ernst Ludwig Kirchner Alfred Döblin - Das Stiftsfräulein und der Tod (Berlin-Wilmersdorf) presentate da Hans Lindner (Mainburg, Germania) o alla suggestiva opera grafica che rappresenta il Giudizio Universale di Michelangelo nella stampa di Giorgio Ghisi del 1540, menzionata dal Vasari (Norbert Donhofer, Vienna).

Tra questi troviamo lo splendido volume barocco di Bernardo Sartorio I numi a diporto su l’Adriatico. Descrizione della regatta solenne disposta in Venezia… Unita la narratiua d’altri trattenimenti ordinati a divertimento della medesima altezza del carnouale del MDCLXXXVIII, rarissima edizione originale con 15 tavole incise in rame che descrive la fastosa regata organizzata a Venezia per onorare la visita di Ferdinando de Medici nel 1688 (Bado e Mart, Padova). Ma anche la seconda edizione di Los proverbios di Francisco Goya y Luciendes, la più importante serie di incisioni dell’autore presentata da la Livreria Castro e Silva (Lisbona).

Sempre del grande pittore spagnolo la Gonnelli Casa d’Aste di Firenze propone Los Desastres de la Guerra. Colección de ochenta láminas, prima edizione di uno dei capolavori di Goya: 80 tavole che raffigurano gli orrori della guerra d’indipendenza spagnola. E ancora, l’edizione finemente illustrata del 1491 dello pseudo Bonaventura Meditationes passionis Christi: Incominciano le devote meditationi sopra la passione di nostro signore presentata da Meda Riquier (Londra) e la serie completa de Idee pittoresche sopra la fuga in Egitto del 1753 del Tiepolo (Stampe Antiche Buzzanca, Padova). Infine il Libro D’Ore del 1460 decorato con

dodici grandi miniature e tre lettere istoriate, tutte circondate da magnifiche bordure fitomorfe (Giuseppe Solmi, Ozzano Emilia - Bologna), e il primo catalogo illustrato di un museo del 1601 di Jakob Schrenck von Notzing
con 125 incisioni a piena pagina di ritratti di imperatori, duchi e condottieri con la loro armatura (Prometheos, Roma).

In mostra si spazierà da Occidente a Oriente, e si potranno ammirare stampe giapponesi di pregio come uno dei libri più celebri di disegni di fiori e uccelli: Keinen Kacho Gafu del 1892 presentato da Lella e Gianni Morra (Venezia). Un tocco d’oriente arriva anche con la Libreria Malavasi di Milano che presenta il volume Kitab Al-Sifa, Libro della salvezza (dall’errore) di Ibn Sina (Avicenna), un trattato di filosofia del 1767 ispirato alle tesi di Aristotele che all’epoca cominciava ad essere tradotto in arabo a Bagdad. E poi, mappe e testi geografici, come il Libro di Benedetto Bordone Nel qua si ragiona de tutte l’Isole del mondo con li lor nomi antichi & moderni, historie, favole, & modi del loro vivere, & in qual parte del mare stanno, & in quel parallelo & clima giacciono, testo del 1528 con 109 mappe e tre su doppia pagina (Les Trois Islets, Saint Briac sur mer, Francia).

Non mancano rari volumi di letteratura. Come lo straordinario esemplare stampato su carta azzurra della prima edizione della prima traduzione italiana, eseguita dal geografo e letterato veneziano Livio Sanudo (1530-1587), del poema di argomento mitologico De raptu Proserpinae, scritto da Claudiano (Philobiblon, Milano). Il manoscritto autografo di Ippolito Nievo Pindaro Pulcinella. Commedia in tre atti (Pontremoli, Milano) e quello di Jorge Luis Borges Pierre Menard, autor del Quijote del 1939 (Lame Duck Books, Brookline, MA, Usa). Senza tralasciare la scatola di compensato con coperchio serigrafato e inciso con il ritratto di “Ubu” che contiene attrezzi, testi e documenti della Patafisica, la pseudoscienza ideata dallo scrittore Alfred Jarry, presentata da Caficute (Camogli - Genova). La Libreria Editrice Goriziana (Gorizia) invece presenta una prima edizione dei Promessi Sposi del 1825 e il Commentario sopra il libro dei delitti e delle pene di Beccaria, redatto da Voltaire. Spazio poi alla letteratura straniera con Mensagem di Ferdinando Pessoa della Livreria Castro e Silva (Lisbona), The Tragedie of Hamlet Prince of Denmarke di William Shakespeare (Tusculum, Londra), Les Essais di Michel de Montaigne edizione del 1595 presentata da Sokol Books Ltd di Londra e Le Poète Assassiné di Guillaume Apollinaire (Il Cartiglio, Torino).

Protagonisti della Mostra saranno anche i grandi classici del pensiero, alcune curiosità e le riviste. Il Cartiglio (Torino) presenta Opera Philosophica. Epistolae. Suasoriae. Controversiae di Seneca e L'Art d'Aimer (Ars Amatoria) di Publio Nasone Ovidio. Esopo e Aristofane rivivono nel catalogo di Sokol Books Ltd (Londra) con Vita & Fabulae... cum interpretatione Latina, un’edizione del 1505, e Comoediae Novem del 1498, mentre una prima rara edizione in volgare dei Ragionamenti sopra la moneta l'interesse del danaro le finanze e il commercio scritti e pubblicati in diverse occasioni di John Locke sarà esposta dalla Galleria Gilibert (Torino). E poi Una collezione di Ettore Sottsass jr (Giorgio Maffei – Torino), Due lettere autografe firmate: giugno 1913 e novembre 1915 di Umberto Boccioni (Letteratura Tattile, Rimini). Infine, la Derbylius Libreria Galleria d’Arte di Milano presenta La Lune en Rodage, che raccoglie le opere di numerosi artisti come Pollock, Sonderborg e Fontana.

Trattati scientifici e testi di medicina: alla mostra si possono trovare testi scientifici fondamentali per la scienza moderna come l’Epitome Astronomiae Copernicanae di Keplero della Sokol Books Ltd (Londra). Il De sedibus et causis morborum per anatomen indagatis di Morgagni, edizione originale del 1761 invece è l’opera che ha segnato la nascita dell’anatomia patologica moderna proposta da Il Polifilo (Milano), mentre
De urinis et pulsibus. De febribus. De morbis capitis, et pectoris di Lorenzo Bellini, magnifica edizione del 1683, per la prima volta descrive l’analisi chimica delle urine a scopo diagnostico (Archetypon, Susa - Torino).
A questi si aggiungono altri testi che spaziano tra gli argomenti più disparati: dai segreti dell’arte vetraria esposti in un volume di Antonio Neri del 1612 al primo libro che descrive il pianoforte inventato da Bartolomeo
Cristofori di Scipione Maffei (1718) alla prima edizione del primo trattato sui fuochi d’artificio di Francis Malthus (1629), fino al curioso volume di Luigi Cattaneo intitolato Sul modo pratico di fabbricare il formaggio grasso detto stracchino di Gorgonzola del 1840.

La Firenze degli inizi del Quattrocento farà, infine, da filo conduttore all’originale catalogo curato dallo Studio Bibliografico Giuseppe Solmi (Ozzano Emilia - Bologna) realizzato in occasione della Mostra per i visitatori dello stand. Si tratta di un vero e proprio romanzo breve dove i protagonisti saranno proprio quei libri e quegli oggetti che nel corso dell’esposizione sarà possibile vedere, toccare, sfogliare e acquistare. Il racconto prende spunto da un fatto realmente accaduto: il concorso bandito nel 1418 per realizzare la cupola di Santa Maria del Fiore a Firenze, di cui parla Antonio Vasari. Così, tra personaggi realmente esistiti e inventati, il testo racconta come i libri siano stati testimoni della storia e continuino a narrarci infinite avventure.